Con cadenza quasi quotidiana giungono a “Su Nuraghe” di Biella poesie in “Limba”, in Lingua sarda, da poeti che offrono i loro versi. Circa ottocento quelle di Nicola Loi di Ortueri (Nuoro), composte dal marzo 2020. Versi che raccontano la quotidianità al tempo di restrizioni sanitarie, fobie e nuove solitudini.
“Undighinas de muntagna”, (endecasillabi di montagna) è il titolo di quella di oggi: indica una delle forme tradizionali di poetare con strofe di undici versi alternati da coppie di settenari e cadenzati da endecasillabi, compreso quello di chiusura.