Alessandro Sanna, esempio di «Biellesità» e «Sarditudine»

Alessandro Sanna
Andorno Micca, 30 maggio 1998, Alessandro Sanna (primo a destra), con il sindaco di Andorno Micca, Biagio Picciau, il padre Giovanni Antonio e il fratello Alberto, durante la cerimonia di scoprimento della targa che ricorda Giuseppe Biasi.

La  notizia della morte di Alessandro Sanna colpisce e addolora la Comunità sarda e il mondo della cultura biellese.
Oltre che per il Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe, l’Ente che lo annovera tra i Soci Fondatori, Alessandro è stato per molti anni valido, attento e prezioso collaboratore di diverse Associazioni e realtà della Cultura biellese.
Al DocBi, Centro Studi Biellesi, è conservata una quantità davvero considerevole di “materiale” di vario genere che, nel tempo, Alessandro ha consegnato, accompagnandolo con suggerimenti, sollecitazioni, indicazioni di ogni tipo; in molti casi sono state precorritrici di successive realizzazioni, come – un esempio  tra tanti –  la messa in valore della produzione locale della Vespa Piaggio.
“Ricorderemo Alessandro – afferma Giovanni Vachino, presidente del DocBi – con affetto, riconoscenza e gratitudine per tutto il lavoro da lui disinteressatamente riversato nel nostro territorio, non soltanto attraverso la nostra associazione e Su Nuraghe, ma anche tramite le altre realtà che lui seguiva e sosteneva”.
Negli ultimi tempi, con l’avanzare inesorabile della malattia, ha intensificato ancor più la sua azione generosa e disinteressata, facendo recapitare all’Istituto “Eugenio Bona” (la scuola in cui aveva conseguito il diploma), libri di argomento giuridico ed economico; alla Biblioteca del Seminario Vescovile, volumi di argomento religioso e morale; alla Biblioteca Civica, “un po’ di tutto”, tra cui opere scientifiche e romanzi, particolarmente libri di argomento storico, geografico, consegnati alla sezione Biblioteca per Ragazzi della nostra città, selezionati e adatti ai giovani fino ai 18/20 anni di età.Continua a leggere →

Un nuovo grave lutto colpisce la comunità dei Sardi di Biella

Alessandro SannaStamane, alle prime luci dell’alba, è morto Alessandro Sanna, 66 anni.
Lo annunciano la mamma Vera, la moglie Maria Carmen, il fratello Alberto con la moglie Maria Grazia ed i figli Giovanni, Giulia con il marito Andrea; la zia Jolanda con i figli Paola e Filippo, con le rispettive famiglie. Parenti ed amici tutti.
Il santo Rosario verrà recitato Giovedì 12 aprile, alle ore 19.30 nella Chiesa parrocchiale di Tollegno.
La sepoltura sarà officiata Venerdì 13, alle ore 15, sempre nella Chiesa parrocchiale di Tollegno, accompagnato dalle “Voci di Su Nuraghe” che intoneranno il canto di “Su perdonu”.
La cara salma sarà tumulata nel locale cimitero.
Alessandro Sanna, Sardo e Biellese ad un tempo, era di padre sassarese, arrivato a Biella nel 1939, e di madre biellese, nata nello stesso cortile della casa natale di Pietro Micca. Nel Suo libro, “Terra di sole, Terra di neve”, edito da Su Nuraghe nel 1997, Alessandro Sanna ha voluto dedicare ai nonni, sardi e biellesi, la sua opera di versi e riflessioni poetiche.
Ragioniere presso l’Ospedale cittadino, per anni ha collaborato al giornale Il Biellese. Amava conoscere, leggere e riflettere, comunicando il suo sapere in modo disinteressato.
Importante per la microstoria locale la sua collaborazione con Giampalo Pansa ne “Il sangue dei vinti”, un resoconto storico in cui vengono ricordati alcuni fatti del Biellese, in particolare l’episodio tragico occorso al pittore sassarese Giuseppe Biasi, morto ad Andorno Micca nel maggio 1945, a guerra oramai finita e a libertà appena conquistata.Continua a leggere →

Pasca Manna 2012, Bonas Pascas, Bona Pasca de Abrile

Is pardulas
Is pardulas, dolci sardi di Pasqua, opera di Luciana Ecca.

