Lingua e cultura sarda: attraversando l’oceano da Biella a La Plata (Argentina)

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Martedì 28 giugno 2022. Il Circolo Sardo “Antonio Segni” di La Plata e il Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella hanno celebrato il loro incontro mensile grazie al Laboratorio Linguistico “Eya, emmo, sì: là dove il sì suona, s’emmo e s’eya cantant”, uno spazio d’incontro di due istituzioni di Sardi che vivono in Italia e in Argentina nell’ambito diCasa Sardegna – gemellaggio tra Nuraghes”, progetto regionale su indirizzo assessoriale di Alessandra Zedda, vicepresidente della Regione Autonoma della Sardegna e assessore del Lavoro, iniziativa che fa incontrare lingua e cultura sarda, italiana, piemontese e argentina.

Durante l’incontro, si sono lette opere dei poeti contemporanei Nicola Loi di Ortueri e Salvatore Mereu di Tonara, entrambi della provincia di Nuoro.

Di Salvatore Mereu, “S’iscala colorada/ la scala colorata”, parla del tempo presente e, di Nicola Loi, “Si podet mudare su destinu?/Si può cambiare il destino?”, che fa riferimento al dramma della guerra che ferisce e uccide la popolazione ucraina. “Litera cun coro/Lettera dal cuore”, sempre di Nicola Loi, in forma di lettera e con tono elevato, quasi profetico, che offre suggerimenti sul corretto vivere civile.

Tutte precedentemente pubblicate sul sito web di “Su Nuraghe” e su altri media elettronici tradizionali e on-line, sono tradotte in italiano da Grazia Saiu e da Gabriella Peddes. Inoltre, compaiono anche in piemontese letterario – nella trasposizione dei Brandé -, a cura di Sergi Girardin, di Caraglio (Cuneo) e in spagnolo da Matteo Rebuffa, di Candelo (Biella).

Durante l’incontro transoceanico, la nuova presidente eletta del Circolo Sardo di Neuquén e Patagonia Argentina “Domus Sardinia”, Marianela Fava Signorini ha affermato: “siamo contenti di questo nuovo incontro del Laboratorio, molto emozionati di partecipare a questa grande chiamata. Abbiamo letto e ci siamo nutriti di nuove parole, significati e interpretazioni della poesia sarda. Abbiamo sentito parlare della storia delle “fressadas“, coperte di Tonara intrecciate su telai verticali con la magistrale spiegazione di lingua e di cultura sarda. Affascinante”.

Prossimo appuntamento: martedì 26 luglio 2022. Ore 21:00.

Maria Victoria Llantada Signorini

Nell’immagine, screenshot

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