Incontri mensili in lingua sarda a Biella: cantzoneddas po is pipius

Parlare in Lingua sarda a Biella – laboratorio linguistico – incontri mensili – prossimo appuntamento martedì 31 gennaio 2017, ore 21, partecipazione libera a tutti, anche per chi non è o non parla sardo ma conosce ed usa la lingua materna anche diversa dal sardo – coordina Biagio Picciau

Donna di Siliqua, foto di Ivana MancosuIs mamas e is aiaius custùmant a jogai cun is pipius cun cantzoneddas o contixeddus chi bosatrus eis a arregordai. Setzius in coa o in sa cadiredda bascia e, a nosu, si praxiat meda. Oi, circu de mid’arregordai calencu ma seu siguru ca bosatrus nd’eis arregordai prus de mei.
Custa cantzonedda s’arresat pighendi sa manu de su pipiu e tirendidd’ is didus, partendi de su didu mannu: Custu est su procu / custu dd’at mortu / custu dd’at cotu / custu si dd’est papau / e a Piticheddu no ndi dd’ant donau poita at iscoviau. E si tirat prus a forti su didu piticu.
Candu s’agatat una babaiola, cretia po portai fortuna: Babbaiola babbaiola, piga su libru e bai a iscola, babbaiola babbaiola piga su libru e bai a Casteddu, portamì aneddu bellu, un aneddu po mi coiai, babbaiola pesa a bolai.
Tenendi in is manus unu sitzigorru e tochendiddi is corrus, una borta s’unu e una borta s’atru, de manera chi si cuinti: Sitzigorru sitzigorru, boga papu e boga corru, boga corru e boga papu, si non bessis ti nci papu.
Po cust’atru giogu si fiat setzi su pipiu a cuaddeddu in is ginugus e apoderendiddu is manus si spingiat faci a basciu cumenti una santzainedda, sempri prus allestru: Serra serra palas a terra, palas a muru. Su topi in su muru, muru su topi, totu sa noti, totu sa dì fai su letu e corcadì.Continua a leggere →

Università Popolare di Biella, seminare il buon nome di Sardegna

Università Popolare di Biella, incontro con Roberto Perinu

Nei giorni scorsi, a Biella, al Chiostro di San Sebastiano, si è svolto il secondo incontro con Roberto Perinu. Appuntamenti inseriti nel piano dell’offerta formativa dell’Università Popolare di Biella. Tema delle conversazioni: “Ricordi e sensazioni, sapori, memorie dell’Isola”. Percorso della vita vissuta tra la terra di origine e quella di adozione. Viaggi con cuore sardo e occhio “continentale” che colgono e ritraggono l’Isola dell’anima.
L’aria è limpida e frizzante, il sole, nonostante la stagione avanzata, ancora assai caldo. – Racconta Perinu attraverso la voce di Gianfranco Pavetto, anch’egli dell’Università Popolare – Non ricordavo Nuoro così vivace e trafficata. La memoria mi diceva una cittadina tranquilla, con scarso movimento d’auto: invece… sembra d’essere in continente… Seguendo indicazioni “all’italiana”, che scompaiono quando più servirebbero, riesco a trovare la tomba di Grazia Deledda…“.Continua a leggere →

Festa delle Bandiere della Brigata Sassari a Nuraghe Chervu

area monumentale Nuraghe Chervu, monumento ai Caduti sardi e Caduti biellesiDomenica 29 gennaio 2017, a Biella come a Sassari, verrà celebrata la Festa delle Bandiere della Brigata “Sassari”. Ricordo dei fatti d’arme che i libri di storia riportano come “La battaglia dei Tre Monti”: vittoria delle armi italiane, vanto dei soldati sardi, che segna la ripresa operativa e morale dell’Esercito Italiano dopo le infauste giornate di Caporetto.
La commemorazione, a cura del Nucleo biellese della “Sassari” intitolato al “Capitano Emilio Lussu”, guidato dal Responsabile Fiduciario Francesco Fosci, si svolgerà in due momenti: presso l’area monumentale di Nuraghe Chervu e presso la chiesa di San Giacomo a Biella Piazzo, secondo il seguente programma:

