Cuore grande dei giovani, solidarietà per la Sardegna alluvionata

LocandinaLa notizia arriva da Candelo: il Bar la Torre di piazza Castello, a ridosso dell’antica porta del Ricetto comunica che dal 23 al 30 novembre raccoglierà fondi per la Sardegna alluvionata. Inoltre, sabato 23 e sabato 30, giorni di maggior afflusso di giovani, il bar devolverà 1 Euro per ogni birra venduta.
Un nuovo tangibile segno di solidarietà che viene dalle nuove generazioni, sensili verso il prossimo, specie quando in difficoltà.
I giovani titolari del Bar La Torre, Luca e Silvia, con Mara ed Elisa loro collaboratrici, concordemente hanno deciso di sensibilizzare sul tema della solidarietà la loro variegata clientela diurna, perlopiù composta di negozianti e impiegati e, soprattutto, i giovani che alla sera frequentano il locale di tendenza, incrementando i loro rinomati aperitivi a buffet, serviti con vini locali per avventori ed abituèe della sera e delle notti del fine settimana.
Durante l’incontro, il presidente di Su Nuraghe, Battista Saiu, ha consegnato la bandiera dei Quattro Mori per essere esposta durante il periodo di raccolta delle sottoscrizioni per la Sardegna alluvionata.
Anche in questo caso, le offerte raccolte verranno destinate all’Azienda serricola di Mastio Antonio Battista, sita in località “Su Manganu“, a Galtellì (Nuoro), e serviranno per la ricostruzione della struttura in ferro/vetro, affinché possa presto riprendere la coltivazione biologica e florovivaistica distrutta dalla furia del ciclone Cleopatra.
Chi volesse, può utilizzare il Conto Corrente postale 12892113 intestato a Circolo Su Nuraghe Via Galilei, 11, 13900 Biella, Inoltre, presso la Sede di Su Nuraghe, a Biella, è aperta la sottoscrizione diretta con rilascio di ricevuta da parte degli incaricati.

Giovanni Usai

Sisinnio Porceddu di Atzara ha finito il suo migrare

Sisinnio PorcedduBiella 22 novembre 2013 – Mercoledì, a Occhieppo Inferiore, è mancato Sisinnio Porceddu di 83 anni. Lo annunciano i fratelli Peppino, Mario, Caterina e Antonio con le rispettive famiglie e tutti i parenti. I funerali avranno luogo oggi 22 novembre, alle ore 10.00, partendo dalla Chiesa Parrocchiale di Pollone. Il Santo Rosario sarà recitato giovedì 21 novembre, alle ore 20.00, nella Chiesa Parrocchiale di Pollone. Il caro Sisinnio riposerà nel locale cimitero di Pollone.
Primo di cinque fratelli, figlio di Maurizio e di Maria Chiara Deligia, Sisinnio nasce ad Atzara (Nuoro), nel 1930.
A 27 anni emigra in Francia, raggiungendo le coste della Normandia; trova lavoro come carpentiere davanti all’isolotto granitico di Mont-Saint-Michel.
Pochi mesi prima, nell’agosto del 1956, dopo la festa del paese, era partito anche il fratello Peppino per lavorare nelle miniere olandesi di carbone, negli stessi giorni in cui, in Belgio, nel sobborgo di Cale-le-Roi bruciava la miniera di Marcinelle, che farà strage di 262 minatori, 136 italiani, molti i figli di Sardegna.
Durante la sua permanenza in Francia, Sisinnio conosce Claire. Dalla loro unione nascono tre figli: Maurizio, Peppino e Denise.
A Biella giunge nel 2002, in visita pasquale dai parenti. Purtroppo, alla fine del soggiorno lo coglie un ictus che, però, non gli impedisce di raggiungere con le sue stesse forze i fratelli a Pollone.
Si riprende e decide di trascorrere il resto della vita tra le nostre montagne.
Ieri ha finito il suo migrare. Riposerà a Pollone, accanto alla Mamma, mancata nel 1980, entrambi lontano dalla loro amata Isola.

Battista Saiu

Biella, “Una mano alla Sardegna” dal pub-birreria Walhalla

Un Euro a Su Nuraghe per ogni birra Ichnusa venduta – Conto Corrente postale 12892113 intestato a Circolo Su Nuraghe Via Galilei, 11, 13900 Biella, specificando la causale: “solidarietà alla Sardegna alluvionata”