Is pardulas – dolci sardi di Pasqua

Is pardulas, una peculiarità del mondo pastorale, tipiche della tradizione pasquale sarda, sono dolci realizzati con formaggio o ricotta, dal gusto delicato e leggero.
Si tratta di una delle varianti delle diffusissime formaggelle, presenti in tutta l’Isola, conosciute anche come sas casadinas, apprezzate per il sapore più deciso.
Alcuni alimenti prodotti in questo periodo dell’anno conservano negli ingredienti, nelle forme e nelle tecniche di preparazione interessanti tracce riconducibili alla loro antica origine.
Is pardulas è un dolce che i pastori offrivano a parenti, amici ed ospiti in occasione della Pasqua.
L’importante festa equinoziale universalmente celebrata ha diversi miti di fondazione. Da noi, la Pasqua cristiana, innestata su quella giudaica, rimanda alla passione, morte e resurrezione di Gesù; si sovrappone (senza mai coincidere), a quella ebraica che, a sua volta, presenta curiose similitudini con certi culti mesopotamici connessi con la festa del solstizio ascendente.
Il 21 marzo, in Iran e nei territori compresi nell’antica Persia, viene celebrato il capodanno, detto di Nauroz, del “nuovo giorno”, durante il quale vengono approntate tavole imbandite, decorate con i sabze, piatti di grano – ma anche di lenticchie o ceci – germinato al buio, simili ai “giardini di Adone” dei culti precristiani, conosciuti dai Sardi con l’appellativo di nenneres.
I nenneres vengono portati in chiesa il Giovedì Santo per decorare ed onorare i Sepolcri, le cappelle in cui viene custodito il “Santissimo Sacramento”, fino alla sera del Sabato Santo. Successivamente, trapiantati in giardino o in campagna per fecondare la terra. È, forse, casuale che, sulle sontuose mense persiane, siano presenti anche alcuni cibi a base di formaggio, confezionati a forma di stella o di spirale che, nell’aspetto e nel gusto, rimandano a is pardulas, i dolci sardi della Pasqua.Continua a leggere →

Sardegna, beni immateriali e giovani nella Settimana Santa

Sabato 7 Aprile, dalle ore 17,55 alle 18,55, RAI3 Regione Sardegna trasmetterà il documentario Is cantoris de Cira Santa. L’opera, realizzata da  Marina Anedda e prodotta dall’Associazione Culturale “Dìes” e da sardegna-visuale.it, frutto di un lungo lavoro di ricerca, racconta i Riti della Settimana Santa a Cagliari.

cantori San Giovanni
Cagliari, Cattedrale, cantori San Giovanni.

Mercoledì 28 Marzo, l’Associazione Culturale “Dìes” ha presentato il nuovo portale web presso la chiesa di San Domenico a Cagliari alla presenza di un numerosissimo pubblico, dei gruppi cantori del quartiere di Villanova, delle autorità cittadine e docenti dell’Università di Cagliari
Frutto di cinque anni di ricerca etnografica, le prime sezioni del portale sardegna-visuale.it sono adesso in rete. Un rigoroso lavoro di indagine sul campo, che apre al pubblico con i riti della Settimana Santa di Cagliari. Filmati documentari, immagini fotografiche, interviste ai protagonisti. Introdotti da schede esplicative e accompagnati da brevi commenti testuali.
Il portale offre una documentazione multimediale rigorosa e approfondita di molti aspetti dei più famosi beni immateriali dell’Isola: ai Riti della Settimana Santa cagliaritana seguiranno a breve le sezioni dedicate alla Festa di S. Efisio, all’Ardia di Sedilo e al Carnevale di Cagliari. Per proseguire con la documentazione di tutte le più importanti ricorrenze della Sardegna.Continua a leggere →

Primavera Su Nuraghe, attività del mese di aprile

Annullo filatelico
Annullo filatelico di Biella Micca apposto sulla circolare n.141 inviata ai Soci di su Nuraghe su lettera affrancata con francobollo celebrativo Sardegna dell'Istituto Poligrafico Zecca dello Stato..

Il mese d’aprile, caratterizzato dai riti della Settimana Santa, si apre con i nenneres, i semi di grano germinato al buio che verranno portati in chiesa, nelle parrocchie di appartenenza, la sera del 5 aprile – Giovedì Santo, dopo la Messa in Coena Domini, per decorare la cappella in cui verrà custodito il Santissimo Sacramento.
6 aprile – Venerdì Santo, ore 20.30, antiche melodie in Lingua sarda: le Voci di Su Nuraghe si uniranno ai fedeli di Pettinengo partecipando alla Via Crucis che prenderà le mosse dal piazzale antistante la Chiesa parrocchiale, fino a raggiungere l’Oratorio di Gurgo, reintitolato a San Grato d’Aosta e Sant’Eusebio da Cagliari, Patrono del Piemonte. Nella seicentesca chiesa frazionale sarà possibile ammirare le sei opere in grande formato, che illustrano momenti della vita dei Santi Grato ed Eusebio, realizzate dai detenuti della Casa Circondariale di Biella.
Lunedì 9  aprile, Pasquetta, tradizionale scampagnata fuori porta presso l’area attrezzata di Chiaverano.
Mercoledì 11 aprile, ore 20.30, sarà possibile partecipare alla Cena in ricordo di Enrico Maolu, in favore dei bambini poveri dell’India. (Info e prenotazioni: Bruno 015.352792).
Sabato 14, dalle ore 16.00 alle ore 22.00Nuove elezioni al Circolo. Si potrà votare presso la sede in via Galileo Galilei, 11, dove verrà allestito apposito seggio, corredato dall’elenco dei Soci. Alla chiusura delle urne seguirà immediatamente lo spoglio delle schede e la pubblicazione dei risultati. Le elezioni avverranno con voto scritto e segreto. Sono elettori tutti i Soci in regola con il tesseramento alla data dell’Assemblea (24 marzo 2012). Gli eletti non debbono aver riportato condanne penali.Continua a leggere →