“Nuraghi e contemporaneità” un ponte tra Biella a La Plata (Argentina)

laboratorio linguistico

Laboratorio Linguistico “Eya, emmo, sì: là dove il sì suona, s’emmo e s’eya cantant” – conversazione con Battista Saiu, martedì 31 agosto 2021, alle 21:00 ora italiana, ore 16:00 dall’altra parte dell’oceano.

In tempo di coronavirus continuano gli appuntamenti transoceanici con il Circulo Sardo “Antonio Segni” di La Plata (Argentina), attraverso il Laboratorio Linguistico “Eya, emmo, sì: là dove il sì suona, s’emmo e s’eya cantant”, attivato dal Circolo Culturale Sardo di Biella nell’ambito del progetto “Casa Sardegna” deliberato nel dicembre 2019 dalla Giunta regionale sarda “per promuovere, consolidare e rafforzare il legame identitario della Sardegna con gli emigrati e i loro familiari in Italia,e all’estero”.
Tre anni di incontri mensili virtuali tra Biella e La Plata fatti di letture, di poesie, di storie e di racconti di migrazioni sarde e italiane, che attraversano mari e oceani, riunti da lingua e cultura sarda, italiana, piemontese e argentina.
Martedì 31 agosto durante la conversazione, Battista Saiu parlerà del presente tra nuraghi e contemporaneità partendo – come affermato dal presidente Christian Solinas nella Deliberazione del Progetto Casa Sardegna – “dall’origine millenaria dei nuraghi, il loro resistere alle conquiste e alle modificazioni secolari, fieri e maestosi nel loro svettare e profondamente radicati nella terra, forti di un roccioso orgoglio identitario e aperti ad ogni confronto e soprattutto identità di Sardegna nel mondo”.

Per collegarsi, enlace a la videollamada: https://meet.google.com/wsq-gzmo-idw

Eulalia Galanu

Nelle immagine: Dualchi (Nuoro), Nuraghe “Ponte”. Sardegna, museo a cielo aperto, i nuraghi candidati a diventare patrimonio UNESCO (foto di Fabrizio BiBi Pinna).

Dualchi, nuraghe Ponte

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