«Ma perché a Bioglio si ricorda un Frate Sardo?»

Bioglio
Bioglio, Sardi e Biogliesi ritratti davanti al ritratto del Beato Fra' Nicola da Gesturi.

Venerdì 8 giugno, presso la chiesa parrocchiale di Bioglio, si è celebrato il consueto rito del “Su Rosariu cantadu“, intonato dalla corale della comunità Sarda di Biella, in onore di Fra Nicola da Gesturi, con le meditazioni e catechesi in lingua sarda, tenute da Don Ferdinando Gallu.
Il parroco Don Luigi Tajana ha generosamente accolto i fedeli e, al termine della funzione, ha offerto loro un rinfresco segno, ancora una volta, del legame di sincera amicizia tra la comunità Biogliese e quella Sarda.
“Ma perché a Bioglio si ricorda un Frate Sardo?”, si chiederà qualcuno. La risposta è semplice: tredici anni fa un gruppo di cinquanta fedeli della parrocchia di Bioglio ha voluto partecipare, in Piazza San Pietro a Roma, alla Beatificazione di Fra Nicola. Persone che, sollecitate dall’allora parroco Don Mario Parmigiani e allo stesso tempo desiderose di accompagnare i nipoti del Frate, anch’essi della comunità di Bioglio, hanno voluto approfondire la conoscenza di chi ha fatto del silenzio il suo punto di forza.Continua a leggere →

TAZENDA a Biella per «Sa Die de sa Sardigna»

Sabato 16 giugno – con il concerto etno-rock della band isolana dei Tazenda inizia il ciclo di festeggiamenti del 35° anno di fondazione dell’Associazione dei Sardi di Biella – ingresso libero.

Pieghevole Sa DieIl Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella organizza, nei giorni 16 e 17 giugno 2012, la XVIII edizione di Sa Die de sa Sardigna, Festa del Popolo sardo, che si terrà in tre luoghi simbolo della Città: Chiostro San Sebastiano, Basilica San Sebastiano, Nuraghe Chervu.
Sabato 16 giugno, alle ore 21, concerto dei Tazenda nella suggestiva cornice del Chiostro di San Sebastiano;
domenica 17 giugno, alle ore 10, Culto divino presso la Basilica di San Sebastiano, tempio civico della Città di Biella, luogo della memoria che custodisce le spoglie mortali di Alberto Ferrero della Marmora;
domenica 17 giugno, alle ore 12, sfilata e cerimonia a Nuraghe Chervu – l’area monumentale intitolata ai Caduti sardi e ai Caduti biellesi – il corteo partirà dal piazzale della Pasticceria Brusa, con scorta d’onore di motociclisti della Polizia Penitenziaria della Caserma “Alessandro Salaris” di Biella.
L’iniziativa, patrocinata dalla Regione Autonoma della Sardegna, inserita nel ricco calendario di Biella Estate 2012, è realizzata in collaborazione con la Città di Biella, il sostegno della F.A.S.I. (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia) e della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.
Nei due giorni di festa saranno coinvolti diversi soggetti del territorio, primo fra tutti, le Istituzioni con le quali da sempre Su Nuraghe collabora, significate dalla presenza del Sindaco, le Valëtte an ĝipoun della Valle del Cervo, la Banda Musicale San Giacomo di Candelo, l’antica Confraternita Santa Croce di Graglia, i Fucilieri e le Voci di Su Nuraghe di Biella.

Battista Saiu

Festa Sarda tra i primi appuntamenti di Biella Estate 2012

Dal 9 giugno al 30 settembre, una festa diffusa nel tempo e nel territorio, con iniziative in diversi quartieri – L’Assessore Eventi e Manifestazioni, Massimiliano Gaggino ha presentato il ricco programma di Biella Estate 2012 all’insegna della partecipazioni e del coinvolgimento delle tante anime che formano la Città di Biella –

Gaggino
Chiostro San Sebastiano, conferenza stampa dell'Assessore Gaggino.

