Su Nuraghe per parlare di miniere e di recuperi ambientali

Ramon
Ludovico Ramon, presidente del Gruppo Minerali Maffei e amministratore delegato della Sasil, con la collaboratrice Vera Ramon.

Sabato 26 maggio, Biella, ore 21, nuovo incontro nelle sale di Su Nuraghe, in via Galileo, 11, per parlare di miniere, in particolare dei ripristini ambientali effettuati dal Gruppo Minerali Maffei, alla fine del ciclo produttivo.
A Lucio Bordignon si affiancherà Vera Ramon, collaboratrice della Sasil, società che, dal 1975, nel Biellese Orientale, opera nel settore minerario, con miniere nei Comuni di Curino e Masserano e stabilimento in Comune di Brusnengo.
Oltre che della produzione di sabbie feldspatiche, sabbie silicee, sabbie di vetro lavate e feldspati per l’industria del vetro, della ceramica e dei sanitari, parleranno della gestione del trattamento minerario, dal lavaggio, al recupero e filtrazione delle frazioni più fini dei materiali estratti.
La Sasil, negli ultimi anni si è specializzata nel recupero degli scarti industriali di diversa provenienza ma su base vetro, mettendo a punto innovativi processi di trattamento. Di questo si parlerà domani, 25 maggio a Città Studi, durante la conferenza “progetto NoVeDi” (No Vetro in Discarica), con inizio alle ore 9 del mattino.
Quello che appare interessante e innovativo nel panorama industriale è lo sviluppo da parte della Ditta che opera bel Biellese di alcuni progetti di valenza ambientale ed energetica che hanno già permesso di ridurre notevolmente le emissioni di CO2, come conseguenza delle riduzioni dei consumi energetici.
Generalmente, per sua natura, l’attività estrattiva e di trattamento ha un forte impatto sul territorio, e per questo si è sempre puntato ad avere un valore aggiunto di forte valenza ambientale, che per la SASIL significa: limitato impatto visivo dell’attività mineraria; studio di tecnologie a basso consumo energetico; sviluppo di processi per la riduzione delle emissioni di CO2; recupero e riutilizzo di materiali altrimenti destinati a discarica; utilizzo di energie alternative e pulite; valorizzazione dei siti minerari dismessi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.