È morto Remido Crepaldi

Remido CrepaldiCircondato dall’amore dei suoi familiari, è mancato Remido Crepaldi di 83 anni. Ne danno il triste annuncio i figli Daniela e Maurizio con le rispettive famiglie unitamente a tutti i parenti.
La sepoltura sarà celebrata martedì 17 marzo alle ore 15 nella chiesa parrocchiale San Carlo.
Il caro Remido sarà tumulato nel cimitero di Biella Pavignano. Il santo Rosario sarà recitato lunedì 16 marzo alle ore 20.00 nella chiesa parrocchiale di Pavignano.
Nato a Taglio di Po, Remido Crepaldi si trasferisce a Biella con i genitori dopo la grande alluvione del Polesine del 1951. Apprezzato nel lavoro per serietà e come lavoratore capace e instancabile, fu fabbro serramentista alle dipendenza di una piccola officina artigiana. Negli anni Sessanta viene chiamato da una importante ditta meccano-tessile del biellese, presso la quale lavorerà sino alla pensione.
Portato ad esempio dai titolari dell’azienda per le spiccate capacità artigianali e per la dedizione al lavoro, è stato un maestro per tanti giovani che si sono formati alla sua scuola.
Nel 1957, sposa Santina dalla quale avrà due figli, Daniela e Maurizio; se ne separerà solo con la sua scomparsa avvenuta nel 2005.
Marito e padre affettuoso, ha dedicato la sua esistenza alla famiglia per assicurare agli anziani genitori una vecchiaia serena e un’istruzione a figli e nipoti dai quali ha ricevuto affetto e conforto, specialmente negli ultimi anni della sua esistenza.
Al dolore dei parenti e della numerosa famiglia polesana di Biella, si unisce la comunità sarda, accomunate a figli, nipoti con genitori e nonni, provenienti dalla valle del Po e dalla grande Isola.
Durante il rito funebre, le Voci di Su Nuraghe intoneranno il “Deus ti salvet Maria”, preghiera e suffragio per chi muore lontano dalla terra in cui è nato.

Battista Saiu

Sardi di Biella tra Fede e cultura alla novena di S. Giuseppe di Riva

processione e momenti della partecipazione dei Sardi alla novena di San Giuseppe di Riva

Biella, novena di San Giuseppe – Sabato pomeriggio, su invito della “Pia Unio a Transitu Pro Morientibus Adiuvandis”, l’Associazione di apostolato per la preghiera in soccorso dei morenti, fondata un secolo da san Luigi Guanella, presieduta da Gabriele Prola, la comunità sarda di Biella ha partecipato alla novena di san Giuseppe, venerato nell’antico sacello di Riva che sorge nello stesso quartiere in cui ha sede il Circolo sardo.
Alle ore 16, una piccola processione con in testa lo stendardo processionale di Sant’Eusebio da Cagliari e Santa Maria di Oropa, scortato dalle bandiere religiose, si è avviata dalla sede dei Sardi per raggiungere, a Nord della città, il sacello dedicato a San Giuseppe morente, luogo di culto superstite dell’antico percorso devozionale che da Vercelli conduce al santuario di Oropa. A Sud, prima dell’antica “Porta Vercellina” che introduceva alla “via Maestra della città”, nei pressi dell’attuale Questura di Biella, sorgeva l’abitato di Sant’Eusebio con chiesa dedicata al santo sardo evangelizzatore del Piemonte del IV secolo, tappa obbligata per i pellegrini che dalle piane di Vercelli volevano recarsi ai piedi della Vergine nera.Continua a leggere →

Splendida vittoria di Su Nuraghe Calcio Biella: 7-4 su Garella FC

le formazioni di Su Nuraghe Calcio Biella e Garella FC con al centro l'arbitro Gian Franco Casalicchio

