Domenica 4 settembre, oltre alla visita agli allestimenti presenti al Museo delle Migrazioni è stato possibile sperimentare un viaggio tra esposizioni, assaggi e degustazioni. Si è infatti svolto il primo incontro, tenuto dall’antropologo Battista Saiu, di “Incontri con il cibo dell’altro” durante il quale è stato possibile, attraverso un viaggio alla scoperta dei simboli e delle tradizioni, il filo che lega la nostra tavola alle tradizioni più antiche.
Poesia d’Amore di Nicola Loi per “Su Nuraghe” di Biella
È composta in endecasillabi la poesia che Nicola Loi di Ortueri invia al Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella per essere inserita, nella traduzione di Gabriella Peddes di Tonara, tra i testi del prossimo Laboratorio Linguistico “Eya, emmo, sì: là dove il sì suona, s’emmo e s’eya cantant”.
Appuntamenti mensili con dall’altra parte dell’oceano, che mettono in collegamento Italia e Argentina: Biella con il Circulo sardo “Antonio Segni” di la Plata, per imparare a leggere e a scrivere in lingua materna.
Cibo e identità, il pesce nella cucina sarda e in quella piemontese
Al “Museo delle Migrazioni” di Pettinengo, proseguono le iniziative culturali dedicate al recupero dei sensi. Prossimo appuntamento domenica 4 settembre alle ore 16:00 nel cortile di via Fiume, 12.
Momenti di incontro gratuiti per visitare gli allestimenti museali. Sarà anche possibile ascoltare la conversazione dell’antropologo Battista Saiu che parlerà di “Mangiare in Sardegna e in Piemonte”, con al centro il pesce.
Ovvio ingrediente per isole e penisola, sorprendentemente presente in zona alpina a caratterizzare il cibo della festa.
Dalla Valle Susa al Biellese, alici in salamoia sono l’ingrediente indispensabile per la “bagna cauda” biellese, cucinata in diversi modi, a volte con ingrediente segreto gelosamente custodito e tramandato.
Arriva da Mompeo (Rieti), pietra di memoria per “Nuraghe Chervu”
Nell’apprezzare l’iniziativa intrapresa dal Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella in collaborazione con la Prefettura e il Comune di Biella, il comune di Mompeo aderisce all’invito ricevuto della Prefettura di Rieti di inviare nella città piemontese una pietra di riuso per la realizzazione dell’area monumentale di “Nuraghe Chervu”.
“Sontuoso” vino umbro presentato da “Su Nuraghe” al Museo delle Migrazioni di Pettinengo
Nell’ambito della fortunata rassegna “Estate a Pettinengo”, quest’anno alla seconda edizione, proseguono le iniziative culturali dedicate al recupero dei sensi, in questa stagione post-pandemica (si spera definitiva). Domenica 28 agosto, nel cortile del Museo delle Migrazioni, di via Fiume 12, si è svolta infatti la terza conversazione con il sommelier Ennio Pilloni, docente del corso di “avvicinamento al vino” che ha come scopo quello di divulgare le linee principali delle scienze enologiche, anche attraverso assaggi e degustazioni.
Domenica è stato presentato un vino particolarmente equilibrato, per quanto riguarda il colore (che appaga la vista) il profumo (che sollecita l’olfatto) e il sapore, rotondo, che investe il senso del gusto. Pilloni ha usato, dopo qualche tentennamento, il termine “sontuoso” per descrivere un Sagrantino Montefalco del 2016 («un’annata da ricordare» si legge sul sito internet della ditta che lo produce), delle Cantine Di Tomaso, in Umbria, distribuito a tutti i presenti alla manifestazione. Un vino con gradazione alcolica pari a 15,5.