Ragazzi della IIIB di Mosso (Bi), in Sardegna per salvare Budelli

Budelli, classe IIIB di Mosso (Biella)

I ragazzi della Classe IIIB dell’Istituto Comprensivo “Vittorio Sella” di Mosso (Biella) sono sbarcati in Sardegna per andare a Budelli, l’isola che vorrebbero salvare per farla diventare “l’Isola degli studenti” – Rimettono sulla spiaggia la sabbia restituita da turisti pentiti – portano a scuola un grosso sacco di rifiuti per selezionarli e capirne di più su tipologia e inquinamento delle coste – Sostegno del Ministro Stefania Giannini al progetto – verranno interessate tutte le scuole italiane attraverso il MIUR – Di seguito immagini e cronaca del viaggio appena concluso.

Il viaggio al Parco Nazionale dell’arcipelago di La Maddalena è stata una tappa fondamentale del progetto “Non si sbudelli l’Italia”. La III B è partita alla volta del porto di Genova nel pomeriggio mercoledì 14 settembre con gli insegnanti Giuseppe Paschetto, Riccardo Ongaretto, Elena Salmistraro, Nicoletta Gatteschi. Il viaggio è stato fortemente sostenuto dalle due dirigenti Raffaella Miori che lo scorso anno scolastico aveva creduto nel progetto e Patrizia De Fabiani che nei pochi giorni a disposizione per l’organizzazione si è impegnata al massimo per garantirne lo svolgimento.
Il viaggio è stato lungo ma affrontato con entusiasmo dagli alunni carichi al massimo all’idea di un simile inizio di anno scolastico. Nel bagaglio l’inseparabile panda, la classe è infatti un Panda Club WWF, lo striscione della scuola, lo stendardo sardo dei Quattro mori. Sbarcati al mattino a Olbia dal traghetto Tirrenia, il gruppo ha proseguito in bus fino a Palau, quindi un’altra nave per il breve tragitto fino all’isola della Maddalena.Continua a leggere →

Borgo d’Ale, raccontarsi in musica con Messa cantata in sardo

Borgo d'Ale, Arte e Musica 2016

La serata svoltasi a Borgo d’Ale (Vercelli) nei giorni di sabato 17 e domenica 18 settembre è stata un’ottima serata, gestita con grande armonia: un bel momento articolato in due giorni, in cui le voci si sono incontrate attraverso repertori ricchi e diversi. In particolare le comunità sarda e quella piemontese si sono raccontate in musica.
Domenica 18 settembre, alle ore 11, nella Chiesa Parrocchiale di Borgo d’Ale, la Santa Messa è stata cantata in lingua sarda dal coro di Tonara: contributo al mantenimento della religiosità ereditata in famiglia attraverso la lingua materna, resistendo al mondo della globalità dove tutto si vorrebbe appiattire, uniformare, omogeneizzare.
Dall’universo dell’emigrazione sarda in Piemonte, è giunto il saluto della FASI, la Federazione delle Associazioni Sarde in Italia, attraverso le parole di Maurizio Sechi a nome anche dell’Associazione “Cuncordu” di Gattinara e dal Circolo Culturale Sardo di Biella rappresentato da Massimo Zaccheddu.
Il ringraziamento va alle quattro formazioni presenti: al Coro Polifonico Femminile “Torre Alata” di Borgo, organizzatore dell’importante evento; al Coro Polifonico Femminile di Tonara (Nuoro); al Coro “Noi Cantando” di Cossato (Biella) e ai “Giovani musicisti in erba” per aver regalato il messaggio della forza della tradizione che, attraverso canti e melodie, è ancora capace di meravigliare, di stupire e farci riflettere.

Alessia Piras

Nell’immagine: Arte e Musica 2016, quattro cori a Borgo d’Ale ritratti sul palco della festa

