Auguri tra gol, minerali, launeddas e vermentino di Sardegna

Serata di auguriSabato 21 dicembre, grande animazione al Su Nuraghe di Biella per una serata densa di aspettative ed emozioni. Mentre la squadra sarda, che non perde da cinque turni, si confrontava con il Napoli al Sant’Elia per una partita finita in pareggio (1-1), con il botta e risposta tra Nené e Higuain, nelle sale del “Punto Cagliari” veniva inaugurata la mostra “Minerali sardi a Biella“, con pezzi particolarmente pregevoli provenienti dalla collezione di Alessandro Beducci e Felicina Bertolone, esposti nelle teche messe a disposizione dal Museo del Territorio Biellese.
Un allestimento curato da Sardi di seconda generazione, i giovanissimi, non ancora ventenni Raffaele Zanella e Yuri Cogotti, coordinato dal bibliotecario Giovanni Carta, mettendo sotto vetro i minerali e le riproduzioni fotografiche, esposte, queste ultime, nei saloni della biblioteca, dove la festa si è trasferita.
Alla presenza il senatore della Repubblica Nicoletta Favero, la festa è stata animata da Paolo e Jolanda, dai suonatori di launeddas Matteo Muscas e Tore Agus, docenti del corso, unico in Continente, per imparare a suonare l’antico strumento a fiato continuo, caratteristico della Sardegna. Molto gradita l’estemporanea spontanea presenza di “sa trunfa“, lo scacciapensieri di Domenico Corongiu, che ha accompagnato alcuni momenti del ballo tradizionale.
Durante la serata il saggio dei corsisti partecipanti ai corsi di launeddas, di danze e balli sardi, ha calamitato l’attenzione, coinvolgendo i presenti, mentre ad un apposito tavolo iniziava il tesseramento per il nuovo anno sociale con la distribuzione di “Su Calendariu 2014“, illustrato dalle fotografie del giovane Giovanni Chergia, anch’egli ventenne, nato fuori dall’Isola.
In serenità ed amicizia lo scambio degli auguri, tra una fetta di panettone e un bicchiere di vermentino di Sardegna, mentre la tifoseria di “Forza Casteddu“, commentava i risultati dell’incontro Cagliari-Napoli.

Salvatorica Oppes

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