La buona cucina è una tradizione orale applicata ai fornelli

Immagini della festa nella sezione Fotografias

volontari coccinella
Volontari e cuochi di Su Nuraghe al pranzo di solidarietà per la Coccinella di Cossato.

Si è tenuto domenica 18 settembre, il “pranzo tipico sardo” organizzato presso la sede dell’Associazione Nazionale Alpini di Cossato, in favore di “La Coccinella“, la nota Cooperativa Sociale Onlus che opera sul territorio della Provincia di Biella.
Oltre trenta volontari si sono avvicendati ai tavoli e alle cucine per accogliere e servire gli oltre duecento commensali che hanno accolto l’invito alla solidarietà, all’insegna della buona tavola e della condivisione.
Il menù era quello della festa, preparato dagli abili cuochi del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, caratterizzato dalla spettacolarità della carne arrosto, cucinata allo spiedo. In questo caso, la bontà del cibo ben si sposa con espliciti rimandi alla tradizione. Le carni arrosto, infatti, rinviano a riti arcaici ancorati a momenti di particolare solennità della storia antica dell’uomo, profondamente radicati nell’immaginario comune e che vengono richiamati al presente attraverso la vista del fuoco e il misto di fumo e profumo, nel lento girare degli animali spiedati. La buona cucina diventa la tradizione orale applicata ai fornelli.
Una giornata trascorsa in serenità nel reciproco arricchimento interiore, attraverso un servizio concreto alla società in armonia con le finalità perseguite dall’Associazione “La Coccinella”.
Contributo materiale e spirituale che, nello stesso tempo e nello stesso giorno, fa eco alle parole pronunciate dal card. Tarcisio Bertone durante il primo “Festival della dottrina sociale della Chiesa”, svoltosi alla Gran Guardia di Verona. Il servizio alla società «non si declina solo dal punto di vista assistenziale ma attraverso la solidarietà e la condivisione – ha affermato l’alto prelato, in quanto – senza condivisione non c’è trasformazione della società».
Tra i tavoli, erano presenti volti noti di sardo-biellesi a fianco di alcuni ospiti dalla “Coccinella”. Curiosa e inattesa, la partecipazione di una tavolata interamente occupata dai ragazzi del Walhalla di Biella che, anche attraverso la condivisione del cibo tradizionale dell’Isola, hanno voluto rivivere le loro recenti vacanze in Sardegna.

Salvatorica Oppes

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