Ai Biellesi, a tutti Voi, a chissà quanti altri: Grazie dalla Sardegna

Immagini della consegna dei giocattoli biellesi a Olbia nella sezione fotografias

Volontari della Banca del Giocattolo di Biella a Olbia
Volontari della Banca del Giocattolo di Biella con alcuni insegnanti, allievi e scolari dell'Istituto Comprensivo di Olbia.

Biella, 14 marzo 2014 – L’Istituto Comprensivo Statale di Via Frosinone, 4, di Olbia ringrazia i Biellesi che hanno scelto di donare un sorriso alla Sardegna alluvionata.
Il messaggio di gratitudine giunge con lettera ufficiale del Dirigente Scolastico Giovanni Ibba, al Circolo Culturale Sardo di Biella per esprimere riconoscenza alla Banca del Giocattolo, alla presidente Barbara Greggio, ai volontari Claudia De Mari, Giancarlo Ruberti, Filippo Ferrarotti, Aldo Desogus, Alma Cabras che con il rappresentante della FASI (Federazione Associazioni Sarde Italia), Gemma Azuni, il presidente di Su Nuraghe, Battista Saiu e lo webmaster Davide Meloni hanno raggiunto Olbia per portare giocattoli ai bambini colpiti dal ciclone Cleopatra.
Per loro tramite, il Dirigente ringrazia il Corpo Volontari Antincendi boschivi del Piemonte, la Protezione civile della Provincia di Biella, l’Associazione Nazionale Alpini, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino Speleologico di Biella, il Comando Provinciale di Biella del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Montagna Amica, i Comuni e gli sportelli Biverbanca della Provincia di Biella.
Il viaggio in nave, coordinato dalla FASI, è stato messo a disposizione dalla Compagnia armatrice “Navarma Moby Lines” offrendo passaggio gratuito ai volontari della Banca del Giocattolo e al camion dell’A.I.Biellese per il trasporto in Sardegna di oltre mille doni.
Vi ringrazio. Non ho molte altre parole da esprimerVi. Perché forse sto comprendendo quanto poco siamo attenti a ciò che le parole significano. Mi pare sia per questo, perché siamo insicuri che le parole riescano a dire veramente, che abbiamo l’abitudine di moltiplicarle, di dirne una dopo l’altra come se fossimo tutti alla ricerca di confermare la certezza dei nostri sentimenti, affetti, pensieri.
Il Vostro gesto mi mette in pace con le mie parole. La semplicità che mi dimostrate con la rapidità priva di incertezze con cui avete dato il Vostro contributo, con cui da un sentimento di vicinanza nei nostri confronti siete passati all’azione, mi ha lasciato questo patrimonio di spontaneità: non bisogna metter troppe parole una dietro all’altra, bisogna pronunciarle bene. Giunge tardi questo nostro ringraziamento, tante e troppe cose da fare e cui pensare ci hanno tenuto lontano dal piccolo gesto di gratitudine che oggi Vi raggiunge.
Grazie ai sardi fuori dalla Sardegna che hanno regalato, è il caso di dire, un bagno di solidarietà e un’occasione di festa vera alla nostra Scuola.
La Sardegna che volete l’avete testimoniata con quest’atto di generosità.
Grazie agli splendidi compagni di viaggio piemontesi che hanno portato i doni insieme a quei sardi, che al confezionamento dei pacchi regalo hanno lavorato nei giorni di Natale.
Grazie alla Banca del Giocattolo che con i suoi volontari ha inventato questo “mercato” benefico, un mercato come altri sarebbe necessario ci fossero.
Grazie a ragazzi e bambini biellesi che hanno pensato ad altri ragazzi e bambini esercitandosi, forse per la prima volta nelle loro vite, nell’arte, dimenticata da troppi adulti, del dono.
Grazie ai genitori, migliaia di genitori, che questo pensiero e quest’arte fragile e straordinaria hanno coltivato nei propri figli
A tutti Voi, a chissà a quanti altri: Grazie
“.

Il Dirigente Scolastico
Giovanni Ibba

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