Da “Su Nuraghe” una paròla piemontèisa al mèis, novembre: “M” come “Masca”

descrizione

Omaggio dei Sardi dell’Altrove alla terra di accoglienza, “omagià daj Sardagneuj fòra ’d Finagi”.

In tutte le saghe nordiche, da quelle scandinave a quelle celtiche, i primi due o tre giorni all’inizio di novembre sono da sempre il periodo in cui le streghe, convenute dai luoghi più disparati, si danno convegno e si incontrano nelle nebbie della notte in cima alla più alta e alla più vecchia delle querce. Luigi Olivero e, un secolo prima, Angelo Brofferio, due vette della poesia piemontese, dedicano famose composizioni a questo tema (di Olivero c’è addirittura un volume di poesie intitolato “Rondò dle masche”). “Masca” è un personaggio frequentissimo nel folclore piemontese, ma di difficile traduzione, perché le streghe sono solo “cattive”, mentre le masche possono essere anche buone. È comunque un nome e una personalità mitica che non ricorre nelle altre regioni d’Italia ed è chiaramente di derivazione celtica.

Continua a leggere →

Generosità dei richiedenti asilo di Pacefuturo a Nuraghe Chervu

descrizioneAlle porte orientali della città, continuano gli interventi di sistemazione e di abbellimento dell’area monumentale di “Nuraghe Chervu”. Con l’avvicinarsi della tradizionale Festa degli Alberi, sono giunte dall’Agenzia “Forestas” della Regione Autonoma della Sardegna le nuove piante: alcune ad incrementare il giardino mediterraneo, altre in sostituzione di quelle ammalorate a causa delle avverse condizioni climatiche.

Continua a leggere →

Semina all’Oasi delle Api di “Nuraghe Chervu” di campo sperimentale rifiorente

descrizione
I cambi climatici di questi ultimi anni hanno ridotto i pascoli delle api minandone la loro stessa sopravvivenza

Prosegue l’attività di riordino e sistemazione della vasta area monumentale di “Nuraghe Chervu” che sorge alle porte orientali della città. Nei giorni scorsi, nei pressi dell’Oasi delle Api “Casiddos de Nuraghe Chervu” è stata effettuata la semina sperimentale di essenze mellifere per una fascia di oltre 100 metri di lunghezza parallela al corso Lago Maggiore. L’obiettivo è valutare quali fioriture potrebbero rivelarsi utili per sostenere le api che ultimamente stanno soffrendo a causa dei cambiamenti climatici.

Continua a leggere →

Lacco Ameno (Na), pietra di memoria a Nuraghe Chervu di Biella per ricordare i Caduti nella Grande guerra

descrizioneArrivata a Biella pietra di memoria da Lacco Ameno comune di 4.500 abitanti della città metropolitana di Napoli, situato sull’isola d’Ischia. A corredo del manufatto lapideo, una fotografia che ritrae il sindaco Giacomo Pascale e consigliera Carmela Monti, di origini sarde che, sotto la lapide commemorativa dei Caduti lacchesi della Prima e Seconda Guerra Mondiale, posano con la lastra di pietra in basalto rappresentante il “Fungo”, simbolo del comune di Lacco Ameno, indicante il numero dei Caduti.

“Rispondendo all’appello inoltrato dalla Prefettura di Biella per il completamento dell’area monumentale ‘Nuraghe Chervu’ quale memoriale dei Caduti della Prima guerra mondiale, il Comune di Lacco Ameno – scrive il primo cittadino partenopeo – aderisce ad un’iniziativa importantissima, volta a cristallizzare nella storia il ricordo dei propri concittadini che persero la vita in occasione del conflitto bellico. Pertanto, la nostra Amministrazione inoltra alla Città di Biella una pietra recante il numero dei lacchesi che perirono al fronte: in tal modo, anche Lacco Ameno sarà presente all’interno del lastricato commemorativo composto da pietre provenienti da tutta Italia. Continua a leggere →