Venerdì 13 marzo si è disputata la quarta giornata del girone di ritorno del campionato di calcio a 7, promosso da A.C.S.I (Associazione Centri Sportivi Italiani). In campo, presso il Centro Sportivo “Vittorio Pozzo” di Ponderano, il “Garella FC”, capitanato da Antonio Farinaccio, a sfidare i padroni di casa di Su Nuraghe Calcio Biella, guidati dai mister Giovanni Mocci e Pietro Lecca.
Fin dalle prime battute, la gara è stata combattuta con passione e qualche scorrettezza, ben diretta dall’arbitro Gian Franco Casalicchio che, per due volte, ha mostrato il cartellino giallo ai giocatori del Garella FC. Le diverse escoriazioni riportate da alcuni giocatori della squadra sarda e il dolore di grafi e piccole ferite sono stati subito leniti dalla miglior medicina disponibile sul campo, con il Garella FC sconfitto, sommerso di una pioggia di gol. Il risultato finale: 7-4 incorona di splendido alloro i giocatori di Su Nuraghe Calcio Biella.
Con l’odierna schiacciante vittoria i giovani atleti della formazione sarda hanno dimostrato capacità e bravura atletiche. L’esito finale ottenuto è frutto di maggiore attenzione e impegno nel gioco di squadra; col gioco solidale si vince, lezione che vale nel campo di pallone e nella grande partita della vita.

Efisangelo CalaresuContinua a leggere →

In Sardegna con la LIPU, Lega Italiana Protezione Uccelli

Barumini, villaggio nuragico XIII sec. a.C.
Barumini, villaggio nuragico XIII sec. a.C..

Dal 23 al 30 Maggio 2015, la Lega Italiana Protezione Uccelli, Sezione di Biella-Vercelli organizza un viaggio in Sardegna con partenza da Milano Malpensa/Olbia Costa Smeralda e rientro da Cagliari Elmas.
Durante il tour verrà attraversata l’intera Isola scendendo lungo la costa tirrenica (Grotta bue marino, Rocce rosse di Arbatax), attraverso la zona selvaggia dell’Ogliastra percorrendola sul trenino a scartamento ridotto delle Ferrovie Secondarie Sarde. Visita a Nuoro, Ottana, Ghilarza ed Oristano, con escursioni allo stagno di Santa Giusta, recentemente inserito dalla Commissione europea tra i siti d’interesse comunitario per la presenza di particolari specie floristiche e faunistiche, tra cui la “ruppia sp.” la “potomageton sp”, alga del genere “enteromorpha” presente quasi esclusivamente su questi fondali.
Poco distante sorge Thàrros, città normalmente attribuita ai Fenici dell’VIII secolo a.C., ma con nucleo risalente a un insediamento nuragico dell’età del bronzo, precedente il 1200 a.C., testimoniato da un muro sommerso lungo circa 100 metri, parte di una struttura portuale ben più antica dell’epoca fenicia, inghiottito da bradisismo durante il secondo millennio a.C.Continua a leggere →

Sonora sconfitta sul campo di casa, vince La Capannina: 6-3

le formazioni di Su Nuraghe Calcio Biella e La Capannina con al centro l'arbitro Guido Franceschini

Lo scorso venerdì 6 marzo, “La Capannina”, formazione diretta da Enrico Perocchio, ha sfidato Su Nuraghe Calcio Biella, allenata da Giovanni Mocci e Pietro Lecca, conseguendo la vittoria per 6-3 sulla squadra di casa. La partita, combattuta presso il Centro Sportivo “Vittorio Pozzo” di Ponderano, si è svolta con correttezza; in campo, entrambe le formazioni al completo.
Per mero errore materiale, l’arbitro Guido Franceschini ha fischiato la fine del secondo tempo in anticipo di alcuni minuti, quando le sorti del derby davano 4-3 in favore di Capannina. La sconfitta, provvisoria e ancora dignitosa, veniva inflitta dalla seconda squadra in classifica del campionato di calcio a 7, promosso da A.C.S.I (Associazione Centri Sportivi Italiani): di lì a poco sarebbe divenuta sonante.
Accolte le osservazioni dei dirigenti sul ridotto tempo di gioco, il direttore di gara richiamava gli atleti dagli spogliatoi per completare la partita in un irrituale tempo supplementare che, al fischio finale, assegnava piena vittoria a “La Capannina”.Continua a leggere →