Radici e semantica delle parole sarde, rivisitate mediante i dizionari delle lingue mediterranee (lingue semitiche, lingue classiche). Laboratorio linguistico, di storia e di cultura sarda a Biella
FADA, FADDA cognome sardo nonché nome comune. In origine i cognomi furono esclusivamente nomi personali, e derivarono in massa dai nomi comuni. Questo fatto è ovvio. Infatti si sono sempre attribuiti ai figli i nomi più belli che la natura o l’ambiente socio-economico potessero evocare. Così fu in tutto il mondo. Al riguardo non deve trarre in inganno la tradizione – anch’essa planetaria – di attribuire ad ogni maschio un soprannome il quale, pur non rasentando l’oscenità, marcava tuttavia certe caratteristiche fisiche dell’individuo, oppure le attitudini, le trame, le follie. Ad esempio, ad Austis c’è ancora una famiglia soprannominata Piccasoddu(letteralmente, ‘che incide monete’), soprannome che si tramanda evidentemente dal ‘600, allorché l’esoso ed indecente dominio degli Spagnoli immiserì gravemente l’Isola e costrinse parecchi coraggiosi a battere moneta in clandestinità. Ma non sono rari i soprannomi come Settibokki ‘golosone’, o Piscia-a-middài ‘piscia a metà’ riferito ad uno sofferente di prostata.
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