Arriva dalla Toscana un’altra pietra di memoria per il lastricato di “Nuraghe Chervu”

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Si tratta della lastra che ha inviato l’Amministrazione di San Quirico d’Orcia, piccolo Comune in provincia di Siena che, durante la Prima guerra mondiale ha contato ben 61 Caduti. Il progetto del lastricato è promosso dal Circolo Culturale sardo “Su Nuraghe” in collaborazione con la Prefettura e con la Città di Biella e prevede la composizione di un pavimento a “opera incerta” fatto con pietre di riuso provenienti da tutti i Comuni d’Italia. Su ogni manufatto sono incisi il nome del Comune e il numero dei suoi Caduti nella Grande Guerra. Un tributo originale e tangibile alla memoria di chi, più di cento anni fa, ha dato la vita per la libertà, la pace e l’unità del nostro Paese.

San Quirico d’Orcia ha una bella storia legata alla realizzazione del suo monumento ai Caduti, inaugurato 8 anni dopo la fine del Conflitto. Una storia che fa riflettere: gli abitanti del paese erano d’accordo nell’erigere un monumento alla memoria dei loro concittadini Caduti in combattimento. Ma erano divisi in due fazioni: la prima avrebbe voluto innalzare «una statua, in marmo, bronzo o cemento, che raffigurasse un combattente nell’atto di scagliare una bomba o colpire il nemico con un pugnale», la seconda, invece, sosteneva l’idea di costruire ex-novo un Asilo in onore del sacrificio dei 61 soldati uccisi, ispirandosi all’iniziativa del Comune di Siena che aveva da poco realizzato l’Asilo Monumento della Lizza. Ha prevalso la seconda corrente. L’edificio era contornato da un parco della Rimembranza, piantumato a lecci. Ai piedi di ogni albero era posta una piccola lapide di travertino con il nome di un Caduto.

In un secondo momento, però, le lapidi sono state spostate accanto a un muretto, per motivi di sicurezza, e attendono ancora oggi di trovare una sistemazione più idonea. Nel corso degli anni l’edificio ha modificato più volte la sua funzione originaria. È stato sede, tra l’altro della banda del paese e della scuola di musica. Dopo un ultimo restauro, nel 2004 ha ripreso la sua funzione originaria come centro educativo per la prima infanzia.

Riccardo Pozzo

Nella foto, Danilo Maramai, Sindaco di San Quirico d’Orcia, con la pietra di memoria del suo Comune inviata a Biella.

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