Riapre a settembre l’Ambulatorio Infermieristico Sardo di Biella

infermiere dell'Ambulatorio Infermieristico Sardo con al centro la dott.ssa Francesca Muzio

Come rondini al nido, con l’arrivo dell’estate, molti Sardi che vivono nel Biellese ritornano ai luoghi di origine e tutte le principali attività di Su Nuraghe vengono sospese per poi riprendere nel mese di settembre.
A luglio, l’Ambulatorio Infermieristico Sardo “Dott.ssa Emilia Cavallini”, che da sette anni opera a Biella in via salita di Riva, 12, sospende le attività. Riprenderanno lunedì 18 settembre.
Diretto dal dott. Vincenzo Nardozza, infermiere professionali e generiche svolgono attività di volontariato, unitamente ai dottori Francesca Muzio (Dermatologo), Antonio Battaglia (Cardiologo), Elisabetta Scaruffi (Psicologo) per visite gratuite.
Sospese le numerose attività, nei mesi estivi funzionerà l’ordinario, comprese le urgenze e la possibilità di prenotazioni di visite specialistiche che verranno fissate a partire da settembre. Nel mentre continua – in convenzione con la Fondazione Edo ed Elvo Tempia – la presenza gratuita di personale infermieristico di Su Nuraghe all’interno del progetto “Andromeda”, personalizzazione dello screening mammografico, erogato a Biella dal mese di maggio 2016 presso le strutture di via Malta. Attività condotta in collaborazione con il Cpo (Centro di Prevenzione Oncologica) di Torino, capofila dello studio, l’Asl di Biella e l’ASL di Vercelli con l’obiettivo di individuare e definire il livello di rischio individuale delle donne che si sottopongono allo screening, allo scopo di progettare percorsi di prevenzione diversi e adatti al profilo di ogni singola donna di età compresa tra 46 e 68 anni.
Info e prenotazioni: Gonaria 3393274852 – Mariolina 3285641560.

Salvatorica Oppes

Nell’immagine: infermiere dell’Ambulatorio Infermieristico Sardo con al centro la dott.ssa Francesca Muzio.

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