Biella, Argentina e Patagonia argentina tra cultura e lingua materna

laboratorio linguistico

Venerdì 26 febbraio 2021, tramite la piattaforma Zoom si è svolto l’incontro tra il Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella e il Circulo sardo “Antonio Segni” di La plata (Argentina). Primo appuntamento del 2021 del Laboratorio Linguistico “Eya, emmo, sì: là dove il sì suona, s’emmo e s’eya cantant”.
Inserito nell’ambito della seconda parte del “Gemellaggio tra Nuraghes”, il laboratorio linguistico diventa propedeutico al viaggio di ritorno in Argentina della delegazione biellese che restituirà la visita agli ospiti accolti a “Gli Orti de La Malpenga” nell’autunno del 2019.
L’ampio sguardo dei migranti di qualunque origine e di qualunque parte del mondo permette di spaziare orizzonti geografici e culturali. Alle serate in poesia, sono associate letture in prosa di proverbi africani di padre Oliviero Ferro, tradotti in lingua sarda campidanese da Giulio Solinas, don Carlo Rotondo e Gesuino Murru, accanto alle versioni delle liriche sarde contemporanee tradotte in Piemontese letterario nella trasposizione dij Brandé, a cura di Sergi Girardin, di Caraglio (Cuneo) e rese in Castigliano da Matteo Rebuffa, di Candelo (Biella).
Durante l’incontro, sono stati attivati collegamenti con il Circolo Sardo di Neuquén e Patagonia Argentina “Domus Sardinia”, interessati da questa affascinante e promettente attività che permette di imparare un po’ di fonetica della lingua sarda anche a chi è nato lontano, fuori dai confini dall’Isola madre. Momenti di incontro fraterno che accorciano le migliaia di chilometri di terra e di mare che separano/uniscono le rispettive case in Europa e in America Latina.
A fine serata, è stata fissata la data del prossimo appuntamento: martedì 30 marzo 2021, alle 21:00 ora italiana, ore 17:00 dall’altra parte dell’oceano.

Salvatorica Oppes

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