LocandinaDai giovani di Biella, solidarietà alla Sardegna colpita dalla violenta alluvione.
I frequentatori del pub-birreria Walhalla, la “Biella di notte”, situato in via Repubblica, angolo via Galilei, vicino alla sede di Su Nuraghe, si mobilita con un nuovo atto di generosità: Walhalla, il frequentatissimo locale dei giovani della città, “da giovedì 21 novembre, fino a domenica 1° dicembre, per ogni birra Ichnusa venduta, donerà 1 Euro all’Associazione sarda Su Nuraghe di Biella per aiutare le zone colpite dal violento ciclone che ha martoriato la Sardegna“, afferma Francesco, 28 anni, titolare del locale, promotore dell’iniziativa.
Durante tutto il periodo della meritoria iniziativa, la bandiera dei Quattro Mori resterà issata a fianco dell’insegna del pup biellese a ricordare a quanti passano, e non solo agli avventori, il gesto generoso al quale liberamente si impegnano i ragazzi della movida biellese.
Troppo spesso, le cronache locali trascurano o tacciono gesti positivi, che certamente non “bucano la notizia”, preferendo enfatizzarne altri.Continua a leggere →

Biella per i Sardi, concerto di solidarietà, chiesa di San Filippo

Sabato 23 novembre, ore 21, chiesa di San Filippo, “Concerto per Betty” – domenica 24 novembre, ore 10.30, basilica San Sebastiano, Missa Majore – Conto Corrente postale 12892113 intestato a Su Nuraghe, specificando la causale: “Solidarietà alla Sardegna alluvionata

azienda Mastio di Galtellì
Alcune immagini dei danni causati all'azienda Mastio di Galtellì.

Biella, amici della Sardegna si mobilitano in aiuto dell’isola colpita dal ciclone Cleopatra.
Danni ingenti con immagini di distruzione sono sulle pagine di giornali e su internet.
Il primo gesto di generosità concreta viene dalla Comunità “Giovanni XXIII”, la Casa Famiglia di Biella, originariamente destinataria del “Concerto per Betty”, serata benefica in calendario sabato 23 novembre, alle ore 21, nella Chiesa di San Filippo a Biella. Durante la serata, si alterneranno i Cori biellesi “Noi Cantando” e “Voceversa”, “Sos Cantore di Galtellì” e l’ensemble di Launeddas con Orlando Mascia, Tore Agus e Matteo Muscas, provenienti dalla Sardegna.
Le offerte ricavate dal “Concerto per Betty” verranno destinate all’Azienda serricola di Mastio Antonio Battista, sita in località “Su Manganu“, a Galtellì (Nuoro). Si tratta di una struttura costruita in ferro/vetro, dedita alla coltivazione biologica e florovivaistica distrutta dalla furia del ciclone Cleopatra.
Su richiesta del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, il caso dell’Azienda Mastio è stato segnalato dal Comune di Galtellì.
Ai Sardi e ai Biellesi chiediamo di adottare questo caso, impegnandoci – afferma Battista Saiu, presidente di Su Nuraghea monitorare le generosità raccolte a Biella e l’assegnazione ai destinatari, chiedendo alla stampa di sostenere la raccolta e di rendere pubbliche le varie fasi di intervento che da Biella faremo direttamente giungere in Sardegna“.Continua a leggere →

Sardi e amici della Sardegna, solidarietà all’Isola devastata

Comunicato della Federazione Associazioni Sarde in Italia – Serafina Mascia: La FASI chiamata a un impegno di solidarietà a favore delle famiglie e delle imprese sarde colpite dal disastro alluvionale – Da Biella si stanno predisponendo iniziative di solidarietà

FasiIn questi momenti tutti i Sardi fuori della Sardegna (nell’Italia continentale, in Europa, nel mondo) si sono già messi in contatto o si stanno mettendo in collegamento con i propri parenti e conoscenti residenti nell’isola, devastata in molte zone dal disastro alluvionale causato dal Ciclone Cleopatra.
Le drammatiche immagini di distruzione che arrivano in tempo reale da Olbia e dai paesi colpiti dall’alluvione mettono in ansia a livello personale qualunque emigrato che ha legami di parentela, di amicizia, di semplice conoscenza con persone che abitano in questi luoghi tragicamente balzati agli onori delle cronache dei mass media e delle comunicazioni trasmesse dai social network.
A livello individuale ogni sardo emigrato si sente moralmente obbligato a esperire le vie che possano aiutare ad attenuare almeno i danni materiali causati da questa grave calamità.
Alla nostra Federazione di 70 Circoli, che riunisce migliaia di soci sardi e amici della Sardegna, compete il coordinamento di una concreta solidarietà: una raccolta fondi da utilizzare per interventi che sostengano le azioni di ripristino di condizioni normali di vita e di lavoro per le famiglie e le imprese colpite dall’alluvione.
Sono sicuramente necessarie analisi delle cause del disastro ambientale che ha sconvolto grandi porzioni del territorio sardo (le terribili conseguenze le possiamo vedere dalle immagini trasmesse dalle televisioni nazionali), ma in questo momento la priorità per la nostra Federazione è quella di esprimere partecipazione al lutto dei familiari delle sfortunate vittime e di operare per concretizzare in pieno i nostri sentimenti di vicinanza al loro dramma, al loro dolore, con atti che testimonino la solidarietà dei fratelli sardi che vivono fuori dell’Isola.Continua a leggere →