IV-V Novembre 2010, alloro a Nuraghe Chervu di Biella

Presenza del “fregio al vento” del rosso, del bianco e del verde nell’area monumentale alla porte della Città – “Fratelli d’Italia“, Servitori di ieri e di oggi della Patria comune – “ignoti” da vivi, “pianti ed apprezzati” da morti

Alloro a Nuraghe ChervuLa festa del IV Novembre, fine della Prima Guerra Mondiale, ricorrenza della Vittoria italiana nella Grande Guerra e data celebrativa delle Forze Armate, ha racchiuso quest’anno una molteplicità di simboli, significati e valori in vista delle celebrazioni per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.
Una giornata nella quale il respiro della Patria ha soffiato nella memoria di quegli uomini delle diverse regioni della Penisola che, tra il 1915 ed il 1918, morirono per un Paese non del tutto allora “consapevole e conosciuto“, dotati talora di un italiano “incerto” testimoniato dalla copiosa quantità di lettere inviate dal Fronte, come raccontato, con un misto di orgoglio, a congiunti e a posteri ((Cfr. A.Gibelli, Quando l’Italia prese le armi, in La Repubblica, 22 Settembre 2009, p. 45.)), e come poi evincibile anche dalla lettura di opere esemplari come Un anno sull’Altipiano del “Sassarino” Emilio Lussu. Insegnamenti e ricordi che si concretizzano in azioni e valori quotidiani nei militi Italiani di oggi, in un’epoca nella quale il servizio militare è diventato una delle poche alternative di lavoro «per una parte della gioventù altrimenti senza sbocchi, destinata a cercare nelle missioni all’estero un’occasione professionale anche a prezzo di grandi rischi ((Cfr. A.Gibelli, cit., p. 45.))».
Tutti soldati accomunati, come segnalato da storici e militari contemporanei ((Cfr. F.Mini, L’opzione “zero morti”, e B.Valli, Soldati,entrambi in La Repubblica, 22 Settembre 2009, pp. 44-45.)), dal fatto di essere paradossalmente “ignoti” da vivi e “pianti ed apprezzati” da morti, nel passato come nel presente. Ma tutti, comunque, Fratelli d’Italia, a prescindere dall’origine e dall’appartenenza individuale, come segnalato dai messaggi di circostanza degli esponenti delle Istituzioni dello Stato ((Cfr. fonti Ansa e Televideo del 4 Novembre 2010.)), e come ben testimoniato dalla costante identitaria della Bandiera Tricolore ((Cfr. M.Niola, L’identità di un popolo, in La Repubblica, 11 Agosto 2009, p. 33.)), fatto evidente per le strade delle città della Penisola in questi giorni.Continua a leggere →

Su Nuraghe in Musica, incontro tra Piemonte e Sardegna

Sabato 13 novembre, ore 21 – VIII Edizione di “Su Nuraghe in Musica” – “Lectio magistralis” per l’inaugurazione del calendario delle Lezioni autunno-inverno di Su Nuraghe – saggio di “Cubeddu&Sulas” di Sassari, residenti a Biella, pluricampioni italiani di danze caraibiche e degli “EP”, Eleonora e Paolo, interpreti di creatività musicale – ingresso libero.

LocandinaAncora una volta il Piemonte e la Sardegna si incontrano. Un appuntamento tutto biellese proposto dal Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe, di particolare rilevanza nell’anno delle celebrazioni dell’Unità d’Italia.
L’importante momento storico ha segnato il passaggio dal Regno di Sardegna al Regno d’Italia, con la storia della grande Isola che diventa storia dell’Italia intera.
150 anni fa, la Sardegna ha dato nome, fondamento giuridico, simboli e istituzioni al Regno d’Italia. Un arco temporale ricco di dimostrazioni di fedeltà alla nuova forma statuale e di generosi contributi in tutti i campi. I Sardi di su disterru intendono continuare a custodire e tramandare memoria attiva dei diversi aspetti delle origini, attualizzandola nel tempo presente, in un’Italia che si ricompone nel proporre una particolarissima “Lectio magistralis”, all’insegna dell’Unità di anime e di corpi, di uomini e di donne, originari di diverse regioni d’Italia: Sardegna, Piemonte, Lombardia, Veneto e Campania.
In questa prospettiva si possono leggere alcune iniziative proposte dalla Comunità dei Sardi di Biella. Ultima, in ordine di tempo, sarà la prossima VIII Edizione di “Su Nuraghe in Musica”, in calendario il 13 novembre 2010, alle ore 21, nelle sale di via Galileo Galilei, 11, a Biella.Continua a leggere →

