Mille pecore per Cascia con l’antica usanza sarda di “sa paradura”

sa paradura

L’Associazione Culturale Sarda Shardana – Sardi in Umbria mette in essere “sa paradura”, aiuto concreto alle popolazioni umbre colpite dal sisma del Centro Italia con “sa paradura”, antica usanza sarda che consiste nel donare da parte degli allevatori del circondario, uno o più capi di bestiame così da ricostituire la mandria di un pastore colpito da disgrazia o da calamità. La consegna di mille pecore provenienti dalla Sardegna si terrà a Cascia nei giorni 1 e 2 aprile 2017, a partire dalle ore 09:00, in località Molinelle, all’interno della Fiera del capo lanuto con concerto gratuito degli Istentales e di Tullio de Piscopo.
L’iniziativa, patrocinata dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla Fasi, Federazione Associazioni Sarde in Italia – realizzata in collaborazione con la Protezione Civile Sardegna, la Coldiretti Sardegna, la Coldiretti Umbria e gli Allevatori sardi – vede la presenza dei “Tamburini medioevali di Cascia”, stornellatori, organetti in festa e di altri gruppi folkloristici umbri. Numerosi quelli sardi: il Coro Amici del folklore di Nuoro, Tenore “Unta Vona” di Orgosolo, Mamutzones antigos di Samugheo, Francesca Lai e le maschere S’urtzu di Sadali, presentati da Giuliano Marongiu.
Il programma prevede anche un pranzo solidale con prodotti tipici sardi (gradita la prenotazione).
Non solo. È anche possibile acquistare (20 Euro), il nuovo CD degli Istentales inciso in collaborazione con Roberto Vecchioni, abbinato alla Malvasia dell’Azienda Silatteri di Bosa. L’intero ricavato sarà devoluto in beneficenza ai terremotati, consegnato personalmente dagli ideatori dell’iniziativa.
Info e contatti: associazioneshardana@libero.it – 3347312743 – 075 8010022.

Nicoletta Menneas

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