Biella 1907, “Salvatore Mighela – Vini sardi – Caffè espresso”

Bar Mighela
Dal 1913 la sede del Bar Mighela si trasferisce definitivamente in via Umberto (oggi via Italia), angolo via Vescovado.

Nel 1907, Mighela si trasferisce in più ampi locali, a pochi metri dal precedente esercizio. Sull’entrata una nuova grossa insegna liberty: “Salvatore Mighela – Vini sardi – Caffè espresso“.
Diviene il più bel bar cittadino grazie al troneggiante bancone in stagno massiccio, all’arredamento rinnovato, alle decorazioni del pittore Rossetti e soprattutto all’illuminazione. “Eco dell’industria” del 27 agosto del 1908 scriveva: “Il signor Mighela ha in prova due lampade sistema moderno, che danno una luce sfarzosa e abbondantissima“.
Nel 1913, avviene l’ultimo definitivo trasferimento nei nuovi locali posti ad angolo nel maestoso palazzo dell’allora ospedale, in via Umberto, “uno dei migliori di quanti si hanno in Biella ad uso di pubblico esercizio“, afferma la “Gazzetta di Biella” in un trafiletto del 9 gennaio del 1913. “Il signor Mighela, che non risparmiò sacrifici per abbellire il suo negozio, riuscì anche a dare alla città un bel locale ad uso caffè quali pochi si riscontrano nelle grandi città. Gli auguriamo quindi che i suoi sforzi siano onorati da successo“. “L’apertura del nuovo locale che scelse l’intraprendente ed attivo signor Salvatore Mighela per ubicare il suo caffè costituì un avvenimento cittadino“.

«Un vernaccino dai Sardi», storia di un bar, storia di una città

Medaglia Mighela
Medaglia d'oro conferita nel 1906 a Salvatore Mighela di Biella all'Esposizione Internazionale di Milano.

Ad aiutare Salvatore Mighela, nel 1913, dalla Sardegna arriva a Biella il fratello Sebastiano. Nello stesso anno, appena dodicenne, arriva anche Severino. Sarà lui l’erede che, nel 1940, alla morte dello zio Salvatore, gestirà direttamente il locale fino alla chiusura del 1968, Dal 1922 al 1926, Severino ritornerà per alcuni anni in Sardegna, sostituito dal fratello Giuseppe, giunto appositamente a Biella.
La storia di un bar è un po’ la storia di una città. – Afferma “Eco di Biella del 28 novembre 1968, due giorni dopo la storica chiusura del locale – Un tempo, assai più di oggi, nel bar si intrecciavano rapporti umani, si stabilivano conoscenze, si fissavano appuntamenti d’affari, si tenevano riunioni. In questo quadro di vita, il Mighela ebbe momenti di splendore. Fu per molti anni il caffè più frequentato da un ambiente colto ed evoluto. Maturarono nelle sue sale molte decisioni in campo politico, sportivo, sociale, culturale. Il Mighela ebbe insomma i suoi anni d’oro soprattutto nel periodo fra le due guerre.
Ultimamente, incombendo il pericolo dello sfratto, o mancando quantomeno la possibilità di un contratto di affitto a lungo termine, Severino non poté più rinnovare il bar. Il locale si spegneva lentamente nella sua vita e nelle luci delle sue sale; un rilancio appariva impossibile nella sede attuale. Ricominciare altrove sarebbe stata una impresa assurda per Severino dopo 55 anni di lavoro. Così il Mighela ha chiuso e un’altra grossa fetta della storia di Biella se n’è andata con lui
“.Continua a leggere →

«Pane carasau», “biglietto da visita alimentare” di Sardegna

Torneo carte
Gruppo di partecipanti al Gran Torneo di carte di Su Nuraghe di Biella.

