La mostra di Pettinengo “Omaggio a Tavo Burat” sui giornali nazionali

Omaggio a Tavo Burat, Gustavo Buratti Zanchi

“Omaggio a Tavo Burat, Gustavo Buratti Zanchi” – immagini di Andrea Ciprelli – Mostra per adulti e studenti – visitabile per un anno – Info e prenotazione: Idillio, 3343452685 – Ingresso libero.

Tanti giovani erano presenti domenica scorsa a Pettinengo per l’inaugurazione della mostra “Omaggio a Tavo Burat, Gustavo Buratti Zanchi”, estensione dell’allestimento presente nel Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli, dedicato alla migrazione dei Popoli Romanì. Rosa Corbelletto Usai, membro del Comitato scientifico del Museo di Pettinengo, presieduto da Piercarlo Grimaldi, ha illustrato alcuni aspetti conseguenti le leggi razziste del 1938, con deportazione e internamento di zingari in Sardegna, ufficialmente per “motivi di ordine pubblico”. Quanto mai attuali le battaglie di Gustavo Buratti in difesa degli ultimi della terra. In prima fila, la moglie Bruna e il figlio Lorenzo Buratti, con i cugini Emanuele ed Ernesto ad ascoltare il racconto di Andrea Ciprelli che ha fotografato momenti di festa e di quotidianità vissuti nel campo Rom di Lungo Stura Lazio.
L’evento biellese è rimbalzato anche nei quotidiani nazionali, con Repubblica che dalla redazione di Torino correda il servizio con immagini di cronaca intercalate da altre presenti in rassegna.
Le fotografie sono appese in una piccola chiesa di Pettinengo – scrive la corrispondente Francesca Lai, presente all’inaugurazione – un lavoro durato cinque anni che racconta la vita delle popolazioni Rom che hanno vissuto sulle sponde dei fiumi torinesi. Fotografie intense e coinvolgenti che raccontano la vita “degli ultimi”: il fotografo è riuscito a entrare in contatto con varie famiglie dei campi riuscendo così a immortalare alcuni momenti della loro quotidianità. Andrea Ciprelli – continua la giornalista – con l’aiuto dell’associazione “Su Nuraghe” ha allestito questa mostra dedicata a “Tavo Burat”, Gustavo Buratti Zanchi, un intellettuale biellese, strenuo difensore delle minoranze linguistiche e culturali”.
L’esposizione durerà un anno e sarà aperta al pubblico domenica prossima dalle ore 14:30 alle 18:30.

Simmaco Cabiddu

Nell’immagine: Pettinengo, partecipanti all’inaugurazione della mostra

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