Netta vittoria! Su Nuraghe Calcio Biella vince 8-6 contro Serramenti Biellesi. Sono stati battuti quelli che erano gli incontrastati campioni del girone A del torneo di calcio a 7, campionato che si svolge sotto l’egida di A.C.S., Attività Sportive Confederate, Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI. La bella partita di recupero tanto attesa si è disputata presso il centro sportivo “Vittorio Pozzo” di Ponderano. L’incontro, svoltosi mercoledì 26 aprile, è stato arbitrato con grande professionalità dal direttore di gara Matteo Battaglia di Candelo. I fin’ora primi della classe, gli intonsi temuti Serramenti Biellesi collezionano la loro prima sonora sconfitta, grazie alla bravura dei ragazzi che sul petto portano con orgoglio lo stemma della Sardegna. I ragazzi che fanno capo al Circolo dei Sardi di Biella, coordinati dall’abile mister Luigi Trotta, provenienti da diverse parti d’Italia, hanno trovato casa e accoglienza nella grande famiglia di Su Nuraghe. Tra loro anche due giovani approdati a Biella dall’altra sponda del Mediterraneo a significare la possibile convivenza prescindendo dall’origine.Continua a leggere →
26° Grand Prix Su Nuraghe con le sindache di Ronco, Zumaglia e Vigliano Biellese
Gran Premio Brich di Zumaglia Memorial Carlo e Flavina Valera – ricordo della piccola Giulia Lucia Gravellu
Lunedì 1° Maggio, ritrovo a Ronco Biellese, alle ore 8.00 presso il “Bar Borgo Nuovo” e partenza alle ore 9:30, per la XXVI edizione del “Gran Premio Brich di Zumaglia Memorial Carlo e Flavina Valera”.
Quest’anno, la camminata ludico sportiva organizzata dall’Atletica Su Nuraghe, sezione sportiva animata da Mariu Secci, Roberto Cestarioli e Umberto Cogotti, attraverserà tre comuni: Ronco Biellese, Zumaglia e Vigliano Biellese, con le tre sindache in fascia tricolore al nastro di partenza. La presenza istituzionale è nuovo segno di partecipazione delle tre comunità al dolore della famiglia Gravellu per il tragico lutto che l’ha colpita. L’edizione 2017 verrà dedicata anche alla memoria di Giulia Lucia Gravellu bambina tragicamente scomparsa a soli otto anni di età. Per questo, la tradizionale camminata nel verde della montagna biellese allungherà di un chilometro l’abituale percorso di 6 km. I corridori arriveranno all’ingresso di villa Malpenga, passando davanti ai cancelli del frutteto con le bandiere sarde ammezzate dove a febbraio ha perso la vita la piccola Giulia Lucia. L’iniziativa che si svolge in collaborazione con l’Associazione Sportiva Gaglianico 1974, patrocinata anche dalla Comunità della Bassa Valle Cervo è approvata da FIDAL Federazione Italiana Di Atletica Leggera di Biella Vercelli (n° 17-NC-2017) e FIASP Piemonte, Federazione Italiana Amatori Sport (To n° 027).Continua a leggere →
Oro della Sardegna e del Monte Rosa al Museo delle Migrazioni
Sabato 29 aprile, Pettinengo, via Fiume, 12 – presentazione delle collezioni e inaugurazione del Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli – rappresentanze in abiti tradizionali da Pestarena di Macugnaga (Valle Anzasca), dalla Bürsch (Valle Cervo) e da Pettinengo – Banda Musicale di Pettinengo – Fucilieri di Su Nuraghe – pranzo sociale a Villa Piazzo (prenotazione 015 34638)
I campioni auriferi provenienti dalle miniere di Furtei e dal giacimento di Monte Ollasteddu, in mostra al Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli, verranno corredati da due oggetti: il prototipo del Calice della Sardegna ottenuto fondendo 350 grammi d’oro donato dai minatori della Sardinia Gold Mining, società mineraria impegnata nell’estrazione dell’oro a Furtei (Cagliari), più altri 1200 grammi di oro rifuso e la ricostruzione funzionante della macchina per la macinazione del minerale aurifero in uso presso le miniere di Pestarena di Macugnaga in Valle Anzasca, provincia del Verbano Cusio Ossola.Continua a leggere →
Arte sarda a Biella in prima mondiale al Museo delle Migrazioni
Sabato 29 aprile, Pettinengo, via Fiume, 12 – presentazione delle collezioni e inaugurazione del Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli – rappresentanze in abiti tradizionali da Pestarena (Valle Anzasca), dalla Bürsch (Valle Cervo) e da Pettinengo – Banda Musicale di Pettinengo – Fucilieri di Su Nuraghe – pranzo sociale a Villa Piazzo (prenotazione 015 34638) – ingresso libero.
Sabato 29 aprile, la comunità dei Sardi di Biella celebra “Sa Die de Sa Sardigna” inaugurando il Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli ed esponendo in prima mondiale di “La madre dell’ucciso”, opera in marmo realizzata da Francesco Ciusa.
L’opera testimonia del rapporto di arte e cultura tra Isola e Continente. Nello specifico, il 2 aprile 1942, il conte Vittorio Buratti comprava “la statua ‘La Madre dell’ucciso’ del prof. Ciusa, con relativo scoglio di basamento” per arricchire la sua dimora sulla collina biellese.
Arrivava così nel Biellese una delle maggiori opere d’arte del Primo Novecento impreziosendo ulteriormente villa Malpenga, luogo di incontri dell’alta società, sede di decisioni non solo economiche.
Parallelamente, nei primi decenni del secolo, illustri personaggi si incontravano al “bar Mighela”, il “Bar dei Sardi”, inaugurato nel 1901, premiato alle Esposizioni internazionali a Milano (1906) e a Londra (1908).Continua a leggere →
Scoperta a Biella la statua in marmo “La madre dell’ucciso” di Francesco Ciusa
Sabato 29 aprile, Pettinengo, via Fiume, 12 – presentazione delle collezioni e inaugurazione del Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli – rappresentanze in abiti tradizionali da Pestarena (Valle Anzasca), dalla Bürsch (Valle Cervo) e da Pettinengo – Banda Musicale di Pettinengo – Fucilieri di Su Nuraghe – pranzo sociale a Villa Piazzo (prenotazione 015 34638) – ingresso libero
“Sa mama de su mortu” – La madre dell’ucciso verrà esposta a Pettinengo al Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli. L’opera, modellata tra il 1906 ed il 1907, segnò il debutto di Francesco Ciusa (Nuoro, 2 luglio 1883 – Cagliari, 26 febbraio 1949) alla Biennale di Venezia del 1907. La realizzazione originale fu un gesso (cm 81,5 x 58 x 72,5), acquistato nel 1939 dalla Galleria Comunale d’Arte di Cagliari. Si conoscono successive cinque versioni in bronzo: la prima, su richiesta dell’allora Ministero della Pubblica Istruzione, fusa subito dopo l’esposizione del 1907, si trova alla Galleria d’Arte Moderna di Roma; la seconda sembrerebbe essere stata eseguita per un museo londinese; la terza per la Galleria d’Arte Moderna di Palermo; la quarta, nel 1983, per il Palazzo Civico di Cagliari; la quinta, nel 1985, per la tomba dell’artista nella chiesa di San Carlo in Nuoro.Continua a leggere →