Il Biellese e la Sardegna, terre di migrazione: l’antesignano Sant’Eusebio

Biella, Sardi al Carnevale al Vernato

Mese di Gennaio. Su Calendariu 2017 è il messaggio, tangibile e visivo, attraverso il quale la Comunità dei Sardi di Biella vuole fornire il proprio contributo alla memoria quale elemento fondamentale per la consapevolezza nell’affrontare il presente e costruire il domani.

Piemonte e Sardegna sono terre profondamente diverse, separate dalla distanza, dal mare, dalla dissomiglianza della natura e dalla difformità di clima, ma unite tra di loro dalla storia degli uomini e dalla fede. Dove oggi si erge il Santuario di Nostra Signora di Oropa, meta di pellegrinaggi e di devozione, nonché culla di cultura e di accoglienza, la Tradizione individua in Sant’Eusebio il fondatore del locale culto mariano. Egli, di origine sarda, fu primo vescovo di Vercelli dal 345 d.C. e iniziale evangelizzatore della regione subalpina, “padre” del celeberrimo cenobio di ispirazione monastica orientale nel quale si formarono i primi grandi “confessori” della zona pedemontana, ossia Massimo, primo vescovo di Torino, Gaudenzio, Limenio e Onorato. Martire della fede in Cristo contro le derive eretiche della sua epoca, subì per questo l’esilio in Oriente, da dove fece ritorno, secondo la Vita Antica, portando con sé il culto della Madonna Nera. Oggi, a Cagliari, nella Cattedrale di Santa Maria di Castello è presente una statua della Madonna di colore nero così come ad Oropa, elemento ulteriore, posto oltre la stessa vita terrena del santo, che fissa un permanente parallelismo e punto di contatto, al contempo concreto e spirituale, tra la Sardegna e la Terraferma. Alla luce di tutto questo i Sardi giunti nel tempo a Biella, sulle orme del loro antesignano, sono saliti ad Oropa, portando con sé, oltre alla propria cultura e fatica, la loro devozione e le loro preghiere personali.

Gianni Cilloco

Nell’immagine: Biella, Sardi al Carnevale al Vernato (ante 1910)

Salvare Budelli, Massimo Giletti visita i ragazzi della scuola di Mosso

Massimo Giletti incontra ragazzi e insegnanti della classe IIIB di Mosso

Biella, 11 gennaio 2017 – Ieri, Massimo Giletti è salito a Mosso (Biella), per incontrare i ragazzi della classe IIIB della Scuola Media che si battono affinché Budelli, il gioiello naturalistico del Parco della Maddalena sia restituita all’uso pubblico e diventi l’Isola dei Giovani, laboratorio di costruzione di un nuovo patto ambientale degli studenti italiani ed europei.
Due giorni prima, domenica 8 gennaio, all’interno del suo programma «L’Arena», il giornalista biellese aveva dedicato ampio spazio a quella che ha definito «un’idea geniale» per salvare l’isola sarda dall’arrivo di speculatori stranieri. Giletti ha ribadito che intende continuare a sostenere questi ragazzi. «Magari resterà solo un bel sogno – ha affermato il noto conduttore televisivo – ma intanto bisogna crederci ed impegnarsi».
Giletti, durante la visita alla scuola di Mosso, accolto da studenti e professori, ha confermato il suo impegno attraverso il piccolo schermo e anche quello di contattare la Nazionale cantanti.
Molti i soggetti coinvolti a sostegno di questo bel sogno. La speranza è che il messaggio lanciato da una scuola di montagna che guarda il mare sia raccolto dalla società degli adulti. Dalla comunità sarda di Biella, Massimo Zaccheddu ha composto, scritto e musicato la canzone “Passeggiando per Budelli“. Montata e animata dai giovani studenti biellesi, da loro presentata all’interno della principale festa sarda di Biella, è ascoltabile su YouTube.Continua a leggere →

