A Su Nuraghe con filo e modano per annodare la rete di amicizie

donne del filet

Dopo la pausa per le festività natalizie, mercoledì 18 gennaio, presso il Circolo culturale sardo Su Nuraghe, in via Galilei 11, a Biella, il gruppo delle “donne del filet” ha ripreso i suoi incontri settimanali. Tutte sono tornate, munite di filo e modano per annodare la rete, oppure di telaio con la rete già tesa per il ricamo; ma non solo, anche di altri lavori, finiti o in corso di esecuzione, da condividere con le amiche. Perché il filet è il tema principale degli incontri, ma il gruppo è appassionato di qualsiasi lavoro con filo, ago, uncinetto, ferri e quant’altro: perciò ogni mercoledì, dalle 15 alle 17, è tutto uno scambiarsi di idee, di consigli, di giornali, di schemi, e quant’altro.
Nel nuovo incontro, non poteva mancare, come molto spesso succede, anche qualcosa di dolce, fatto in casa e condiviso in amicizia. Il gruppo, molto dinamico, invita tutte le appassionate a partecipare al corso del mercoledì, per far sì che le antiche sapienze dei lavori manuali non vadano perdute, ma, anzi, si diffondano. Laura e le altre donne sono disponibili per insegnare i rudimenti del filet a chi li vorrà imparare.
Per informazioni e contatti: Grazia, 3294236841.

Agostina Becchia

È morta Maria Manconi di Orani

Maria Manconi, prima a sinistra, e infermiere di su nuraghe

Mercoledì 18 gennaio è morta Maria Manconi. Lo annunciano la sorella Tonina con Salvatore; il nipote Gianpiero con Luisa e Vanessa; la nipote Franca con Giovanni e Lolly: i nipoti Maria, Pasquale, Andreina, Severino, Tore, Graziano, Marcello e Rita.
Il Santo Rosario verrà recitato giovedì 19 gennaio, alle ore 17.30, in Duomo a Biella.
Il funerale, venerdì 20 gennaio, alle ore 15, in Duomo. La cara Maria riposerà nel cimitero urbano di via dei Tigli.
Nel 1963, con la mamma Maria Itria Brundu e i fratelli Gonario e Tonina, lascia la nativa Orani per approdare a Biella. Giunta ai piedi del Mucrone, si iscrive alla Scuola professionale per infermiere presso l’ospedale degli Infermi cittadino, dopo aver lavorato qualche mese presso la litografia di piazza Fiume. Infermiera professionale, lavora nel reparto maternità e in chirurgia. Punto di riferimento per i fratelli e per la comunità di Su Nuraghe, partecipa alla nascita dell’Ambulatorio Infermieristico Sardo “Dott.ssa Emilia Cavallini” di Biella.
La sua vita, caratterizzata dalla disponibilità verso gli altri, la vede attiva nel primo nucleo di infermiere volontarie di Su Nuraghe. La ricordano con affetto le tante colleghe che con lei hanno rivestito il camice bianco per donare tempo e competenze in favore del prossimo.

Battista Saiu

Nell’immagine: Maria Manconi (prima a sinistra) con colleghe dell’Ambulatorio Infermieristico Sardo “Dott.ssa Emilia Cavallini” di Biella.

Le ragioni dei bambini nel film di Simone Contu a Biella

partecipanti alla serata

Sabato scorso, si è tenuto a Biella il quarto appuntamento di “Su Nuraghe Film”. In cartellone “Treulababbu”, opera di Simone Contu, presentata da Gianni Cilloco.

La produzione cinematografica della Sardegna presenta oggi diversi esponenti fautori di arte attraverso l’amore per la propria Isola di origine. Tra questi il regista cagliaritano Simone Contu (1970) il quale, laureatosi in Filosofia presso l’Università Cattolica di Milano, ha maturato esperienza nel campo del cinema, degli spot pubblicitari e videoclip a Roma, dapprima come segretario e poi quale ispettore di produzione, ricoprendo anche vari incarichi di studio e documentazione in ambito demo-antropologico e sulla memoria storica e devozionale nei territori della Barbagia, del Supramonte e dell’Ogliastra. Nel 2013 egli ha presentato al grande pubblico, in qualità di regista e produttore, il lungometraggio “Treulababbu – Le ragioni dei bambini”. Film sul conflitto tra mondo degli adulti e mondo dei bambini, esso è il frutto di un lavoro durato cinque anni, incentrato sulla riflessione e sull’appassionato studio della cultura isolana, attraverso una stretta collaborazione con Bepi Vigna, con il quale ha scritto soggetto e sceneggiatura.Continua a leggere →

Ricordi e sensazioni, sapori e memorie dell’Isola

Roberto Perinu

Mercoledì 18 gennaio, a Biella, alle ore 16, nelle sale del Chiostro di San Sebastiano, il prof. Roberto Perinu terra una conversazione dal titolo: “Ricordi dell’Isola”, evento proposto dall’Università Popolare di Biella, con la partecipazione di Gianfranco Pavetto dell’Università Popolare. Ingresso libero.

Ricordi e sensazioni, sapori, memorie… Dalle prime frequentazioni nell’immediato dopoguerra, agli anni ’50 e, dopo, fino ad oggi. Ricordi di paesi, parenti, persone, cibi… Percorsi a piedi in zone interne, immersi in una natura irripetibile e fuori dai soliti itinerari turistici. Una conversazione diretta e legata non tanto al far sapere dell’Isola – afferma Roberto Perinu, anticipandone i contenuti –, quanto al viverla col cuore e con il sentimento: parte di vita che ci si porta dentro e che dà colore e sapore alla vita di tutti i giorni. Ricordi, insomma, di un mondo vissuto dentro di sé nell’intimo del proprio sentire: la magia dell’Isola“.

Pietro R. Borenu

9° Torneo di calciobalilla – Memorial zia Virginia Mereu

Sabato 21 gennaio 2017, dalle ore 20 – sale di Su Nuraghe – 9° torneo di calcetto, a “baraonda”, libero a tutti – serata intitolata a “zia Virginia Mereu”, benefattrice della Comunità dei Sardi di Biella.

Locandina torneo calcettoSabato prossimo, in via Galileo Galilei, 11, le porte del Circolo sardo di Biella si apriranno per accogliere i partecipanti al 9° Torneo di calcetto da tavolo. L’evento si svolge nel nono anniversario della scomparsa di “zia” Virginia Mereu di Perdaxus (Carbonia-Iglesias), da tutti amorevolmente chiamata “zia”, secondo il rispettoso modo di rivolgersi alle persone anziane, in uso in Sardegna.
Attorno ai tavoli di calciobalilla si rinnova la memoria della socia decana scomparsa nove anni fa. A raccolta sono chiamate le giovani generazioni e le vecchie leve della Comunità dei Sardi di Biella che si sfideranno sul tavolo da gioco da lei lasciato in eredità per permettere ai giovani che si accostavano o semplicemente passavano dal Circolo, di trovarsi in un ambiente immediatamente familiare.
All’iniziativa, oltre a soci e familiari, sono invitati a partecipare gli aderenti ai Circoli ARCI ed ACLI presenti sul territorio e quelli di altre Associazioni che da sempre collaborano con Su Nuraghe in uno scambio fraterno di beni e servizi.Continua a leggere →