Nuovi media raccontano di antiche tradizioni mediterranee ed alpine

In costante crescita i frequentatori del sito “sunuraghe.it” – Pagine visualizzate 25.246 volte – Idee ed esperienze condivise – Curiosità per il Circolo anche fuori dal territorio di riferimento – Promozione della terra di origine e del Biellese, la Regione alpina in cui vivono oltre seimila Sardi

A nove mesi dalla riattivazione del sito ufficiale del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, ecco un primo breve resoconto che testimonia un crescendo di interesse da parte degli internauti.
In seguito daremo conto sulle relative visite alla sezione “Fotografias”, allestita per permettere non solo agli Associati la visualizzazione di alcune immagini dell’attività del Sodalizio dei Sardi di Biella.
L’adesione a Creative Commons license, permette di riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire e recitare quest’opera nel rispetto di alcune condizioni tra cui l’attribuzione della paternità dell’opera nei modi indicati dall’autore e non utilizzando per fini commerciali i dati contenuti nel sito.

Battista Saiu

Alcuni “conti” sul sito www.sunuraghe.it

nelle parole di Gianni Cilloco

Il Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella utilizza diversi strumenti per la diffusione delle notizie e delle informazioni circa le attività svolte e gli eventi di rilievo inerenti la vita dei propri Soci promuovendo così la terra di origine e il territorio biellese in cui oggi vivono oltre seimila Sardi.
A tale riguardo, a partire dal 12 Ottobre 2008, in concomitanza alle manifestazioni connesse alle celebrazioni del Nuraghe Chervu con la Brigata “Sassari”, è in funzione il nuovo sito istituzionale (www.sunuraghe.it), aggiornato regolarmente sulla base del susseguirsi degli appuntamenti del calendario sociale, copiosamente dettagliato ed arricchito dalla presenza di immagini e filmati, nonché dotato di una serie di mezzi per la divulgazione della cultura relativa al mondo sardo e delle novità dal mondo dell’emigrazione.
A nove mesi dal giorno della messa in funzione di questo utile strumento telematico, è giunto il momento per la stesura di un bilancio di massima relativamente ai dati sull’utilizzo e sulle visite di questo strumento divulgativo. Fino al 31 Maggio scorso risulta che le pagine del sito siano state oggetto di 8538 visite, di cui 6154 da parte di diversi utenti, ossia oltre il numero dei residenti di origine sarda nella sola provincia di Biella, sintomo, questo, di una apprezzabile attenzione e curiosità verso le attività del circolo anche al di fuori del territorio di riferimento, con diversi contatti da parte di utenti di oltre confine.
I dati evidenziano una costante crescita dei frequentatori del sito col passare del tempo e con l’incalzare delle iniziative sociali, specie a partire dal mese di Gennaio 2009, periodo a far data dal quale hanno cominciato ad avere luogo, con cadenza regolare, un lungo elenco di numerose attività, tra le quali si ricordano, senza fini di esaustività, quelle inerenti l’Alzabandiera mensile presso il Nuraghe Chervu con le sezioni territoriali delle Associazioni d’Arma, il Laboratorio Linguistico per “i ragazzi delle spade“, le proiezioni dei documentari del regista Davide Mocci, le interviste a seguito della visita a Biella di scrittori sardi contemporanei di rilievo nazionale, gli appuntamenti dolciario – gastronomici, le mostre artistiche e fotografiche presso i locali della sede del circolo.
Dall’analisi del dato di 25246 visualizzazioni delle pagine del sito si evidenzia, inoltre, un notevole interesse per quanto concerne i collegamenti aggregativi con i cosiddetti siti on line “amici”, tra i quali si ricordano l’archivio culturale telematico della Regione Sardegna (www.sardegnadigitallibrary.it), nonché il link www.emigratisardi.it in riferimento al mondo dei Sardi fuori dall’Isola. Aspetti rivelatori dell’interesse dei visitatori non solo per le attività locali del circolo, ma anche di una apprezzabile curiosità crescente per la cultura sarda in genere, nonché dato significativo testimone, ancora una volta, di come lo strumento internet possa essere mezzo per la circolazione, il confronto e la condivisione di idee ed esperienze differenti o geograficamente distanti.


Nelle immagini: tabelle e grafici che visualizzano l’andamento delle visite nel periodo ottobre 2008 – maggio 2009.

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