Vittoria “sarda” degli studenti di Mosso: Budelli resta pubblica

Gli studenti di Mosso: «felici per la sentenza, ma ora l’isola deve diventare regno dei giovani» – Budelli ora è di tutti, ma la grande colletta non si ferma

eco di biellaHanno raggiunto la loro personale cima – anche se la scalata continua – i ragazzi della scuola media di Mosso, autori nei mesi scorsi del fortunatissimo progetto di crowdfunding per l’acquisto dell’isola sarda di Budelli al fine di farne il “quartier generale” dei giovani. Il tribunale di Tempio Pausania ha infatti messo la parola fine alla vicenda della proprietà del magnifico terreno, assegnandolo definitivamente al Parco Nazionale della Maddalena.
La notizia è immediatamente rimbalzata dalle cronache nazionali e dai caldi scenari isolani all’alta Valle di Mosso, dove i giovani guidati da Giuseppe Paschetto, professore di Scienze e mente dell’iniziativa, hanno esultato di gioia. «Siamo felici! – affermano – Il nostro obiettivo di restituire alla collettività l’isola della spiaggia rosa è stato raggiunto». Ma la sfida non è ancora finita. La raccolta pubblica di offerte, per la quale è stato allestito anche un apposito sito (nonsisbudellilitalia.com), prosegue senza tregua. E a spiegarne il senso sono gli stessi ragazzi: «Molti pensano che se non fosse stato per tutto il rumore che abbiamo fatto, Budelli non sarebbe diventata di tutti così in fretta. Ci piace pensare che sia così! Ma ora bisogna pensare al secondo obiettivo: Budelli deve diventare l’isola dei giovani. Wwf e il Parco Nazionale di La Maddalena ci hanno sostenuti in quest’idea fin dall’inizio e ora possiamo impiegare la nostra colletta per questo scopo».
E allora, avanti tutta con la grande colletta, che i giovani studenti di Mosso si augurano possa coinvolgere anche un buon numero di scuole: «Vorremmo coinvolgerne tantissime – spiegano loro -. Sarebbe bello se in ogni scuola o classe si individuasse un “ambasciatore per Budelli” incaricato di raccogliere i soldi in contanti dai ragazzi, che poi un adulto dovrebbe provvedere a versare tramite la piattaforma». Ma ai ragazzi questo non basterà, perché quel che serve è l’aiuto di tutti. «Tutti insieme dobbiamo raggiungere la somma necessaria per le azioni di recupero, salvaguardia e fruizione eco-sostenibile». E per dare il giusto impulso alla grande maratona di solidarietà, la nostra scuola media mossese e quella di La Maddalena hanno scelto di fare insieme il primo passo. Un gemellaggio, portato a termine nei giorni scorsi. «Il primo tassello – affermano i ragazzi – per fare di Budelli un’isola al centro del Mediterraneo da cui parta per iniziativa degli studenti delle scuole italiane e europee la costruzione di un rinnovato patto ambientale delle giovani generazioni».

Veronica Balocco

Nell’immagine: notizia in prima pagina in Eco di Biella del 19 maggio 2016

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