Martedì 29 aprile 2025, alla vigilia della 96ª Adunata Nazionale degli Alpini, i Comuni di Fiorano Canavese e Parella (TO) hanno partecipato alla cerimonia di consegna delle loro “pietre della memoria” presso il Vescovado di Biella. Le pietre saranno collocate nel “Pavimento della Memoria” dell’area monumentale di Nuraghe Chervu, un progetto promosso dal Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” e riconosciuto come iniziativa di interesse nazionale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito delle commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale.
Il Sindaco di Fiorano Canavese ha espresso l’onore della propria comunità – 730 abitanti nel Canavese – nel partecipare a questo importante progetto commemorativo. La pietra consegnata, recante inciso il numero 17, rappresenta i Caduti fioranesi nella Grande Guerra. La cerimonia si è svolta alla presenza del Vescovo di Biella, Monsignor Roberto Farinella, del Vicesindaco di Biella, Sara Gentile, e del presidente del Circolo “Su Nuraghe”, Battista Saiu. L’Amministrazione comunale ha ringraziato il Gruppo Alpini locale – con il Capogruppo Sadro Maran, il segretario Flavio Rubbo e tutti gli associati – per l’impegno nella promozione dell’iniziativa e per il prezioso supporto organizzativo.
Anche il Comune di Parella, rappresentato dal Vicesindaco Marco Fabrizio Ceresa, ha consegnato la propria pietra commemorativa, che riporta il numero 7, in memoria dei suoi Caduti. Ceresa ha ricordato che a Parella è attivo un Gruppo Alpini intitolato a “Piero Malvezzi”, figura storica di rilievo nazionale, oggi parte della sezione ANA di Ivrea. Il ringraziamento è stato esteso al Circolo Su Nuraghe, al Comune e al Sindaco di Biella, nonché a Monsignor Farinella, per aver reso possibile la partecipazione a un progetto di così alto valore simbolico e civile.
Durante la cerimonia, Monsignor Farinella ha impartito la benedizione alle nuove pietre, pregando con i presenti e invocando la Regina della Pace affinché cessino le guerre fratricide che ancora oggi insanguinano il mondo. In questo contesto, ha ricordato il gesto profetico di Papa Francesco, che in occasione delle stragi di Gaza si recò personalmente all’ambasciata israeliana a Roma per protestare contro la violenza, richiamando l’analogo appello di Papa Benedetto XV del 1° agosto 1917 contro l’“inutile strage” della Prima Guerra Mondiale.
Con la posa delle pietre di Fiorano Canavese e Parella, il “Pavimento della Memoria” di Biella continua a crescere, coinvolgendo sempre più Comuni italiani in un’opera corale che tramanda alle future generazioni il ricordo dei tanti giovani che hanno donato la vita per l’unità e la libertà dell’Italia. Luogo non solo simbolico, ma anche punto d’incontro tra generazioni e territori.
Giovanni Usai
Nelle immagini, alcuni momenti della consegna in vescovado delle pietre di Fiorano Canavese e Parella in vescovado. Gruppo Alpini di Fiorano con sindaco e amministratori.