Il Gran Torneo di carte a scopa inaugura il Carnevale dei Sardi

Biella, premiazione torneo carte

Immagini della serata

Sabato 7 gennaio, nelle accoglienti sale del Circolo Su Nuraghe di Biella si è svolto il Gran Torneo di carte “a scopa” nella modalità a baraonda, affidando all’estrazione dei nomi la formazione delle coppie di giocatori. Nel segno di fraternità e amicizia sono stati invitati a partecipare iscritti ad altre associazioni che fanno capo ai circoli Arci ed Acli del Biellese. Hanno aderito iscritti al Gruppo Alpini di Verrone e allo C.S.A.In., Centri Sportivi Aziendali ed Industriali di Camburzano.
Ad attendere i graditi ospiti, la sala con tavoli ricoperti di tappeto verde, ciascuno corredato da altrettanti mazzi di carte nuove fiammanti.
Alla serata hanno preso parte: Agus Franco, Avantario Carlo, Ballone Antonietta, Cappellaro Claudio, Carli Bruno, De Laurentis Maria Carmela, Desogus Mariangela, Donato Carlo, Failla Stefano, Falchi Mario, Ferrari Ade, Laurora Giuseppe, Maffiotti Mario, Montalto Alberto, Montino Luciana, Orrù Maria Assunta, Pavani Nerio, Pinna Graziella, Premoli Anna, Rossi Gianni, Saccu Salvatorica, Sotgiu Cesare, Tiani Leonardo, Pistori Zaira, Turotti Piero, Vallottu Olinto.Continua a leggere →

Cinema sardo a Biella, Treulababbu di Simone Contu

Sabato 14 gennaio 2017, a Biella, alle ore 21.00, nelle sale del Punto Cagliari, quarto appuntamento con Su Nuraghe Film. In cattedra, Gianni Cilloco, sardo di seconda generazione, presenterà l’opera di Simone Contu, durata 80 minuti, realizzata nel 2013. Ingresso libero.

TreulababbuIl film si compone di due episodi: nel primo episodio, Conca Niedda, la capretta di Efisio, infastidisce i vicini con i suoi belati. Il Maestro Trudu, padre del piccolo Efisio, non ha il coraggio di confessare al piccolo la triste realtà: Conca Niedda, diverrà il loro pranzo di Natale. Efisio lo scoprirà nel peggiore dei modi. Il padre, incapace di parlare con il proprio figlio, continuerà a raccontargli bugie, ed Efisio, avvalendosi dell’involontario aiuto di due strambi poliziotti dall’accento milanese, riuscirà a prendersi la sua rivincita.
Nel secondo episodio, Vincenzo ed i suoi genitori adottivi si trasferiscono in Sardegna. Il piccolo dovrà vedersela con una banda di monelli ai quali prometterà di arrivare a scuola in groppa ad un bellissimo cavallo bianco. Dopo aver inutilmente cercato di ottenerne uno dai genitori, la vecchia tzia Antona gli racconta la storia di Oramala: un diavolo che esaudisce qualsiasi desiderio a chiunque gli riporterà l’asino magico rubatogli dalle anime dei bambini morti. Quella notte presenze misteriose abitano la stanza di Vincenzo e lo attirano fuori di casa. Due beffardi e irriverenti nanetti, lo aiuteranno a trovare l’asino magico. Vincenzo, durante la sua missione, riacquisterà un diritto inalienabile: quello di sognare e sentire il mondo col suo cuore di bambino. Per l’occasione si radunano non solo i componenti della famiglia ma anche amici e vicini di casa, scena che si ripete da centinaia d’anni custodendo la tradizione dell’oro rosso.

Efisangelo Calaresu

Dodici borse di studio premiano i meriti scolastici di giovani sardi

Biella, bambini premiati a Su Nuraghe

Sono state dodici (e non otto), le borse di studio assegnate da Su Nuraghe. Quattro premi in più si aggiungono ai tradizionali otto assegni che da quarant’anni il sodalizio dei Sardi di Biella eroga in favore dei figli meritevoli dei soci. Da sempre, con l’inizio del nuovo anno, la ricca attività del Circolo di Biella, mette al centro giovani e giovanissimi che si affacciano alla vita, premiando concretamente i loro meriti scolastici.
La Commissione di valutazione formata dalla prof. Anna Taberlet Puddu, dalla maestra Elena Garella e presieduta dal prof. Roberto Perinu ha avuto difficoltà nella scelta, visti gli eccellenti voti riportati sugli attestati di studio, proponendo, pertanto, l’eccezionale incremento di premiati.
Oltre ai premi in denaro ai vincitori, a tutti i bambini presenti sono stati consegnati libri messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, giochi e le immancabili calze ricolme di dolci offerti dai soci.Continua a leggere →