Ballare dai Sardi, conoscere l’altro nel silenzio di parole

su nuraghe, partecipanti al corso di danze caraibiche

Tra le molteplici attività proposte dal Circolo Culturale Sardo di Biella, molto seguite sono le conferenze e le lezioni su temi e argomenti diversi. Ancor più partecipati risultano essere i laboratori e i corsi rivolti a quanti amano trascorrere momenti sereni in relazione con l’altro attraverso postura, gesti e mimica, relazioni non verbali per apprendere e tramandare saperi dotti e popolari. Tra questi, seguitissimo, il corso di ballo caraibico animato da Tiziana Perazzone dove pensieri e intuizioni dell’altro si incontrano nel silenzio di parole.
Il corso è svolto il martedì sera nelle accoglienti sale di via Galileo Galilei, 11, a Biella, con i partecipanti impegnati nel linguaggio del corpo attraverso il ritmo della musica cubana del tempo presente. Gli attuali balli afro-cubani sono la risultante dalla fusione della cultura indios, africana e dei dominatori spagnoli che sterminarono quasi completamente i primi, importando in schiavitù i secondi da impiegare nelle coltivazioni della canna da zucchero.
Grazie all’origine religiosa di canti e danze, melodie e balli hanno sorretto il tempo della fatica e del dolore di uomini e donne ridotti in schiavitù. Con la rivoluzione cubana, il grande bagaglio culturale sedimentato nei secoli è stato rielaborato, attraversando l’oceano per approdare in Europa.
Info e iscrizioni: 3337730450.

Eulalia Galanu

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