Venerdì 24 febbraio, si è svolto il “Gran Torneo di carte” a scopa scientifica, organizzato dal Circolo Sardo di Biella. Le sale di via Galilei hanno accolto i soci e gli amici di altre Associazioni presenti nel territorio invitate a partecipare all’amichevole gara da disputare sul tavolo verde di Su Nuraghe.
Numerosa e graditissima la presenza degli Alpini della sezione di Verrone con i quali negli anni si sono via via consolidati rapporti di collaborazione. Impeccabile l’organizzazione affidata al bravo Idelmino che, in apertura di serata, ha comunicato le regole del gioco, prima di procedere con i sorteggi per la formazione delle diverse coppie di giocatori.
Ad ogni girone si procedeva con nuove estrazioni e nuovi abbinamenti. La modalità “a baraonda” permette, infatti, di cambiare ogni volta il compagno di gioco. Una strategia di partecipazione che favorisce la conoscenza e la relazione tra persone altrimenti tra loro “sconosciute”, scelte “a tavolino”, messe – pertanto – nella condizione di relazionare.
Durante gli intervalli di girone, sono stati serviti rinfreschi generosamente preparati e offerti dalle socie di Su Nuraghe. Immancabili, sebbene in Quaresina appena incominciata, i dolci del Carnevale isolano, molto graditi e apprezzati da tutti i presenti, giocatori e “tifoseria”.Continua a leggere →

«Su Nuraghe carte» superare differenze, valorizzare diversità

LocandinaVenerdì 2 marzo, Biella, sale di via Galilei, 11 – «Su Nuraghe carte», altro nuovo incontro con il “Gran Torneo di carte a Scala Quaranta“. Si tratta dell’appuntamento con cui la Comunità dei Sardi di Biella chiude i festeggiamenti del Carnevale 2012, iniziati con la “Gran favata”, contrappunto alimentare alle maestose “Fagiolate” allestite in ogni quartiere, in ogni angolo del nostro Biellese, le cui fragranze riempiono ancora l’aria di queste belle giornate di sole di una primavera che sembra anticipata.
Anche in questo caso, l’incontro proposto da Su Nuraghe è all’insegna dell’amicizia, con lo scambio reciproco di visite tra Associazioni che operano nel territorio, per rinnovare e consolidare rapporti di fratellanza e di solidarietà.
Alla serata organizzata dal Circolo Culturale Sardo, sono invitati a partecipare gli affiliati ai Circoli Acli ed Arci di Biella per disputare la simpatica gara amichevole in serenità.
Proprio attraverso il gioco è possibile favorire la conoscenza reciproca, rafforzando attraverso la partecipazione, la cooperazione concreta tra associazioni ed enti; in questo modo è possibile superare differenze e valorizzare le diversità proprie delle singole realtà.
In palio, deliziosi prodotti in natura della terra sarda.
Le iscrizioni si raccolgono direttamente al Circolo Su Nuraghe, a partire dalle ore 20,30.Continua a leggere →

Da Biella a Vigevano, bellissima serata di balli e canti sardi

Festa Vigevano
Gruppo di partecipanti alla festa di Vigevano.

Sabato 18 Febbraio, in occasione della tradizionale festa di fine del carnevale, i componenti del Gruppo Folk Sardo “Narami”, hanno organizzato presso i locali del Circolo Culturale Sardo S’Emigradu di Vigevano (loro sede di riferimento) una bellissima serata al suono di balli e canti della nostra Sardegna.
Numerosa la partecipazione di Sardi e non, e non solo per ballare ma anche per conoscere, avere un primo approccio con le nostre danze grazie all’esperienza e disponibilità dei maestri Stefano Carrus e Angelo Bianchini, del capo gruppo Antonio Mecca e tutti i suoi ballerini, che a metà serata si sono gentilmente prodigati offrendo anche un delizioso convivio con i sapori della nostra Isola: maialetto arrosto, dolci di carnevale e ottimo vino.
Accompagnato dalla mia fidanzata Laura, ho accolto con grandissimo piacere l’invito che il Gruppo Folk ci ha fatto pervenire (pubblicato il 9/2/2012 sul nostro sito) e per il quale mi sono offerto come riferimento nel caso in cui ci fosse stata la volontà di altri soci del nostro circolo di Biella a partecipare.Continua a leggere →