Programma della XVIII edizione della Festa sarda “Sa Die de sa Sardigna

Sabato 16 giugno 2012
Ore 21,00 – Chiostro San Sebastiano – concerto dei TAZENDA – ingresso libero
Domenica 17 giugno 2012
Ore 10,15 – Piazzetta Alberto La Marmora – Salve dei Fucilieri di Su Nuraghe – inizio della festa
Ore 10,30 – Basilica san Sebastiano – Missa Majore officiata da Padre Accursio e da don Ferdinando Gallu, cappellano di Su Nuraghe, canti le Voci di Su Nuraghe di Biella – distribuzione del Pane di Sant’Eusebio
Ore 12,00 – Nuraghe Chervu – (formazione del corteo dal piazzale della Pasticceria Brusa)
Sfilata con le Donne del grano, Fucilieri di Su Nuraghe, antica Confraternita di Santa Croce di Graglia, Valëtte an ĝipoun della Valle Cervo, Autorità e Cittadini.
Scorta d’onore dei motociclisti della Polizia Penitenziaria di Biella, Caserma “Alessandro Salaris”.
Saluto del Sindaco di Biella dott. Donato Gentile.
Omaggio floreale ai Caduti sardi e ai Caduti biellesi, canto del “Miserere”, “Fratelli d’Italia”, “Hymnu sardu”
Tromba di Paolo Mattinelli. Benedizione col grano e benedizione religiosa in lingua sarda impartita da don Ferdinando Gallu
Ore 13,00 – Pranzo sociale – “Breveghe in cappotto” – Hotel Bugella (prenotazione 015 34638)

Il Popolo sardo mantiene vive, con orgoglio, le proprie radici

Donato Gentile
Donato Gentile, Sindaco di Biella.

Sa Die de sa Sardigna è la festa ufficiale della Sardegna che, da anni, viene celebrata anche lontano dall’Isola, in particolare qui a Biella dove il Circolo Culturale “Su Nuraghe” vanta la presenza di 7000 Sardi di prima, seconda, terza e quarta generazione. Belle persone, da tanti anni integrate in terra biellese, dai tempi in cui Salvatore Mighela (già sindaco di Villagrande Strisaili) approdò a Biella aprendo in breve tempo (1901) il “Bar Mighela” – con tanto di insegna “Vini di Sardegna” – nel centralissimo Corso Umberto. In quel momento i Sardi a Biella si potevano contare sulle dita di un mano ma la qualità e la bontà dei vini isolani iniziava ad essere apprezzata anche dai Biellesi: non casualmente i Sella avevano da poco impiantato un’azienda vitivinicola nella Nurra di Alghero (la “Sella & Mosca”) destinata a diventare la più vasta ed importante vigna privata al mondo.
In cento anni, papà, mamme, figli, nonni hanno preso “bastimenti” e sono approdati prima a Genova, poi a Torino, a Biella e in tante altre città d’Italia e d’Europa. E siamo all’oggi: il popolo sardo mantiene vive, con orgoglio, le proprie radici, donandoci i migliori frutti di una cultura che ha molteplici legami con la terra biellese. La festa sarda lo conferma, giunta ormai alla sua diciottesima edizione – le prime dieci gioiosamente svolte nella cornice del chiostro di San Sebastiano. A distanza di alcuni anni, la festa si ravviva nello stesso luogo, resosi ancor più funzionale attraverso i lavori di pavimentazione che la nostra amministrazione ha da poco ultimato. Un ritorno quanto mai naturale e gradito: naturale perché la chiesa di San Sebastiano è considerata dai Sardi un luogo che, oltre ad essere spazio religioso, ha valore di spazio identitario, conservando le spoglie del generale Alberto La Marmora, Biellese innamorato di Sardegna dove trascorse buona parte della propria esistenza; ritorno
gradito perché siamo abituati a vivere “bene e insieme” la presenza dei Sardi come arricchimento in ogni spazio della città.
Biella è la nostra città che amo e che servo con passione, una città vissuta e animata da Biellesi, Sardi, Veneti, Friulani, Pugliesi, Calabresi, Siciliani e da tante genti che qui si sono stabilite provenendo da diverse regioni d’Italia e del mondo, con la propria anima e con le tante usanze di una terra lontana: anche in tutto ciò sta la forza e la bellezza di una comunità che nel tempo trasforma il luogo in cui vive.

Dino Gentile,
Sindaco di Biella

Tommaso Lai, classe 1999, sardo di terza generazione

Tommaso LaiGrande soddisfazione al Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella per il prestigioso riconoscimento sportivo giunto a Tommaso Lai, classe 1999, sardo di terza generazione, già distintosi in ambito scolastico con la vincita di una delle otto borse di studio messe in palio dal Circolo ai figli più meritevoli dei soci.
Il tredicenne cossatese è stato convocato nella rappresentativa piemontese Under 13 di basket per partecipare al Torneo delle regioni “Bulgheroni” di Bormio in programma dal 12 al 17 Giugno in Valtellina. Il programma della manifestazione prevede due gironi all’italiana e sabato 16 le finali; il Piemonte è stato inserito nel girone A con: Lombardia, Marche, Umbria, Veneto e anche la selezione della Sardegna contro cui si scontrerà mercoledì 13 Giugno, alle ore 14.30.
Questa convocazione è arrivata a seguito dell’ottimo campionato disputato nelle fila della Pallacanestro Biella, dove è giunto solo quest’anno, proveniente dal minibasket del Teens Cossato del Prof. Luciano Dagostino.
La formazione biellese, guidata sapientemente dai coach Nicola Danna e Antonio Nardelli, nella prima fase, si è classificata al terzo posto dietro Collegno e alla corazzata Junior Casale Monferrato e però purtroppo, perdendo lo spareggio contro la Ginnastica Torino per entrare nelle migliori otto del Piemonte, si è dovuta accontentare del girone dal nono al sedicesimo piazzamento che per altro è riuscita a vincere dopo un testa a testa con la Crocetta Torino.
Un “in bocca al lupo!”, quindi, a Tommy e alla squadra piemontese e un consiglio da papà Alessandro di continuare, prima di tutto, a divertirsi, impegnandosi come quest’anno a migliorare sempre, con la massima umiltà, anche dopo riconoscimenti importanti come questo.Continua a leggere →