Area Nuraghe Chervu
ore 9:30, ritrovo e schieramento dei labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
ore 9:35-10:00, Alzabandiera, commemorazione del fatto d’armi (Col del Rosso, 28 gennaio 1918), deposizione di corona ai Caduti, breve discorso e lettura delle Motivazioni della concessione delle due Medaglie d’Oro al Valor Militare ad entrambe le bandiere del 151° e 152° Reggimento Fanteria Brigata “Sassari”.Continua a leggere →

Giorno della Memoria a Biella, i Sardi incontrano la comunità ebraica

Giorno della Memoria, Sardi alla Sinagoga di Biella

Oggi, 27 gennaio 2017, a Biella, il primo appuntamento del Giorno della Memoria è stato celebrato in Sinagoga, preceduto dall’incontro tra rappresentati della Comunità israelitica locale e del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe.
Un piccolo corteo con in testa Eitan Pietro Greppi e Battista Saiu ha attraversato piazza Cisterna dirigendosi verso il vicolo del Bellone dove ha sede la settecentesca Sinagoga con gli originali arredi, ospitata all’interno dell’antico ghetto.
All’ingresso, nel vestibolo davanti la stanza rettangolare del tempio, una lapide ricorda le vittime biellesi delle leggi razziali del 1938. Davanti alla pietra che riporta i nomi dei Biellesi deportati, i Sardi di Biella hanno deposto una composizione floreale con serti di alloro e fiori bianchi, decorata da nastri bianco blu e bianco rosso, esplicito rimando ai colori di Israele e della Sardegna. L’opera è stata realizzata e donata da “Girasoli” di Serena Cominato di Biella Vaglio.
Dopo brevi parole di saluto, il ricordo dell’immane tragedia “affinché nessuno dimentichi nomi e vicende”. A seguire, la tradizionale benedizione delle Donne del grano che, con ampli gesti hanno gettato semi di frumento frantumando a terra il piatto che li conteneva davanti alla grande menorah.

Simmaco Cabiddu

Nell’immagine: Giorno della Memoria, Sardi alla Sinagoga di Biella davanti alla lapide che ricorda le vittime biellesi dell’olocausto.

Pizza dai Sardi per rinsaldare valori di fraternità, amicizia, solidarietà

Pasqualino Senes

Sabato 28 gennaio, ore 19.30, pizza al circolo – via Galileo Galilei, 11 – Biella – prenotazione fino ad esaurimento posti – tel.: 015 34638.

Archiviate le feste di fine anno, le attività proposte dalla Comunità sarda di Biella sono riprese a pieno regime con iniziative rivolte sia verso l’esterno, in simbiosi e reciproco scambio con la comunità ospite, sia verso l’interno al fine di rafforzare coesione e senso di appartenenza alla grande famiglia di Su Nuraghe. In una società dove il bisogno di “non mangiare” supera quello di mangiare, la tavola continua ad essere luogo d’incontro e di condivisione sia per assolvere i primari bisogni del vivere che, soprattutto, quello di tessere e rinsaldare valori di fraternità, amicizia, solidarietà civile ed umana.
L’occasione è data sabato 28 gennaio, con inizio alle ore 19.30, con “pizza al Circolo”, appuntamento che fa registrare il tutto esaurito, grazie anche alla bravura del pizzaiolo professionista Pasqualino Senes di Pozzomaggiore (Sassari).
Tra i tipi di pizza proposti, oltre alla più consueta “Margherita”, la così detta pizza “Su Nuraghe”, ricca di sapori isolani, grazie all’aggiunta di salsiccia proveniente direttamente dalla Sardegna. In attesa che le gustose pizze fumanti vengano sfornate, sarà possibile scegliere anche l’omonimo antipasto servito dai generosi volontari.

Giovanni Usai