Incontri in Limba sarda a Biella: “Luciferu Porta, su divinu de Siddi”

Biagio Picciau

Martedì 28 novembre 2017, ore 21 – “parlare in lingua sarda a Biella” – il laboratorio linguistico propone: “Luciferu Porta, su divinu de Siddi”, Lucifero Porta, il veggente di Siddi – partecipazione libera a tutti, anche per chi non è o non parla sardo ma conosce ed usa la lingua materna anche diversa dal sardo – coordina Biagio Picciau

SU DIVINU – Segundu una diceria presenti in totu sa Sardigna, sa nascida de sighida, de sa de seti fillas fessit una sdrigatzia manna. Totus dda pensanta distinada, in su tempus, a si tramudai in koga. Drivessa sorti podiat tenni su de seti fillus mascus nasciu de sighida. Beniat cunsiderau Divinu: unu chi teniat su poderi de biri e antitzipai su tempus benidori.
Unu de is prus nodius est Luciferu Porta, connotu cumenti Su Divinu de Siddi. Nasciu in su 1600 in cussa bidda de sa Marmilla, portàt su sinnu de is Divinus: una gruxi in su pabadulu. Si biviat poboramenti andendi a pasci is burricus de sa bidda. Nant chi setziu in d’una arroca, donnia tanti firmessit is chi passanta contendiddis su tempus benidori.
Is primus bortas arriciat scracalius e inciascus po fintzas candu previdiat sciacus e tristuras. Una borta una cambarada de piciocus d’est passada ananti: acumpangianta unu de Siddi a una bidda acanta aundi si depiat coiai. Su Divinu s’est acostau e ponendiddi una manu in su coddu, cun delicadesa, ddi narat: “Torradindi a domu, bravu giovunu, sa festa no dda faint prus.” Totu sa cambarada s’est mot’ ‘e s’arrisu. Ma arribaus a sa bidda de sa sposa ant agatau sa genti in avalotu e tristura: sa sposa fiat morta un’ora prima.Continua a leggere →

Messa di suffragio per i morti lontano dalla terra in cui sono nati

Biella, Calice della Sardegna e patena portati in offertorio

Domenica 26 novembre, alle ore 18:00, nella basilica di San Sebastiano verrà celebrata una Santa Messa in suffragio di tutti coloro che sono morti lontano dalla terra in cui sono nati.
In sintonia con la Chiesa che a Novembre ricorda tutti i Santi e tutti i Defunti, la Comunità dei Sardi di Biella invita a partecipare alla Santa Liturgia in uno dei luoghi simbolo, particolarmente caro a Sardi e a Biellesi: il tempio civico della Città di Biella, affidato alla cura dei frati Francescani Minori, nella cui cripta riposa Alberto Ferrero della Marmora, Senatore del Regno di Sardegna, acconto ai fratelli generali che fecero l’Italia: Alessandro, Alfonso e Carlo Emanuele.
A Biella come in Sardegna, nelle più importanti occasioni, vengono utilizzati particolari vasi sacri. Per questa verrà messo a disposizione il “Calice della Sardegna” custodito nel Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli, di Pettinengo, realizzato con lo sbozzo che ha fatto da modello a quello molto più prezioso custodito nel tesoro del Museo Diocesano di Cagliari.Continua a leggere →

Tombola di Natale a Su Nuraghe di Biella con premi offerti dai soci

Tombola di Natale a Su Nuraghe

Con l’avvicinarsi delle feste di fine anno, sempre più frequente diventa il desiderio di scambiarsi doni in segno di amicizia e di apprezzamento verso l’altro.
In questo clima, il dono entra anche nella grande famiglia di Su Nuraghe che mette a disposizione centinaia di oggetti offerti da soci. Verranno assegnati attraverso il gioco della tombola ai partecipanti al “Tombolone di Natale”, in calendario
Sabato 25 novembre, dalle ore 21, nelle accoglienti sale di via Galileo Galilei, 11.
Secondo alcuni studiosi, negli oggetti donati esiste un’anima che li lega al loro autore, rendendoli quasi un prolungamento degli individui. Se il donatore resta anonimo, il dono acquista in pieno il significato di gratuità, libero dal ricevere o esigere di contro una ricompensa. Per sua natura è gesto libero, disinteressato, svincolato da qualunque logica utilitaristica che mette in relazione tra loro i soggetti, indipendentemente dal valore del dono, facendo scattare la molla della reciprocità.Continua a leggere →

La Sardegna è di casa a Biella: concerti, aperitivi e serate culturali

descrizioneDa Biella, sempre più frequenti arrivano notizie con la Sardegna alla ribalta. Da sempre, le montagne protette dalla Madonna di Oropa dialogano con la grande Isola declinando in più modi arte, storia e cultura tra sacro e profano. Nel presente, la riscoperta della Sardegna, con i suoi settemila anni di civiltà, si dimostra capace di catturare il cuore di persone di ogni età.
La Sardegna buona da mangiare e da bere verrà proposta martedì 21 novembre, dalle ore 19:30, da Jenny’s Cafè, con un “Aperitivo italiano”, degustazione vini e prodotti tipici della regione Sardegna. L’appuntamento è in Corso Europa, 5/7, a Biella. Prenotazione tavoli: 393274519542.
La Sardegna della contemporaneità sarà in scena venerdì 24 novembre, alle ore 20:30, al Teatro Sociale Villani, il principale della città, col Concerto “In Maggiore” di Paolo Fresu & Daniele Di Bonaventura, con la partecipazione straordinaria di Gianni Coscia. L’artista sardo di fama internazionale è stato invitato per la celebrazione dei primi 25 anni di attività della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.Continua a leggere →

Nuraghe Chervu: istituzioni e 1.000 bambini alla Festa degli Alberi

Biella, Nuraghe Chervu, V Festa degli Alberi

Immagini della Festaimmagini dei preparativiimmagini degli elaboratibambini recitano poesie

La V edizione della Festa degli Alberi si è svolta a Biella sotto un cielo sereno con protagonisti i bambini: hanno messo a dimora piantine per i nuovi nati (220 tra ginepro, cisto, erica, mirto e corbezzolo), donate dell’Agenzia Forestale “Forestas”, vivaio di Oristano della Regione Autonoma della Sardegna, incrementando il giardino mediterraneo che sorge alle porte della Città.
Giovanissimi studenti di Scuola media, Scolari delle Elementari e fanciulli di tre, quattro e cinque anni che frequentano la Scuola dell’Infanzia sono stati accompagnati dai loro insegnanti nel percorso didattico alla scoperta della natura attraverso lo studio delle piante scandito dalle stagioni. Circa mille ragazzi hanno realizzato disegni individuali e di gruppo, scritto prose e poesie, imparato canzoni. A testimonianza del loro impegno, molti elaborati sono stati esposti tra i lecci dell’area monumentale di Nuraghe Chervu, mentre alcuni di loro si alternavano ai microfoni recitando filastrocche e preghiere, intonando melodie inneggianti alla natura.Continua a leggere →