Su Nuraghe, giovani in gara per ricordare zia Virginia Mereu

Immagini della serata nella sezione Fotografias

premiazione torneo calcetto
Gli otto premiati della Quarta edizione del Torneo.

Sabato 21 gennaio 2012, nelle accoglienti sale del Circolo Su Nuraghe di Biella, si è disputato il 4° torneo di calcetto, libero e aperto a tutti, intitolato a “zia Virginia Mereu“.
Ancora una volta, molte famiglie si sono riunite e ricomposte per trascorrere una serata serena; il caso ha voluto che nelle estrazioni casuali stabilite dal regolamento di gara “a baraonda”, genitori e figli si trovassero – all’interno del torneo – ora alleati, ora sfidanti.
Il Circolo, aperto per l’occasione ad ospiti e ad amici dei soci, ha visto la presenza di molti giovani e giovanissimi che, con entusiasmo, hanno partecipato nello spirito di giovialità e sana competizione, come negli intendimenti della benefattrice a cui il “Memorial di calcetto” è intitolato.
Il breve campionato, concluso nell’arco di una serata, si è svolto per la quarta volta consecutiva grazie alla disponibilità dei parenti e dei figli di “zia Virginia”, Adriana, Mariangela, Aldo e Gianni, che, con la loro prodigalità, hanno permesso di rendere particolarmente ricchi i premi consegnati agli otto vincitori: medaglie e grandi cestini ricolmi di prodotti sardi.
A fine serata, l’immancabile cumbidu, il rinfresco con specialità appositamente preparate con generosità dai soci, ha reso ancora più bella e allegra una festa – attesa e ben coordinata da Idelmino Rossi – entrata oramai tra gli appuntamenti fissi tra i tanti di Su Nuraghe.Continua a leggere →

Lettere dalla Shoah a Su Nuraghe, «Le mie ultime parole»

Sabato 28 gennaio, ore 21 – Giorno della Memoria – Biblioteca di Su Nuraghe in via Galilei, 11, a Biella – Lettura a tre voci di lettere inviate dagli Ebrei, con Ludovica Pepe Diaz, Mirko Cherchi ed Elisa Cicero – Ingresso libero

Locandina Giornata MemoriaAnche quest’anno il Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella vuole ricordare “Il Giorno della Memoria” con letture, a tre voci alternate, di documenti riguardanti la Shoah.
Si tratterà delle ultime lettere inviate dagli Ebrei che avrebbero poco dopo trovato la morte per mano dei nazisti. Sono state raccolte nel libro “Le mie ultime parole” a cura di Zwi Bacharach, edito da Laterza, dopo un lungo e difficile lavoro di indagine e di ricerca. Infatti alcune delle lettere sono state raccolte in archivi pubblici, altre erano conservate in raccolte private, pubblicate in libri appartenenti alle comunità distrutte, altre ancora, costituiscono ricordi individuali e familiari.
Sono lettere inviate, spesso in modo fortunoso, come quelle lanciate dai treni di deportazione e raccolte poi da mani pietose o soggette alla censura degli aguzzini e perciò quasi miracolosamente pervenute a noi. Sono scritte da persone di ogni età ed estrazione sociale, ma tutte hanno come comune denominatore la certezza di una violenta morte incombente che non ha ragione d’essere se non quella di appartenere ad un popolo disperso in diaspora nel mondo e molto spesso completamente assimilata alle popolazioni che da secoli l’ospitavano. “Esse riportano quello che stava accadendo e quello che si stagliava nel futuro prossimo; chi le scriveva bramava di sapere quel che succedeva al di là delle aree in cui si trovavano chiusi. Le loro parole sono cariche di angoscia e protese all’ansiosa ricerca della salvezza. I dettagli forniti sui singoli membri della famiglia e sui vicini rivelano il senso di coesione e di solitudine delle famiglie ebraiche durante questo periodo di affanni in cui, come non mai, sono messe a dura prova. La loro fede, la devozione verso il proprio popolo, il fremito d’orrore, alcune parole d’addio e il poderoso grido dei ribelli, sono evidenti nelle loro parole” (Israel Gutman).Continua a leggere →

Il carattere dei Sardi visto attraverso il film di Paolo Zucca

Serata Su Nuraghe Film
Alcuni partecipanti alla serata Su Nuraghe Film.

