Delegazione di Neviano degli Arduini in visita a Biella: “Nuraghe Chervu” e le sue “pietre di memoria” diventano meta turistica

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Il Ricetto di Candelo, la sede del terzo Paradiso di Pistoletto, Cittadellarte, il Piazzo, il Duomo, il Battistero del IX secolo… e il “Nuraghe Chervu” del XXI secolo. Queste le “mete” turistiche della delegazione di Neviano degli Arduini, Comune di 3400 abitanti in provincia di Parma, in visita a Biella domenica 25 giugno.

Sì, perché, a conclusione del tour “artistico” del capoluogo laniero, la sindaca Raffaella Devincenzi, insieme con 24 suoi concittadini, hanno fatto tappa anche a Nuraghe Chervu, per rendere omaggio ai 328 Caduti di Neviano, durante la Prima guerra mondiale, ricordati nella pietra di memoria a loro dedicata, inserita nel lastricato in corso d’opera nell’area monumentale di corso Lago Maggiore.

Tra i turisti in visita a Biella c’era anche l’ex sindaco di Neviano degli Arduini, Alessandro Garbasi, fondatore dell’Associazione Muse Arte Contemporanea e direttore dell’omonimo museo locale (www.museartecontemporanea.it).

Garbasi era venuto di persona a Biella, nel giugno del 2021, a consegnare la pietra di memoria del suo paese nelle mani del sindaco Corradino. In quell’occasione era stato donato, alla Città e al Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe, ideatori del progetto “pietre di memoria”, un pregevole volume, frutto delle ricerche di storici e associazioni locali, dal titolo “Neviano degli Arduini e la Grande Guerra”, edito dal centro studi Valli del Termina.

Spiega Garbasi: «Siamo venuti in visita a Biella per festeggiare i 90 anni di Michelangelo Pistoletto con l’intento di omaggiare il Maestro e offrire ai nostri associati una giornata all’insegna dell’arte».

Prima tappa, il Ricetto di Candelo, dove gli amici di Neviano hanno potuto apprezzare uno «straordinario tuffo nel Medioevo». La seconda tappa è stata alla sede del Terzo Paradiso, nell’ex Lanificio Trombetta di via Cernaia 46, dove sono esposte in mostra le foto – tra cui anche quella di Neviano degli Arduini – relative al flashmob globale “mano nella mano per la pace” proposto da Pistoletto nel marzo scorso, nell’ottica di un’ideale «trasformazione sostenibile della società».

Terza tappa, Cittadellarte, dove la delegazione di Neviano ha incontrato Pistoletto, ha visitato la mostra permanente e ha potuto fare due chiacchiere anche con l’astronauta Paolo Nespoli.

https://www.lastampa.it/biella/2023/06/26/news/a_cittadellarte_la_festa_per_i_90_anni_di_michelangelo_pistoletto_tra_mostre_doni_e_ospiti_deccezione-12876904/

La visita è proseguita poi al Piazzo, la città alta, borgo medievale e centro storico di Biella, raggiunto tramite la funicolare, che, miracolo, non si è inceppata. «Per ammirare i giardini di Palazzo Gromo Losa – racconta ancora Garbasi – siamo stati guidati da Paolo Casoni, figlio di un nostro associato, da oltre 20 anni residente nel Biellese».

Nel pomeriggio la delegazione, accolta da Battista Saiu, presidente del Circolo Su Nuraghe, e da Don Massimo Minola, ha avuto il privilegio di visitare il complesso episcopale, con il Duomo, il sotterraneo del Battistero, il Battistero e la Chiesa della SS. Trinità.

Prima di far ritorno nel parmense, come si è detto, i 25 turisti nevianesi (compreso l’autista del pullmino) hanno voluto passare dal Nuraghe per rendere omaggio ai Caduti nella Grande Guerra.

A tutti i presenti è stata consegnata una copia di Su Calendariu 2023 in cui sono riprodotte tutte le pietre di memoria già posate, tra cui anche quella di Neviano degli Arduini.

Riccardo Pozzo

Nell’immagine, il gruppo di Neviano degli Arduini davanti l battistero di Biella con al centro don Massimo Minola con la sindaca Raffaella Devincenzi e l’ex sindaco Alessandro Garbasi.

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