Una sorta di rito di passaggio a parlare della loro terra

Su Nuraghe, proiettato il 5° film di Davide Mocci – protagonisti i Sardi di seconda generazione

Su Nuraghe FilmSabato 9 maggio, un folto pubblico ha assistito alla proiezione di “Sardegna, il popolo della costa“, avvenuta nella sala del “Punto Cagliari” al Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di via Galilei.
Alla serata dedicata al documentario, infatti, hanno preso parte circa cinquanta persone, affluenza che testimonia quanto le lezioni di cinema “per conoscere la Sardegna attraverso il film d’autore”, organizzate dall’Associazione, siano ormai divenute una tradizione molto apprezzata e partecipata.
Nell’occasione è stata proposta una nuova opera del regista cagliaritano Davide Mocci, da anni nello staff della trasmissione televisiva “Geo&Geo”, nella quale i riflettori vengono puntati su alcuni antichi mestieri tuttora praticati sull’Isola, sebbene in via d’estinzione.
Si passa dalla dall’arte dell’intreccio dei tradizionali cestini sardi, alla lavorazione “a filè” (un particolare tipo di cucito che trae origine dai metodi usati nel mondo della pesca), dalla messa a punto delle imbarcazioni ideate per muoversi negli stagni, alla realizzazione di pipe d’argilla fatte a mano e ormai uniche nel loro genere.
Come da consuetudine, anche questa volta protagonisti sono stati i Sardi di seconda generazione, cioè i figli nati in terra biellese da genitori isolani, chiamati per una sorta di rito di passaggio a parlare della loro terra d’origine.
L’introduzione alla serata è stata fatta da Serenella Floris, studentessa ventitreenne di padre sardo e madre lucana, che ha presentato il documentario ai presenti.Continua a leggere →

Sardegna: storia, cultura e tradizioni antiche di millenni

Lezioni di cinema con Su Nuraghe Film – In cartellone “Sardegna: il popolo della costa” di Davide Mocci

Serenella FlorisBiella, sabato 9 maggio, ore 21, nelle sale di via Galileo Galilei, 11 – a ingresso libero – è in programma un nuovo appuntamento: le lezioni di cinema di “Su Nuraghe Film”, con un’altra opera del regista regista Davide Mocci. In cartellone “Sardegna: il popolo della costa“.
L’obiettivo è quello di far conoscere la Sardegna attraverso il film d’autore, l’occhio disincantato, a volte indiscreto della macchina da presa.
Anche in questa occasione il documentario verrà presentato da una giovane Socia, Serenella Floris, Sarda di seconda generazione, nata, cioè, lontano dall’Isola. Da anni, i giovani del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella sono invitati a prepararsi per un particolarissimo “rito di passaggio”, una sorta di “entrata in società”: salire in cattedra per presentare la loro Terra, il Popolo di cui sono figli.
La Sardegna vanta storia, cultura e tradizioni antiche di millenni. La civiltà isolana, contadina e pastorale, è contrassegnata da una forte inventiva e da spiccate capacità manuali, caratteristiche che si sono endemizzate per via dell’insularità e che hanno permesso di sviluppare arti e tradizioni, espressioni artistiche e culturali che hanno contribuito a forgiare una specifica identità che la rende unica non solo in tutto il bacino del Mediterraneo.
Questo nuovo documentario ci accompagnerà nella scoperta di antiche tradizioni artigiane, di cultura e doti del “popolo della costa”.
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L’aereo immaginario per condividere il viaggio a Praga

Venerdì 8 maggio, ore 21 – Serata in compagnia – Proiezioni di immagini di viaggio nella città mitteleuropea

