SANT’ANDRÌA in Sardegna denomina il mese di Novembre, altrimenti detto d’Ogniassanti. Dolores Turchi scrive: «Si comprende perché fu scelto proprio il nome dell’apostolo Andrea a copertura di una festa che aveva ben altri contenuti. Tutto il mese di novembre era dedicato a Dioniso… A Galtellì Sant’Andria è detto su santu e su vinu… perché in quel mese si sturano le botti». Purtroppo, la Turchi non spiega perché sant’Andrea sia il “santo del vino”, e perché viene abbinato a Dioniso. Non basta sostenere che, in quanto patrono, viene celebrato il 30 novembre (salvo eccezioni).
Purtroppo per lei, sant’Andrìa è una paronomasia, creata certamente dai preti bizantini nella loro infaticabile missione volta ad obnubilare la religione sarda. Il vocabolario religioso e carnevalesco della Sardegna è zeppo di paronomasie create “a tavolino”. Circa le feste dedicate agli Apostoli e agli altri Santi, nessuno si è mai posto il problema di come siano stati stabiliti dal Vaticano i mesi e i giorni di ciascuna festa. Qualcuno dovrebbe spiegare perché la festività di S. Andrea cada proprio a Novembre. Non conoscendosi i giorni di nascita e di morte degli Apostoli, la fissazione delle ricorrenze rimase nell’assoluto dominio della Chiesa, che in tal guisa ebbe campo libero nel creare una rete arbitraria di punti solidi coi quali soffocare, inglobare, camuffare ed azzerare le manifestazioni religiose dei Sardi.Continua a leggere →
Grazia Deledda, sarda, unica donna premio Nobel per la letteratura italiana
Mercoledì verrà discussa alla Camera dei Deputati una mozione per celebrare il 90^ anniversario dall’assegnazione a Grazia Deledda del Premio Nobel per la Letteratura.Grazia Deledda è l’unica donna italiana ad aver vinto il Premio Nobel per la letteratura ed è un esempio per tante donne.
“Il 10 dicembre cadrà il novantesimo anniversario del premio Nobel a Grazia Deledda – spiega Centemero -, una tra i grandi autori italiani a cavallo di Ottocento e Novecento. E’ nostro dovere ricordarla e far conoscere le sue opere alle giovani generazioni, in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Di qui la mia mozione che verrà discussa e mi auguro approvata a larga maggioranza dalla Camera dei Deputati”.
In allegato trovate la mozione, presentata dalla deputata e responsabile scuola e università di Forza Italia, Elena Centemero, presidente della Commissione Equality and Non Discrimination del Consiglio d’Europa.
Mercoledì 2 novembre, alle 16, presso la sala stampa della Camera dei Deputati, si terrà una conferenza stampa di presentazione della mozione.Continua a leggere →
Voceversa da Biella in Sardegna: una trasferta indimenticabile
Nei giorni 15 e 16 ottobre, due concerti del gruppo vocale a cappella Voceversa di Camburzano (Biella), in terra sarda, ospite del coro Sos Cantores de Garteddi. Il primo concerto sabato 15 ottobre nella cinquecentesca chiesa della Beata Vergine Assunta. Il giorno successivo a Macomer, nella chiesa di San Pantaleo, insieme al coro Harmonia Mundi e ai Sos Cantores.
Nelle loro parole il resoconto di quanto di così straordinario abbiamo vissuto a Galtellì nella nostra recente trasferta concertistica.
La prima serata è stata introdotta da Angelo Pisanu, direttore de Sos Cantores de Garteddi, il quale ha voluto spendere parole importanti, ricordando il momento in cui ci siamo conosciuti per la prima volta (a Miskolc, in Ungheria) ma anche l’occasione del 2013, quando loro vennero vostri ospiti a Biella.
Citando quindi Su Nuraghe e ricordando quella tragica concomitanza con l’allora recentissima alluvione in terra sarda. Quindi facendo presente al pubblico che i proventi della serata biellese vennero devoluti ad una ditta di Galtellì tra le più colpite (al concerto stesso era presente il proprietario della ditta). Già in quelle parole si avvertiva un profondo senso di rinsaldamento di quel filo intessuto allora e che ci aveva legati tutti in modo importante: Sos Cantores, Su Nuraghe e Voceversa. Il concerto è stato introdotto da alcuni brani della tradizione sacra, tipica del repertorio dei Sos Cantores; dopo di che ci hanno lasciato ampio spazio per il resto del concerto.Continua a leggere →
Oropa, 1.700 anni di storia tanto cara ai Sardi e ai Biellesi
Il legame antico tra Sardi ed Oropa si fa risalire all’antesignano Sant’Eusebio da Cagliari, primo vescovo di Vercelli che nel IV secolo venne inviato da papa Giulio Primo ad evangelizzare il vasto territorio di quello che diventerà l’attuale Piemonte e del quale è stato eletto patrono.
Opera missionaria che Eusebio compie nel nome di Maria “Deipra”, Madre di Dio, riconsacrando luoghi di precedenti culti pagani. Così è stato per Crea e per Oropa dove il culto mariano si fa risalire alla predicazione del sardo Eusebio che donò anche alla nativa Cagliari una delle tre statue tramandateci dalla ben radicata tradizione popolare.
Una storia che attraversa 1.700 anni di storia tanto cara ai Sardi e ai Biellesi. In continuità di fede e di cultura le “Donne del Filet” di Su Nuraghe hanno realizzato una nuova tovaglia per l’altare dell’antico Sacello, riprendendo i motivi di quella rovinata, a suo tempo visionata con le Figlie di Maria e con il rettore del santuario: in entrambe è presente la scritta: “Nostra Signora di Oropa pregate per noi”.Continua a leggere →
Sardi e Biellesi migranti, padre Luciano Bertagnolio a Tokyo
Padre Luciano Bertagnolio s.j., nato a Borriana (Biella), nel 1923, ha trascorso gran parte della sua vita in Giappone, insegnante di musica e canto presso “Sophia University – Universitas Sedis Sapientiae” di Tokyo. Fino all’età di 72 anni è salito in cattedra, proseguendo la sua attività didattica e organizzando concerti anche dopo il pensionamento. Lucidissimo, alla veneranda età di 93 anni, padre Bertagnolio ha accolto Battista Saiu e Raffaele Zanella, partiti alla ricerca Sardi e Italiani che vivono lontani dai luoghi di origine, raccogliendo testimonianze e racconti di vita che confluiranno nel costituendo “Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli” che presto sorgerà a Biella. Con loro, Tore Agus, suonatore di launeddas, per un breve omaggio all’emerito docente.Continua a leggere →