Nonni di Su Nuraghe al primo battesimo interconfessionale

Sardi al Battistero di Biella
Sardi al Battistero di Biella.

Sabato 9 giugno 2012, alle ore 10, nel Battistero di Biella, il Pastore Jonathan Terino amministrerà il Battesimo con Rito Valdese alla piccola Luce Nives Mosca davanti alla Comunità di Biella. La Comunità dei Sardi sarà presente con due soci del Circolo Su Nuraghe: i nonni della piccola Luce Nives, Ludovica e Biagio.
Il Battistero, perla dell’architettura romanica di Biella, apre i battenti per una nuova vita.
Costruito nei primi anni del secolo XI, quando la cristianità, formata nella fede seguendo gli insegnamenti di Sant’Eusebio e dei suoi successori, era ancora indivisa, si avvia ad essere, dopo mille anni, il Fonte Battesimale di tutta la cristianità.
Il 1° agosto 2011, festa di Sant’Eusebio, il card. Tarcisio Bertone, nell’indirizzo di saluto al Santo padre, in ricordo dei 20 anni del suo episcopato, ha ricordato come la Chiesa subalpina sia stata fondata dal grande apostolo e martire della fede Sant’Eusebio di Vercelli, Sant’Eusebio da Cagliari «che tanto ha infuso nel mio animo la passione evangelizzatrice e che ha ispirato il mio motto episcopale “Fidem custodire, concordiam servare” (Custodire la fede e conservare la concordia)».
Facendo proprie le sollecitazioni della Comunità Ecumenica di Bose, la Curia di Biella ha offerto a tutte le Chiese Cristiane presenti nella Diocesi, il Fonte Battesimale comune e cioè a tutti quelli che si riconoscono nel Battesimo fatto “nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”. La Chiesa piemontese continua a dare i suoi frutti.Continua a leggere →

«Rosariu cantadu» e letture per il Beato Fra’ Nicola da Gesturi

Fra Nicola
Fra' Nicola, Padre bertula, con la sua inseparabile bisaccia.

Venerdì 8 giugno, a Bioglio, alle ore 21, in occasione della festa liturgica del Beato Fra’ Nicola da Gesturi, il gruppo di preghiera del Circolo Culturale Sardo di Biella – ospiti del parroco don Luigi Tajana – intonerà “Su Rosariu cantadu”. L’incontro sarà guidato dal cappellano di Su Nuraghe don Ferdinando Gallu che terrà la catechesi in “Limba” sarda e in italiano.
L’appuntamento è nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, presso la cappella intitolata al frate sardo, “Frade bertula”, Fra’ bisaccia, soprannominato così da quanti lo conoscevano per il suo andare a piedi per le vie di Cagliari e del circondario a questuare con la bisaccia in spalla raccogliendo le offerte in natura da portare in convento, adempiendo con grande umiltà e fede sincera ai doveri ecclesiastici.
Per volontà dei parenti di Fra’ Nicola residenti in Piemonte, a Bioglio sono custodite alcune reliquie del Beato Nicola e di Sant’Ignazio da Laconi, portate dai Padri Cappuccini di Cagliari il primo aprile 2001 su esplicita richiesta della locale Comunità Ecclesiale. Priori della Festa saranno Claudio Medda e altri familiari diretti discendenti del frate.
La Comunità sarda intende rendere onore al Beato con le preghiere in lingua materna, la stessa utilizzata da Fra’ Nicola per rivolgersi a Maria, Madre di Dio. Le poste di “Su Rosariu cantadu” saranno alternate da letture; infine, verranno intonati i “Gosos de Nostra Segnora de Oropa”, preghiera alla Regina di Oropa e omaggio ai tanti devoti della Parrocchia alpina che sempre più numerosi e fiduciosi si rivolgono a Maria e al frate di Gesturi.
A seguire, un momento di fraternità.Continua a leggere →