Da Biella all’università di Auckland per parlare di pane sardo

LocandinaMercoledì 21 settembre, ad Auckland si terrà il Sardinia Day. Due momenti all’interno del Festival Italiano 2016, per incontrare Italiani e Sardi che vivono in Nuova Zelanda, portando a tutti il saluto ufficiale dell’Assessore Virginia Mura, di “Assessoradu de su Traballu. Formatzione Professionale Cooperatzione e Seguràntzia Sociale – Assessorato del Lavoro. Formazione Professionale Cooperazione e Sicurezza Sociale” della Regione Autonoma della Sardegna e degli Uffici del Servizio Coesione Sociale e del Settore integrazione immigrati ed emigrazione.
Primo appuntamento, mercoledì alle ore 17.00, all’Università (Arts1 Building 206, Rooms 203, 14A Symonds Street), per parlare di “Antropologia del pane nell’universo mediterraneo: l’arte della panificazione in Sardegna”, conversazione tenuta da Battista Saiu responsabile del Progetto “Cibi e rituali di nuova luna: gastronomia e antropologia per la comunione tra Sardegna, Cina, Giappone, Australia e Nuova Zelanda”, lezione in italiano e in inglese sul pane nuziale della tradizione sarda.
A seguire, alle ore 20, cena presso “Toto Pizza”, durante la quale sarà possibile sedersi a tavola e parlare fraternamente tra conterranei. Il menù è quello della festa: agnello cucinato alla sarda dal cuoco Umberto Cambosu, di Dorgali, da anni abitante in Oceania. Tappa importante del progetto per il quale Battista Saiu e Raffaele Zanella sono in viaggio in vista della costituzione e del possibile futuro riconoscimento del nuovo circolo sardo di Auckland.

Asita Biasutti

Pizza a Su Nuraghe, solidarietà per Amatrice e la sua gente

Sabato 1° ottobre, ore 19.30, pizza al circolo – via Galileo Galilei, 11 – Biella – prenotazione fino ad esaurimento posti – tel.: 015 34638.

Biella, forno a cupola di Su NuragheDopo la pausa estiva, l’attività di Su Nuraghe riprende all’insegna della solidarietà davanti a pizze fumanti preparate dal pizzaiolo professionista Pasqualino Senes, per anni gestore a Ponderano del “Pulcinella”, l’attuale pizzeria “Mangiafuoco”. Accanto a lui, altri volontari in servizio ai tavoli e in cucina.
Il Circolo Culturale Sardo di Biella accoglie la proposta della F.A.S.I., Federazione Associazioni Sarde in Italia, aderendo alla raccolta fondi unitaria in nome del giovane Filippo Sanna da destinare ad un progetto per le genti di Amatrice.
Filippo Sanna, giovane di origini nuoresi da 16 anni residente ad Amatrice, è rimasto gravemente ferito sotto le macerie della propria abitazione a seguito delle scosse del terremoto del 24 agosto.
Trasferito nella sala di rianimazione dello Spirito Santo di Pescara, in stato di coma e con gravi politraumi, per sette giorni i familiari e i rappresentanti della comunità sarda e in particolare i soci dell’Associazione “Dimonios” presieduta da Emily Congiu hanno sperato che Filippo potesse vincere la lotta per la vita. Purtroppo questo non è avvenuto.
In rapporto alla consistenza dei fondi raccolti, la FASI concorderà con la famiglia di Filippo Sanna la loro più utile destinazione di cui daremo puntualmente conto.

Battista Saiu

Sardi in Australia aiutano giovani emigrati italiani

Ferdinando Colarossi, Francesco Pascalis, Paolo Lostia, Raffaele Zanella, Paolo Baracchi, Battista Saiu

Francesco Pascalis, nato a Roma, 66 anni, vive in Australia da 33 ed è giunto in Oceania ai tempi della grande emigrazione. Orgoglioso della sua “sardità” – suo nonno era sardo – Francesco, socio del Sardinian Cultural Association, è presidente del Com.It.Es, Comitato Italiani all’Estero, del Victoria e Tasmania. Si è sempre occupato della comunità italiana, proponendo e valorizzando servizi di assistenza sociale ed educativa verso i connazionali. Il Com.It.Es, o Co.Em.It, Comitati dell’Emigrazione Italiana (Legge n. 205 dell’8 maggio 1985), è organismo consultivo democraticamente eletto dai cittadini Italiani residenti nella circoscrizione consolare di appartenenza: in Australia ci sono 6 Com.It.Es.
Tra i vari compiti, quello di identificare bisogni e necessità della comunità, avviando progetti per favorire l’integrazione, promuovendo l’italianità e tutto ciò che è italiano, collaborando sempre aggiornati e a passo con i tempi, con l’autorità diplomatica.
Durante l’incontro ufficiale a Melbourne con il Sardinian Cultural Association, presieduta da Paolo Lostia, alla delegazione sarda partita da Biella per conto dell’Assessorato del Lavoro della Regione Autonoma della Sardegna sono state presentate diverse problematiche dovute ai nuovi numerosi arrivi di giovani, unitamente ai modi in cui vengono affrontate dai Com.It.Es. Diverse le proposte: ad esempio, progetti tipo gli “Erasmus” europei a ‘doppio senso’, che coinvolgano anche giovani australiani interessati alla cultura europea.Continua a leggere →