Con cibo sardo e alpino Pettinengo dei musei incanta il gallo tra arte e cultura

Festa di San Grato e Sant'Eusebio di Gurgo

Altre immagini della giornata

È stato assegnato a Giovanni Carta il bell’esemplare di gallo allevato nelle terre della Malpenga da Isabella, la mamma di Giulia Lucia Gravellu che ha donato l’animale appositamente cresciuto e fatto nascere per il tradizionale incanto di San Grato, nella parrocchia di Pettinengo.
Una festa che da anni si rinnova con persone sedute a tavola all’interno dell’antico oratorio ridonato alla comunità, grazie ai Sardi di Biella e alla generosità degli abitanti di Pettinengo.
Tra le novità dell’edizione 2018, cinquanta insegnanti del Liceo Scientifico “Amedeo Avogadro” e dell’Istituto Comprensivo “San Francesco” di Biella, diretti dal dott. Dino Gentile, giunti a Villa Piazzo di Pettinengo nell’ambito del progetto di formazione/aggiornamento “Cammini-borghi-cibo”. Accolti da Andrea Trivero dell’Associazione “Pacefuturo” i docenti hanno ascoltato la conversazione dell’antropologo Battista Saiu che ha illustrato con immagini e parole pani rituali, cerimoniali e votivi presenti in Sardegna e nelle valli biellesi.
A seguire, la visita in frazione Luvera al Museo della sacralità dell’acqua e degli acqua santini, e il Museo dell’Infanzia, cuore dall’Associazione Piccola Fata. Quindi trasferimento in canton Gurgo per partecipare alla VII edizione dell’atteso pranzo che viene servito in chiesa: sposalizio di sapori di Sardegna e dell’arco alpino: ai fornelli, cuochi della Pro Loco di Pettinengo e di Su Nuraghe.
Molto atteso lo scoprimento del tabernacolo del XVII secolo ritornato all’antico splendore, grazie al lavoro del restauratore prof. Valentino Faraci che, al di là dell’impegno professionale, ha messo anima e cuore per far sì che l’opera d’arte a lui affidata fosse pronta per il giorno della festa. A lui, gli abitanti di canton Gurgo hanno voluto consegnare un primo immediato riconoscimento.
In chiusura di giornata, dopo la partecipazione al coinvolgente incanto del gallo, visita al vicino Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli, pronti per il prossimo appuntamento: sabato 29 e domenica 30 settembre a “Gli Orti de La Malpenga” tra stand di espositori dell’eccellenza agroalimentare biellese e dell’enogastronomia isolana, tra conferenze, dibattiti e degustazioni.
Domenica 7 ottobre, infine, l’oratorio di San Grato verrà riaperto per la presentazione della mostra “Omaggio a Tavo Burat, Gustavo Buratti Zanchi”, con fotografie di Andrea Ciprelli, immagini già esposte alle pareti, estensione degli allestimenti del Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli.

Giovanni Usai

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