A scuola con Su Nuraghe, un progetto del Liceo Scientifico di Biella

Studenti del Liceo Scientifico di Biella, manipolazione dell'argilla27, 29 e 30 dicembre 2014. Durante il periodo natalizio le scuole sono tradizionalmente chiuse ma, negli ultimi giorni dell’anno solare che finisce, gli studenti del Liceo Scientifico Statale “Amedeo Avogadro” di Biella, fanno ancora lezione. In piccoli gruppi, i giovani che hanno aderito al progetto “Esperienza di Restauro”, frequentano attività didattiche personalizzate presso il laboratorio di via Scaglia, 2, guidati dal maestro ceramista Rita Torello Viera.
Manipolano argille di diversa provenienza studiandone gli impasti, imparando a riprodurre oggetti in terra cotta. Sullo sfondo, fregi e decorazioni architettoniche del borgo medievale del Piazzo e della basilica di san Sebastiano di Biella, gli umili e numerosi mattoni di diverse epoche del battistero cittadino e quelli delle cantine che si affacciano sulle “rue” del ricetto di Candelo e le molte piastrelle di pavimenti in cotto di case private e di edifici pubblici. Tra questi, quelle dell’oratorio di San Grato e sant’Eusebio di Gurgo di Pettinengo, gioiello in stile “Barocco piemontese”, al centro dei loro studi.
L’iniziativa, inserita nel “P.O.F.” il Piano dell’offerta formativa della Scuola superiore biellese, diretta dal preside Dino Gentile, nata su proposta del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, è associata al nuovo lotto di lavori di restauro della Comunità dei Sardi di Biella per il recupero della chiesa di San Grato e Sant’Eusebio di Gurgo di Pettinengo: l’edificio sacro sarà al centro delle loro visite di studio, unitamente alla “Casa del Principe” nel ricetto di Candelo, all’ex Scuola comunale di Vaglio Pettinengo e al borgo medievale del Piazzo di Biella.
Al termine delle attività, verrà rilasciato l’attestato di frequenza.

Eulalia Galanu

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