Faccio sport e gioco a pallone da quando ero ragazzino. Anche per questo ho avuto piacere nel presentare questo film, le “lezioni di cinema” di “Su Nuraghe Film” proposte dal Circolo Sardo di Biella, in cui ho cercato di mettere in evidenza alcuni aspetti interessanti sviluppati dal regista, che vanno al di là del semplice racconto della partita di calcio disputata in una Sardegna irreale.
Infatti, in questa pellicola, Paolo Zucca racconta – dal suo punto di vista – come vede i Sardi attraverso un breve cortometraggio della durata di soli 15 minuti, realizzato nel 2006 per conto dell’ISRE, l’Istituto Superiore Regione Etnografico della Regione Autonoma della Sardegna.
Il regista parla dei Sardi con ironia, in un susseguirsi velocissimo di scene, attraverso una partita di pallone da subito molto violenta, attraverso la quale mette in risalto il carattere forte degli isolani.
L’assenza del colore e la scelta delle immagini in bianco e nero, con colonna sonora dal vago sapore Western, fa assumere alla nostra Isola l’aspetto di un territorio di frontiera, come se si trattasse del vecchio Ovest degli Stati Uniti.Continua a leggere →

Riposeranno a Biella le ceneri di Luigi Trincas di Iglesias

Luigi Trincas
Luigi Trincas.

Oggi, 16 gennaio, all’ospedale di Sassari dove era ricoverato, è mancato Luigi Trincas di Iglesias. Residente a Occhieppo Superiore, lascia la moglie, Anna Ruffino di Netro, e i figli Tiziana e Gianluca.
I funerali si svolgeranno domani a Sassari e le sue ceneri saranno trasportate a Biella per essere deposte a fianco della mamma, Anna Maria Pinna di Iglesias, nel cimitero urbano di via dei Tigli.
Luigi era arrivato a Biella da soldato, nel 1942. Finita la guerra, si era fermato ai piedi delle Alpi per lavorare prima come cameriere presso il “Bar Coggiola” di via Torino e, successivamente, gestendo in proprio, fino al 1960, la “Bottega del Caffè” di via Pietro Micca.
In quegli anni le fabbriche avevano bisogno di braccia forti per lavorare. Da molte regioni d’Italia giungevano famiglie intere per essere impiegate nell’industria, nei cantieri e nelle officine.
Anche Luigi lascia il lavoro autonomo e va a lavorare come magazziniere da “Cavigioli“, divenuta, poi, “Monte Bianco“.
A metà degli anni Settanta, quando l’esigenza della comunità isolana di avere un luogo dove incontrarsi si fa più impellente, Luigi è tra i primi ad accorrere e a frequentare la sede di via Pietro Micca e a dare il suo contributo disinteressato per ristrutturare l’attuale Circolo di via Galilei. Da sempre è stato presente a tutti i principali appuntamenti di Su Nuraghe, partecipando, nonostante gli anni, anche all’ultima edizione della Festa sarda tenutasi nello scorso mese di giugno.
Molti ricordano il personaggio energico, generoso e altruista, sempre disponibile ad aiutare tutti, anche persone conosciute appena, senza, per altro, chiedere nulla in cambio.Continua a leggere →

4° Torneo di calcetto “zia Virginia Mereu”

Sabato 21 gennaio 2010, dalle ore 20 – sale di Su Nuraghe4° torneo di calcetto, a “baraonda”, libero a tutti – intitolato a “zia Virginia Mereu“, benefattrice della Comunità dei Sardi di Biella.

Locandina TorneoSi disputerà sabato 21 gennaio 2012, con inizio alle ore 20.00, il 4° Torneo di calciobalilla intitolato alla memoria di “zia Verginia Mereu”, benefattrice della Comunità dei Sardo-biellesi.
Il ritrovo, presso le sale di Su Nuraghe in via Galileo Galilei, 11, a Biella, è fissato alle ore 20 per le registrazioni e le iscrizioni. Subito dopo i sorteggi, alle ore 20.30, l’inizio della gara.
Continua così, per i quarto anno consecutivo, il “Memorial di calcetto” in ricordo di Virginia Mereu di Perdaxus, (oggi provincia di Carbonia-Iglesias), molto conosciuta ed amata, da tutti chiamata “zia”, secondo il modo ripettoso di rivolgersi alle persone anziane, in uso in Sardegna.
Arrivata a Biella alla fine degli anni Cinquanta, ha trascorso la vita con la sua famiglia all’ombra del Mucrone. Donna briosa, dinamica e gioviale, sempre molto disponibile ed attiva nelle diverse attività di Su Nuraghe, amava la vita e voleva che i giovani, il nostro futuro – diceva – frequentassero sempre più l’Associazione, la sentissero casa loro e ne fossero parte attiva.
Anche per questo, pensando alle generazioni future, lei, decana del Circolo scomparsa all’età di 93 anni, aveva voluto donare il tavolo da gioco su cui è stata apposta una targa che ricorda il generoso gesto e sul quale il prossimo Sabato 21 Gennaio 2012 si disputerà il 4° Torneo di calcetto a lei intitolato.Continua a leggere →