Marzo 2022, una parola sarda al mese: “D” come “Dadaolta”

Radici e semantica delle parole sarde, rivisitate mediante i dizionari delle lingue mediterranee (lingue semitiche, lingue classiche). Laboratorio linguistico, di storia e di cultura sarda a Biella

descrizioneDADAOLTA log. ‘svolta, curva’, ‘rovescio, rovina’ (Casu): cussa è sa dadaolta dessa famìlia ‘quella è la rovina della famiglia’; sass. dadubołta agg. ‘riverso’ (Muzzo). Secondo Wagner questa voce sarebbe forma compatta da dare olta ‘rovesciarsi’. Ma non è vero. La base etimologica è l’akk. dabdû(m) ‘disfatta, spargimento di sangue’ + luṭû ‘dagger, stiletto, pugnale’. Quindi dabdû-luṭû in origine significò ‘abbattere a pugnalate’.

Salvatore Dedola,
glottologo-semitista

Nell’immagine: Incipit, in Giampaolo Mele (a cura di), Die ac Nocte. I Codici Liturgici di Oristano dal Giudicato di Arborea all’età spagnola (secoli XI-XVII), Cagliari: AMD Edizioni, 2009

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