Paola Cubeddu e Pasquale Sulas pluricampioni italiani

Paola Cubeddu e Pasquale SulasPaola e Pasquale, entrambi nativi di Sassari, risiedono a Biella dove insegnano presso la Danceacademy, Scuola di Ballo D&G con sede a Biella, in Via Friuli, 9.
Pluricampioni Italiani Professionisti A.N.M.B., di Danze Caraibiche, conservano il titolo dal 2006 al 2009. 5° classificati ai Campionati del Mondo di Latin Hustle e 3° classificati nel di Pro-Just Hustle svolti a Miami nel 2010. Una coppia affiatata nell’arte e nella vita, presente in numerosi Congressi Internazionali di Danze caraibiche.
Paola consegue (2000) il Diploma di maestra di ballo presso l’Associazione Nazionale Maestri di Ballo, al quale si sommano i Diplomi di Danze latino americane (B/A); Danze standard (B/A); Liscio unificato; Ballo da sala; Danze caraibiche (O); Tango argentino (B); Disco Fox (B/A).
Pasquale studia privatamente lo stile portoricano. Partecipa al Festival della Salsa a Rimini, studiando con professionisti di livello internazionale. Decide di approfondire la conoscenza di alcune danze, conseguendo il Diploma di Maestro di Ballo di danze caraibiche e il Diploma di Maestro di latin hustle.

Eleonora Pomice e Paolo Mattinelli interpreti piemontesi

Eleonora Pomice e Paolo MattinelliIl Duo piemontese “EP”, Eleonora e Paolo, calca le scene del panorama musicale nazionale, interprete di una squisita creatività musicale.
Eleonora sviluppa la sua formazione artistico-musicale in giovanissima età in Conservatorio, subito affrontando il contatto con il pubblico cantando in concerti in cui si esibisce come protagonista.
Collabora con gruppi vocali, band di ogni genere e con orchestre di musica classica, esibendosi come soprano. Partecipa a festival canori di ogni genere anche di fama nazionale presentati da personaggi di spicco della televisione.
Paolo nasce musicalmente come trombettista diplomandosi in Conservatorio; collabora come strumentista con l’Orchestra Sinfonica del Piemonte e in varie orchestre di musica classica e sinfonica con diversi organici. Si esibisce con tali formazioni in concerti tenuti in famosi teatri d’Italia. Partecipa a tour in Italia e all’estero sotto la direzione di noti direttori d’orchestra e partecipa a corsi di formazione e master nazionali.
Sviluppa la passione per il canto e, dopo una formazione tecnica vocale, si cimenta in concerti di musica pop sia in Italia che all’estero. Si esibisce in concerti di intrattenimento musicale in varie compagnie di navigazione.

Attivazione a Biella dell’Ambulatorio Infermieristico Sardo

Generosità concreta della Comunità dei Sardi di Biella – quattordici infermiere volontarie – direzione sanitaria affidata alla dott. Franca Sandigliano – ambulatorio intitolato alla memoria della dott. Emilia Cavallini

Infermiere
Gruppo delle Infermiere dell'Ambulatorio Infermieristico Sardo Dott. Emilia Cavallini ritratte con il direttore Sanitario Dott. Franca Sandigliano.

Una conferenza stampa, indetta per sabato 6 novembre, alle ore 10.00, dal Presidente del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, dott. Battista Saiu, annuncerà ufficialmente l’attivazione dell’Ambulatorio Infermieristico Sardo, offerto gratuitamente da infermieri professionali e generici ai Cittadini biellesi. La nuova struttura sarà aperta nei giorni di lunedì e giovedì, dalle ore 9 alle ore 11, nella prospettiva di arrivare alla copertura di più giorni feriali.
L’ambulatorio, inaugurato nel giugno scorso all’interno delle manifestazioni della XVI edizione di Sa Die de sa Sardigna, manifestazione di apertura delle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia, è intitolato alla memoria della dott. Emilia Cavallini e dovuto alla generosità di benefattori tra cui il dott. Luciano Bertinaria, l’ing. Enrico Detoma, la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, al lavoro gratuito dei Soci del Circolo, alla disponibilità di quattordici infermiere volontarie e della dott. Franca Sandigliano, quale Direttore Sanitario.Continua a leggere →