
L’annunciato Tombolone di Natale ha animato i locali di Su Nuraghe di Biella la sera di Sabato 19 novembre. La nuova edizione, con la posta in palio di centinaia di premi, donati e messi a disposizione dagli stessi associati, ha accompagnato una serata di serenità e di allegria.
Nel dono, nell’atto scambievole e ricambiato della gratuità e del ricevere, si alimentano e si rafforzano legami sociali profondi. Conosciuto fin dall’antichità, l’istituto del “dono-controdono”, il rito dello scambio di regali che raggiunge il suo apice nel periodo antecedente il Natale e le feste di fine anno, conserva anche nel tempo presente tutto il suo lustro, mai scalfito dal trascorrere dei millenni, restando, comunque, sempre un modo di instaurare e irrobustire rapporti amicali, economici e sociali. È risaputo come anche ai nostri giorni, in occasione di momenti di festa familiare come nascite, matrimoni o battesimi, spesso correlati e sovrapposti con le ricorrenze del calendario liturgico cristiano, quali Pasqua e Natale, si scambino doni, sospendendo, in una sorta di “epoché”, le molte piccole controversie che immancabilmente accompagnano la vita di relazione, tanto maggiori, quanto più intensa è la frequentazione.
La vita associativa di Su Nuraghe, una sorta di famiglia allargata, partecipa, così, delle dinamiche sociali tra le quali si riscontra quella citata del dono-controdono. Proprio come nel caso del Tombolone di Natale, evento cui partecipano intere famiglie, ricomposte, proprio in questa occasione, con entrambi i coniugi e i figli, riuniti, per una sera, davanti a cartelle di numeri, insensibili al richiamo della televisione e altre distrazioni individualizzanti del tempo presente.Continua a leggere →