il fiume MoldavaAlla fine di marzo 32 persone si sono date appuntamento in piazza Martiri della Libertà a Biella, dove un autobus le aspettava per portarle all’aeroporto di Malpensa: destinazione Praga.
Così è iniziata la breve avventura dei soci del Circolo Culturale “Su Nuraghe” di Biella che si sono recati in gita sociale nella bella città mitteleuropea, pochi giorni alla scoperta di monumenti, chiese, piazze, musei, quartieri, cucina, mercati, oggetti da portare a casa.
L’esperienza di quei quattro giorni vissuta insieme dal gruppo viene proposta venerdì 8 maggio alle ore 21, nella sede del Circolo a Biella in via Galilei, 11, attraverso la proiezione di una serie di fotografie amatoriali realizzate dai soci che hanno voluto metterle a disposizione, raccolte e selezionate per condividere il viaggio, per far partecipare, anche solo attraverso il racconto o l’immagine chi, per motivi diversi, non ha potuto essere presente.
Tutti invitati dunque, soci e simpatizzanti, per una serata in compagnia di chi c’è stato, con la guida dei soci che hanno organizzato il viaggio, per prendere, questa volta, l’aereo immaginario, camminare lungo strade e ponti, senza sentire il freddo perché si è ben coperti, visitare il Castello o la Piazza con l’orologio, assaggiare il gulasch e la birra scura dei ristoranti tipici, fare piccoli acquisti nei mercatini, riflettere al quartiere ebraico, cenare sul battello mentre scivola sulle scure acque della Moldava, respirare la magia della città di notte… vi aspettiamo…Continua a leggere →

Attraverso il cromatismo l’origine Sarda dell’Esercito Italiano

Deposta una “corona civitatis“, decorata da nastro rosso-blu – Il saluto della Città di Biella – Inni alla tromba e onori a sa boghe

AlzabandieraDomenica 3 maggio, alle ore 12 esatte si è ripetuto a Biella il rito dell’Alzabandiera con deposizione di corona a Nuraghe Chervu, il monumento intitolato alla Brigata “Sassari”, dedicato ai Caduti sardi e ai Caduti biellesi.
La celebrazione è stata scandita dal trombettiere di Su Nuraghe Paolo Mattinelli che ha eseguito, oltre agli squilli di rito, l’Inno di Mameli, mentre veniva issato il Tricolore, il “Silenzio“, durante la deposizione della corona al monumento e, a fine cerimonia, l’Inno della Brigata “Sassari”, cantato da tutti i partecipanti.
In questa giornata, con il sole allo zenit, dedicata alla Festa dell’Esercito, Cosima Colaianni, madrina dei “Thatharinos Biellesos“, appena “ufficializzati” ed operativi dal 28 aprile u.s., ha realizzato una splendida “corona civitatis“, decorata da nastro rosso-blu, i colori di Sardegna, per indicare anche attraverso il cromatismo l’origine dalla gloriosa Armata Sarda dell’Esercito Italiano.
Nel suo intervento il Vice Sindaco Diego Presa ha salutato la nuova costituzione a Biella dell’Associazione Nazionale Brigata “Sassari”, ringraziando la Comunità sarda per l’impegno, l’opera di sensibilizzazione e attualizzazione di date e valori a volte trascurati.
Infine, con tutte le bandiere al vento, ha preso la parola il Responsabile Fiduciario del Nucleo dei Sassarini Biellesi, magg. Giovanni Manunta di cui riportiamo la breve allocuzione.Continua a leggere →

Festa dell’Esercito, veramente “Italiano” con la Grande Guerra

4 maggio 1861 – Le gloriose bandiere dell’Armata Sarda cedono il passo a quelle dell’Esercito Italiano

Biella, 2 maggio. Un’altra giornata di sole per salutare la celebrazione della Festa dell’Esercito Italiano, la prima volta a Biella, a dieci anni dalla sua istituzione. Presso il monumento a Caduti, al centro dei Giardini Zumaglini, nel cuore della Città, erano presenti tutte le massime Autorità provinciali e cittadine: il Prefetto, Narcisa Brassesco, il Sindaco di Biella, Vittorio Barazzotto e la Rappresentanza della Provincia di Biella; il dott. Giuseppe Poma, Questore della Provincia di Biella, il Ten. Col. Federico Maria Ruocco del Comando Provinciale Carabinieri, il Comandante di Biella del Corpo Forestale dello Stato e altre Autorità militari in servizio e in congedo; il Presidente dell’Istituro del Nastro Azzurro, dott. Tomaso Vialardi di Sandigliano, tutte, proprio tutte le Associazioni Combattentistiche e d’Arma con i loro Presidenti e le loro insegne.
Per questa occasione, 43 anni dopo l’erezione del monumento (1966), è stato innalzato un pennone per onorare con il Tricolore i Caduti di tutte le Guerre.Continua a leggere →