Estate a Pettinengo, “Biellesi con la valigia”, immagini storiche all’aperto

Pettinengo, piazza San Rocco, un momento dell'inaugurazione della mostra

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Durante tutta l’estate, dal “balcone del Biellese” è possibile visitare il Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli di Pettinengo aderente alla Rete Museale Biellese – via Fiume, 12, aperto tutte le domeniche dalle ore 14:30 alle ore 18:30 – Info e prenotazione: Idillio, 3343452685 – Ingresso libero

Nonostante il tempo inclemente, domenica 4 luglio è stata inaugurata la mostra fotografica diffusa Biellesi con la valigia, con gigantografie esposte all’aperto a causa dell’emergenza covid19.
Nato in tempi di restrizioni sanitarie per cercare di ricucire socialità, l’evento, nato su proposta del Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” nell’ambito dell’attività di ricerca demo-etno-antropologica del Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli, è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Pettinengo, l’Associazione Pacefuturo, le Pro Loco di Pettinengo e di Vaglio Pettinengo, Circolo Familiare Arci Pettinengo, l’Associazione Piccola Fata e il locale Gruppo Alpini.
Sui muri del paese è possibile vedere e guardare 44 immagini storiche, corredate da parole di papa Francesco tratte dalla “Lettera enciclica fratelli tutti del santo padre Francesco sulla fraternità e l’amicizia sociale”, a cura di Riccardo Pozzo.
Durante l’inaugurazione con la colonna sonora della locale Banda musicale, le Donne del grano di Su Nuraghe hanno compiuto antichi gesti beneaugurali, spargendo petali di fiori e semi di frumento davanti alle immagini di coloro che hanno dovuto abbandonare la terra di origine. Particolarmente toccate il momento della tradizionale benedizione all’indirizzo di Gastone Mazzia Piciot. Nell’immagine, il piccolo Gastone ancora in carrozzina, ritratto con i fratelli e la mamma nel 1943, quando, in 48 ore, dovettero abbandonare la Savoia rientrando forzatamente a Pettinengo a causa di intimidazioni e violenze dovute alla guerra. Tappa espositiva finale con la gigantografia esposta sulla facciata del Museo delle Migrazioni, bene extraterritoriale della Regione Autonoma della Sardegna, donato al Circolo sardo di Biella dagli eredi della storica famiglia biellese emigrata in Francia.
La rassegna – visitabile gratuitamente tutta l’estate – si snoda per le vie del paese da piazza San Rocco, in frazione Livera, fino a Canton Gurgo, in via Fiume, 12, sede del Museo delle Migrazioni.

Salvatorica Oppes

Nell’immagine: Pettinengo, piazza San Rocco, un momento dell’inaugurazione della mostra

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