Su Nuraghe, “voglia di veglia” al caldo di luoghi e di affetti

volontari di Su Nuraghe
Volontari di Su Nuraghe.

Sabato 22 ottobre si è svolta a Biella la serata denominata: “Pizza al circolo“, momento conviviale con al centro la “pizza”, piatto nazionale divenuto universale, proposto in diverse varianti. Molto richiesta l’originalissima versione sardo-biellese, denominata: “Pizza Su Nuraghe“, caratterizzata da salsiccia campidanese proveniente direttamente dalla Sardegna. Ai prodotti buoni e genuini della terra e del mare, che ben si sposano con gli ingredienti del cuore, si sono sommati, infatti, altri ingredienti, fondamentali sebbene immateriali: amicizia, generosa disponibilità dei soci, professionalità, amabilmente confezionati e serviti in un ambiente sereno, luogo di incontro tra amici.
Con l’arrivo dell’autunno e il conseguente accorciarsi delle giornate, sempre più si manifesta “la voglia di veglia”, desiderio di stare in compagnia, serenamente, al caldo di luoghi e di affetti. Il grande fuoco, acceso nel forno a legna di Su Nuraghe, costruito e lasciato in eredità da anziani lungimiranti, è l’elemento visivo che continua ad attrarre e affascinare.
È stata una serata di successo con il “tutto esaurito” registrato già nei giorni prima, annunciato dalle numerose prenotazioni. Ma, anche in questo caso, gli ampi spazi di Su Nuraghe, adiacenti alle cucine in cui è stato costruito il grande forno a cupola, si sono dimostrati insufficienti ad accogliere tutti i soci che avrebbero voluto partecipare.
Il buon esito della serata di sabato è dovuto all’opera disinteressata di Giuseppe Serra, Giovanni Floris, Caterina Orrù, Mario Zara, Domenico Corongiu, Aldo Desogus, Filippo Satta, Anna Axana, Rita Pistori, Carlo Avantario, Umberto Cogotti, Michele Maffeo e Melinda Marrocu.

Salvatorica Oppes

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