La bellezza delle diversità ha trionfato durante la serata conclusiva del Carnevale degli adulti di Su Nuraghe grazie anche all’alternarsi di seguitissime performances in cui sono stati coinvolti i presenti. Animata dall’amata Jolanda, non sono mancate pizzica, tarantella e balli sardi in cui si sono cimentati soci provenienti da diverse parti d’Italia, dimostrando al pari degli isolani l’attaccamento alle proprie origini. Al centro della serata, la parte da leone l’ha fatta un trio di donne brave e belle che si sono cimentate nella danza del ventre proposta in tre varianti: “Bellydance”, “Afro” e “Oriental tango”, associate ad altrettanti cambi di costume, trasformando in un camerino di artisti il cuore della biblioteca Su Nuraghe in cui sono allocati migliaia di libri. Al succedersi delle brevi dimostrazioni coreutiche il passaggio di vassoi ricolmi di dolci tipici del Carnevale isolano, preparati e offerti dalla generosità soci.Continua a leggere →
Oggi e domani Carnevale degli adulti e dei bambini a Su Nuraghe
Tutto è pronto nella sede di Su Nuraghe di via Galileo Galilei, 11. Le accoglienti sale sono state vestite a festa per la due giorni del Carnevale dei Sardi di Biella: quello degli adulti. Si inizia questa sera alle ore 21 con la festa in maschera degli adulti. Le migliori verranno scelte direttamente tra i presenti. Verranno poi premiate con cesti ricolmi di prodotti dell’enogastronomia isolana durante la prossima Festa della Donna, in calendario sabato 4 marzo, ore 21, al Circolo.
Ad animare la serata, l’amata Jolanda con saggi di balli sardi e continentali preparati durante i corsi settimanali tenuti da Tiziana. Eccezionalmente, entreranno in scena anche giovani danzatrici del ventre, specialità coreutica che andrà ad incrementare i diversi corsi già attivi.
Domani, domenica 19 febbraio, dalle ore 16, il Carnevale sarà dedicato interamente ai bambini con le animazioni proposte da Francesco. Festa creativa con al centro la maschera che verrà realizzata direttamente dai piccoli protagonisti con carta, e materiali naturali come l’argilla o la creta, obbedendo alle mani che plasmano secondo le proprie necessità ed emozioni.
Intanto dalle cucine, si espande il profumo degli immancabili dolci della tradizione carnevalesca.
Angelo Cau
Nell’immagine: dolci di carnevale e tavolo di “maraviglias” nella variante di Su Nuraghe di Biella
Su Nuraghe Calcio Biella-Nottingham Forest, venerdì a Gaglianico
Venerdì 17 febbraio, alle ore 21, presso il campo sportivo “Sportec s.r.l.”, via Napoli, 1, Gaglianico (Biella), si svolgerà l’incontro tra Su Nuraghe Calcio Biella e Nottingham Forest. Le due formazioni dovranno confrontarsi recuperando la partita rinviata a fine novembre per le avverse condizioni meteorologiche.
Entrambe seconde in classifica con 15 punti ciascuna, vogliono confermare la posizione per poi cercare di sfidare “Serramenti Biellesi”, capolista rimasta vergine, regina imbattuta per tutto il girone di andata.
Quella di oggi è una anticipazione del girone di ritorno del campionato 2016-2017 che si svolge sotto l’egida di A.C.S., Attività Sportiva Confederate, Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI. Le partite del girone di ritorno riprenderanno ufficialmente sabato 25 febbraio.
Sebbene la lunga sospensione delle gare iniziata a ridosso delle festività natalizie abbia fatto ridurre il numero di allenamenti individuali e di gruppo, i ragazzi con lo stemma della Sardegna sul cuore sono pronti alle nuove sfide atletiche, palestra del corpo e dello spirito arricchite da valore aggiunto di tutto rispetto: i nuovi rapporti amicali nati e rafforzati attraverso la pratica sportiva.
Efisangelo Calaresu
Nell’immagine: Su Nuraghe Calcio Biella – brindisi in spogliatoio
Sardi dell’Altrove, cultura del pane e vantaggi cognitivi del bilinguismo
Il progetto Gli Italiani dell’Altrove, svoltosi lo scorso fine settimana a Roma EUR, presso le sale del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, ha visto la partecipazione Antonia Pasqua Recchia, Segretario Generale di MiBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Leandro Ventura, Direttore dell’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia ed Emilia De Simoni del Museo delle Civiltà di Roma.
Organizzato da BIA, Beni Immateriali e Archivistici di Milano, e dal Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, sono stati coinvolti i circoli romani Il Gremio, Associazione dei Sardi in Roma, ACRASE Maria Lai, Associazione Culturale Ricreativa Assistenziale Sardi Emigrati e il Circolo Culturale Sardo “Quattro Mori” di Ostia Lido.
Tra gli interventi coordinati da Angelo Boscarino ha preso la parola Piercarlo Grimaldi, rettore dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche (Slow Food) di Pollenzo Bra (Cuneo) e l’etnologo Luigi Maria Lombardi Satriani, curatori della pubblicazione “Popoli senza frontiere. Cibi e riti delle minoranze linguistiche storiche d’Italia”, testo che analizza le tradizioni gastronomiche delle minoranze linguistiche italiane, indagate ed interpretate alla luce del profondo nesso che le unisce al tempo festivo e rituale.Continua a leggere →
Sardo e liturgia, prete polacco a Roma, vescovo piemontese a Cagliari
Venerdì 10 febbraio, a Roma EUR, nella Sala Convegni “Diego Carpitella” del Museo delle Civiltà – Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari si è svolto l’annunciato incontro “Gli Italiani dell’Altrove”.
Occasione importante per presentare lo spaccato di cultura materiale e immateriale della realtà dei Sardi, una delle dodici minoranze linguistiche storiche riconosciute in Italia, presente “altrove”, oltre i confini territoriali dell’Isola.
Colonna sonora dell’evento, Cuncordu Planu de Murtas di Pozzomaggiore (Sassari), formazione canora che in apertura ha intonato “Sardigna mia”, di Giorgio Pinna, poesia contemporanea resa famosa dalla versione in Fa diesis di Maria Carta. Altri momenti sonori hanno accompagnato gesti e parole nelle diverse fasi dell’incontro.
Tuttavia, se le composizioni poetiche a tavolino o sul palco utilizzano e conservano il ricco lessico sardo, è la Chiesa isolana che continua ad essere l’unica istituzione a custodire senza interruzione di continuità la lingua materna all’interno del rito.Continua a leggere →