A Biella la stele in arenaria con i caduti massargesi della Grande Guerra

la delegazione di Forestas

Ha varcato il Tirreno per approdare a Biella, dove sarà presto collocata nell’area del nuraghe Chervu insieme a quelle degli altri comuni sardi, la stele in arenaria locale che riporta il tributo di caduti di Villamassargia (43) alla Prima Guerra Mondiale.
Ad occuparsi della consegna una delegazione di Forestas, che ha fatto arrivare in Piemonte il monolite massargese e quello raffigurante i caduti di Siliqua.Continua a leggere →

Gli Orti de La Malpenga, a scuola di identità con Su Nuraghe

Sergio Vineis con il figlio Simone e  Mina Novello

Saperi e luoghi della cultura alimentare, presentati lo scorso fine settimana alla IV edizione di “Gli Orti della Malpenga”, ha visto la partecipazione di un centinaio di docenti dell’Istituto Comprensivo “San Francesco d’Assisi” e del Liceo Scientifico “Amedeo Avogadro” di Biella, guidati dal dirigente scolastico prof. Dino Gentile che ha coinvolto i suoi insegnanti nel progetto di formazione/aggiornamento “Cammini-Borghi-Cibo”, in collaborazione con il Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella. L’esperienza biellese fa riferimento all’anno nazionale del cibo italiano, proclamato dal Ministero dei Beni Culturali unitamente al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.Continua a leggere →

Caffè del Benessere, esperti di sanità, cultura e sport a Su Nuraghe

il geriatra dott. Bernardino DebernardiGiovedì 11 Ottobre 2018 – ore 15:00 il medico geriatra, dott. Bernardino Debernardi, parlerà di “Perdita di memoria e demenza” – Circolo Su Nuraghe, via Galileo Galiei, 11 – Biella. Ingresso libero

Il “Caffè del Benessere” è frutto di un’idea del geriatra Bernardino Debernardi, Presidente di ANZITUTTO – Associazione di Volontariato per gli Anziani che ne ha depositato il marchio d’impresa e definito il disciplinare con le motivazioni e i contenuti della stessa.
In un paese in cui la popolazione invecchia – afferna il dott. Debernardi – è necessario trovare risposte nuove, innovative e diversificate ai molteplici problemi che l’invecchiamento comporta. Va perseguito l’invecchiamento – sostiene il geriatra – “in salute”, caratterizzato dal mantenere forma fisica ed autonomia fino alle età più avanzate. Ma anche l’anziano meno fortunato per il sopraggiungere di acciacchi e limitazioni funzionali nelle attività della vita quotidiana – conclude lo specialista biellese – deve essere incluso in tutti gli aspetti della vita sociale onde evitarne l’emarginazione“.Continua a leggere →

Radici giudaico cristiane e la scarpa rituale di Sardi, Italiani e Romanì

Matrimonio Rom a Torino, dono del pane e della scarpa

Domenica, 7 ottobre, alle ore 17:00, nella chiesa dei santi Grato ed Eusebio di Pettinengo verrà inaugurata la mostra “Omaggio a Tavo Brat, Gustavo Buratti Zanchi” – immagini di Andrea Ciprelli – presentazione di Rosa Corbelletto Usai – rinfresco – ingresso libero

La mostra “Omaggio a Tavo Burat, Gustavo Buratti Zanchi”, patrocinata dal Comune e dalla Parrocchia di Pettinengo, dalla Comunità Ebraica, dalla Diocesi, dalla Chiesa Valdese e dal Liceo Scientifico “Amedeo Avogadro” di Biella, presieduto da Dino Gentile, è estensione degli allestimenti dedicati alle migrazioni del Popolo Romanì presenti nel Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli di Pettinengo. Vuole essere narrazione interculturale e intergenerazionale, con particolare attenzione alle pari opportunità ed ai processi di inclusione e formazione di cittadinanza attiva.
Idee condivise che hanno attraversato la vita di Tavo Burat, socio di Su Nuraghe, scrittore, poeta, giornalista, docente, politico, storico italiano, presidente del Concistoro della Chiesa Valdese di Biella.Continua a leggere →

Sindaco e messo comunale di Cossogno portano a Biella la pietra per Nuraghe Chervu

Antonio Pusceddu, Doriano Comossi, Alessandro Perotti

Accompagnato dal messo comunale Alessandro Perotti, il sindaco di Cossogno, Doriano Camossi ha voluto portare di persona la pietra che ricorda i concittadini caduti durante la Prima Guerra Mondiale, da inserire nell’area monumentale di Nuraghe Chervu, alle porte della città di Biella. Una lastra di riuso, in parte levigata, riporta il nome della località, frutto della fusione tra le attuali frazioni di Ungiasca e Cicogna. In carattere leggermente più grande la parola “Caduti” e le date 1915 – 1918. Null’altro. “Non è stato possibile mettere una cifra esatta – afferma il primo cittadino – in quanto i nomi riportati su cippi e lapidi sparsi nel territorio a volte sono ripetuti più volte o sono omonimie che dobbiamo ancora verificare. Comunque – rassicura – i nostri morti sarebbero oltre settanta”, impegnandosi a comunicare la conta esatta.Continua a leggere →