Missa cantada in Limba sarda a Cagliari

Su sufueddu.org è possibile scaricare i testi di sa Missa e sentire, a modo di sussidio, il risultato della sperimentazione del canto responsoriale – Su youtube è possibile ascoltare sa Missa di San Saturnino in Limba mama concelebrata a Isili.

libretto da messaPer la solennità dell’Epifania, a Cagliari, a coronamento della Novena di Natale e le consuete Via Crucis in lingua materna, verrà celebrata sa Missa cantada in Limba sarda. L’ultima che fu celebrata a Cagliari risale alla Messa in Cattedrale officiata dallo stesso Arcivescovo per sa Die de sa Sardigna.
Martedì 5 Gennaio, alle ore 19.00, a Cagliari ci sarà la celebrazione vespertina, nella chiesa dei Santi Lorenzo e Pancrazio, officiata da Mons. Mario Ledda e dal sacerdote oristanese Don Antonio Pinna che terrà l’omelia e guiderà i canti. Per l’occasione, a cura di Antonio Pinna e della Direzione della Fondazione Sardinia è stato pubblicato un libretto per meglio seguire la santa liturgia, che porta il titolo: Solennidadi de s’Epifania – Missa po sa Pasca de is Tres Urreis. Cun su patrocìniu de su Capìtulu Metropolitanu de sa Crésia Catedrali e sa supervisioni po is fueddus de sa Pontifìcia Facultadi Teologica de Sardigna. Casteddu – Pasca de is Tres Urreis 2016 (Solennità dell’Epifania – Messa per la Pasqua dei Tre Re. Con il patrocinio del Capitolo Metropolitano della Chiesa Cattedrale e la supervisione dei testi della Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna. Cagliari – Pasqua dei Tre Re 2016).
Il testo base dell’Ordinario della Messa, nella variante Centro-Nord, fu preparato negli anni 2006-2007, in un gruppo di lavoro che si riuniva a Cagliari presso la Pontificia Facoltà Teo­logica della Sardegna. Ne facevano parte: Bachisio Bandinu, Antioco Ghiani, Paolo Ghiani, Antonio Pinna, Antonio Piras, Socrate Seu, Raimondo Turtas. Di questo primo testo fu stesa una versione in lsu, in occasione di un seminario linguistico tenuto a Nuoro in quegli stessi anni da Diego Corraine e pubblicata on-line sul sito sufueddu.org.
Il testo base, nella variante Centro-Sud, fu preparato da alcuni membri del medesimo grup­po, ma senza riunioni comuni, per una messa celebrata a Cagliari da Don Mario Cugusi in Sa die de sa Sardigna del 2008, e poi rivisto e riutilizzato ad experimentum, sempre con il permesso del Vescovo locale, Mons. Ignazio Sanna, nella Messa celebrata da Don Paolo Ghiani in occasione della festa patronale di San Saturnino (30 ottobre 2014) e in quella officiata a Narbolia (16 novembre 2014), nell’anniversario della consacrazione della parrocchiale intitolata a Reparata, la Santa patrona, presieduta da Don Antonio Pinna, concelebranti Don Roberto Caria, parroco di Narbolia, e Don Ferdinando Gallu, cappellano di Su Nuraghe di Biella.
Le musiche sono dei Maestri Vittorio Montis e Graziano Orro.
L’espressione in sardo dei testi propri della festa è stata curata da Antonio Pinna e Mario Pudhu, tenendo conto di osservazioni da parte di alcuni Docenti della Facoltà, della “Aca­dèmia de su Sardu onlus” e del Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella. Per quanto riguarda le scelte ortografiche, si segue la quasi totalità degli attuali orientamenti regionali. Per alcune scelte si è preferito tener conto degli usi già sperimentati o condivisi nelle tradizioni popolari delle comunità ecclesiali.
La natura stessa ad experimentum di questi testi, nello spirito del comunicato stampa della Assemblea della Conferenza Episcopale Sarda (21 ottobre 2014), li rende disponibili a va­lutare ogni osservazione non solo circa la naturalezza (in rapporto all’uso della lingua) e la chiarezza (in rapporto alla giusta comprensione) delle traduzioni adottate, ma anche circa la loro correttezza (in rapporto ai testi originali in ebraico o greco o latino, rimanendo l’ita­liano un testo di confronto certo ineludibile ma non in sé primario).

Battista Saiu

Nell’immagine: copertina del libretto da messa con Sa Trona de Guglielmu (Catedrali de Casteddu): Figura de is Urreis | pulpito di Guglielmo (Cattedrale di Cagliari): figura dei Re Magi.

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