Alla Libreria Giovannacci l’autore Gesuino Némus presenta “La donna che uccideva le fate”, edito da Elliot.
Sabato 8 novembre, alle ore 17:00, presso la storica Libreria “Vittorio Giovannacci”, in via Italia 14, a Biella, il Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” propone un nuovo appuntamento letterario dedicato alla narrativa isolana contemporanea. Protagonista dell’incontro sarà Gesuino Némus, con il suo ultimo romanzo “La donna che uccideva le fate” (Elliot, Roma, 2025).
Dietro lo pseudonimo di Gesuino Némus si cela Matteo Locci, nato a Jerzu, nel cuore dell’Ogliastra, nel 1958. Autore poliedrico e dallo stile inconfondibile, dopo aver svolto i mestieri più diversi, debutta nel panorama letterario nel 2015 con “La teologia del cinghiale” (Elliot), romanzo che conquista pubblico e critica. Con quest’opera d’esordio ottiene importanti riconoscimenti: il Premio Campiello Opera Prima, il Premio John Fante e la finale del Premio Bancarella, consacrandosi come una delle voci più originali della narrativa sarda contemporanea.
Nel 2016 pubblica “I bambini sardi non piangono mai”, che gli vale il Premio Fedeli, seguito da una serie di titoli che consolidano il suo successo: “Ora pro loco” (2017), “Il catechismo della pecora” e “L’eresia del cannonau” (entrambi del 2019). Quest’ultimo romanzo gli frutta anche il Premio Eno-letterario “Vermentino” 2020, riconoscimento che celebra il felice connubio tra cultura, territorio e tradizioni isolane.
Le sue opere, intrise di ironia e di un profondo legame con la terra d’origine, raccontano la Sardegna più autentica, sospesa tra mito e realtà, dove il sacro e il profano convivono in un equilibrio poetico e surreale. Con “La donna che uccideva le fate”, Némus torna a incantare i lettori con la sua scrittura visionaria e il suo universo narrativo popolato di personaggi indimenticabili.
A introdurre l’autore saranno Giovanni Carta e Roberto Perinu, rappresentanti del Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella, da sempre impegnato nella valorizzazione della cultura sarda in Piemonte e nella promozione del dialogo tra le diverse identità regionali.
L’incontro si inserisce nel più ampio programma di iniziative culturali del Circolo, volto a far conoscere al pubblico biellese autori e opere che raccontano una Sardegna viva, creativa e contemporanea.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Per informazioni: Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” – Biella – info@sunuraghe.it | www.sunuraghe.it
Battista Saiu
Nell’immagine, locandina
