A Pettinengo, sabato 3 agosto, si terrà un convegno nell’Anno Europeo delle radici. “A sonu de trunfa al suono della ribebaal suono dello scacciapensieri”. Appuntamento all’Oratorio di San Grato d’Aosta e di Sant’Eusebio da Cagliari, situato in Via Duca D’Aosta. Ingresso libero.
Un convegno importante per l’argomento trattato e per le ripercussioni che il fenomeno delle migrazioni ha avuto a livello territoriale da diversi punti di vista.
I lavori, patrocinati dal Comune e in sinergia con la Parrocchia di Pettinengo, inizieranno alle ore 9,30 con i saluti istituzionali, dopo di che si alterneranno i diversi relatori. Per primi prenderanno la parola Marco Zaccarelli e Samuel Piana. Il loro intervento intitolato “Anno delle radici italiane nel mondo. Pettinengo e il progetto Italea per la promozione del turismo delle radici”. Marco Zaccarelli e Samul Piana sono soci fondatori della cooperativa “Radici Piemontesi ETS” che in Piemonte lavora sul tema “Turismo delle radici” e detiene il brand “Italea”. Questo marchio registrato, voluto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), identifica il cosiddetto Turismo delle radici e lo stesso Ministero, in collaborazione con il Ministero della Cultura (MIC) ed il Ministero del Turismo stanno promuovendo questa particolare forma di turismo poiché l’Italia ha un grande bacino di italiani nel mondo (circa 80 milioni). Marco Zaccarelli, presenterà il progetto Italea. Samuel Piana farà un approfondimento di carattere economico e di marketing turistico-territoriale relativo a cosa ricercano i turisti delle radici.

A partire da sabato 3 agosto, il Museo delle Migrazioni di Pettinengo, curato dal Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella, accoglie nelle sue stanze un nuovo affascinante allestimento dedicato agli scacciapensieri, strumenti musicali dalle origini antiche e dalle forme variegate, che attraversano culture e continenti. La collezione, ricca di esemplari provenienti da tutto il mondo, mette in luce l’importanza di questi strumenti non solo come oggetti musicali, ma anche come simboli di identità culturale e di dialogo tra i popoli.
Parla di attualità la poesia, che Nicola Loi di Ortueri (Nuoro) ha inviato al Circolo Culturale Sardo di Biella. Otto quartine in versi endecasillabi per dar voce alla montante protesta dei Sardi contro l’invasione eolica e fotovoltaica, che vede l’Isola oggetto di nuove razzie da parte di multinazionali, faccendieri e speculatori protetti dall’ombrello europeo della transizione verde.
Dìcios e Peràula de Deus / Proverbi e Parola di Dio – immagini e nomi sardi di fiori – Laboratorio linguistico transoceanico – appuntamento mensile tra il Circolo culturale sardo “Su Nuraghe” di Biella e il Circulo sardo “Antonio Segni” di La Plata (Argentina).
Il Museo delle Migrazioni di Pettinengo propone una speciale iniziativa per chi visita almeno tre musei aderenti alla Rete Museale Biellese. Presentando la cartolina della Rete con i timbri, ottenuti visitando almeno tre tra i musei aderenti, sarà possibile ricevere in omaggio un libro.