La festa dei Sardi nel mondo da Biella “Città Creativa Unesco”

Alessandra Zedda, Tito Scarpa, Quirino Zangrilli e Battista Saiu

Registrazione della conferenza

Decine e decine di collegamenti da tutte le parti del mondo hanno salutato la Festa del Popolo sardo “Sa Die de sa Sardigna”, organizzata dal Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella, Città Creativa UNESCO, che, anche così, allarga i confini ben oltre il cortile di casa.
La serata, anticipata di alcune ore rispetto alla data canonica del giorno 28 di aprile, celebra l’orgoglio del Popolo sardo, radicando l’evento nei fatti che, dalla primavera del 1794, infiammarono l’Isola da Cagliari a Sassari attraverso l’insurrezione popolare contro l’oppressione della corte sabauda, i duchi francesi che, dall’agosto del 1720, calzavano la corona dell’antico Regno di Sardegna. Già l’anno prima, nel gennaio del 1793, i Sardi avevano difeso la loro terra e la Corona impedendo alla flotta rivoluzionaria francese di impadronirsi dell’Isola sbarcando a Carloforte e puntando su Cagliari. Nel mese successivo, il valore dei soldati sardi bloccò definitivamente la conquista dell’Isola, ricacciando indietro – caso rimasto unico nell’epopea napoleonica – l’allora giovane luogotenente Napoleone Bonaparte al comando della sua corvetta “Fauvette” ripartita alquanto danneggiata, dopo aver cannoneggiato invano l’isola di Santo Stefano e di La Maddalena. Per questi fatti d’arme, al Maddalenino Domenico Millelire (1761- 1827) venne conferita la Medaglia d’oro della Regia Marina sarda, la prima dell’attuale medagliere della Marina militare della Repubblica Italiana.Continua a leggere →

25, 28 Aprile e 1° Maggio, bandiere a Nuraghe Chervu

Biella, bandiere a Nuraghe Chervu

A Biella, in occasione della Festa della Liberazione, sui pennoni dell’area monumentale di Nuraghe Chervu, è stato issato il Tricolore, affiancato dalle bandiere della Regione Autonoma della Sardegna, della Regione Piemonte, dell’Unione Europea e della Città di Biella.
Salutato da una bella giornata primaverile, il gran pavese delle ricorrenze più importanti sventolerà ancora martedì 28 aprile, data che celebra il “Giorno della Sardegna”, “Sa Die de sa Sardigna”, istituita con Legge Regionale n. 44, del 14 settembre 1993.
Identitari di piccole e grandi patrie in seno all’Unione Europea, i vessilli verranno ancora innalzarti sabato 1° maggio, Festa dei Lavoratori.Continua a leggere →

Na paròla piemontèisa al mèis, aprile / avrìl, “S” come “Sfita”

Omaggio dei Sardi dell’Altrove alla terra di accoglienza, “omagià daj Sardagneuj fòra ’d Finagi”

incipit S, in Missale Magnum Festivum Domini Georgii ChallandiLa parola “sfita” in piemontese vuole dire “una punta di dolore”, una trafittura acuta, di solito nel costato e nell’addome, ma a volte anche nei tendini, soprattutto quelli delle spalle. Parola comunissima, dunque, e tanto più frequentemente usata quanto più si va avanti con gli anni e aumentano, ahimé, gli acciacchi della vecchiaia. Un dolore di tale tipo, percepito a fitte frequenti e lancinanti si dice dolor a sfite (ricordiamo che la vocale “o” nell’ortografia piemontese corrisponde al suono italiano “u” e quindi “dolore” in piemontese si legge come se fosse scritto “dulur”). Ma se questo è l’uso corrente di questo termine, ben altro impiego ne fanno i poeti del Novecento, come in questo struggente inno del nostro indimenticabile Tavo Burat (biellese, per chi se ne fosse scordato o avesse perse le precedenti parole di questa rubrica): bandiere sgardamlà da lanse drite ò lambèj d’un liston d’argent a sfite [Tavo] = bandiere lacerate da lance irte o brandelli d’un drappo d’argento trafitto.Continua a leggere →

“Echi tra storie”, sa Die de sa Sardigna tra Sassari e Biella

Echi tra le storie: un confronto di tradizioni

Si terrà il prossimo 27 Aprile 2021, alle ore 21:00, la conferenza del Prof. Tito Scarpa, dal titolo “Echi tra le storie: un confronto di tradizioni”, un viaggio alle radici della cultura e della tradizione sarda più antica.
L’evento è inserito tra gli appuntamenti per le celebrazioni di Sa Die de sa Sardigna, festa del Popolo sardo, istituita nel 1993 dal Consiglio della Regione Autonoma della Sardegna.
Ogni anno, il 28 aprile, Istituzioni e Associazioni sarde in Italia e nel mondo sono chiamate a celebrare la ricorrenza con incontri, dibattiti, concerti, iniziative culturali ed identitarie.
L’incontro, organizzato tra Sassari e Biella, sarà trasmesso in diretta streaming su Youtube a partire dalle ore 21:00.
Durante la serata, introdotta da Battista Saiu, presidente del Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe”, interverranno, oltre a Tito Scarpa, Alessandra Zedda e Quirino Zangrilli.Continua a leggere →

Da Zoagli a Biella pietra di memoria per Nuraghe Chervu

Fabio De Ponti e Alessandro Pioli

Verrà spedita a Biella la pietra di arenaria locale ricavata dalla precedente pavimentazione della “Piazza XXVII Dicembre 1943” di Zoagli, Città metropolitana di Genova. Inciso dall’artigiano zoagliese Fabrizio Turchi, un altro sasso di memoria, carico di storia locale va così ad arricchire il lastricato dell’area monumentale di “Nuraghe Chervu”. Una pietra di riuso sulla quale è stato inciso il nome del Comune e il numero dei suoi Caduti durante il Primo conflitto mondiale.Continua a leggere →