Vigliano Biellese – Domenica 12 novembre, i bambini sono stati i protagonisti della castagnata alla Malpenga. In tanti hanno risposto all’invito della mamma e del papà di Giulia Lucia Gravellu, accolti nel vialone che conduce ai cancelli della villa disseminato di balle di fieno a fare da sedile. Sul fuoco, le pentole per le castagne e, sotto i gazebo, la distribuzione di caldarroste, polenta e mele declinate in forma di frittelle, di torte e come delizioso succo servito in diretta mentre sgorgava dal grande torchio.
Genitori con i loro figli, maestre della scuola di Giulia e vicinato hanno scelto di trascorrere un pomeriggio all’insegna della solidarietà, a fianco di Amici della Malpenga e soci del Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella, famiglia allargata riunita in gesto di amore a fianco di Massimo ed Isabella.
La festa per grandi e piccini è stata animata da Francesco. Davanti ai cancelli della villa i compagni di scuola della piccola Giulia Lucia e i suoi cari amici hanno acceso colorate lucerne che sono volate in cielo per raggiungere e salutare gli angeli.Continua a leggere →
Filet a Su Nuraghe: bellezza antica rinnovata nel presente
Una nuova tovaglia per la chiesa di Ponderano.
Le partecipanti al corso di filet del mercoledì pomeriggio al Circolo Su Nuraghe, durante l’incontro dell’8 novembre, hanno avuto modo di ammirare l’ultimo lavoro di Laura: il pizzo per una nuova tovaglia d’altare destinata alla chiesa di Ponderano, che ha nel suo corredo già diversi lavori eseguiti da “zia” Antonietta Sotgiu, storica insegnante del corso. Il ricamo contiene un motivo di calici, grappoli d’uva con foglie, alternati con il Sacro Cuore.
Sempre durante l’ultimo incontro, Battista Saiu, di ritorno dal suo breve viaggio ai monasteri ortodossi del Monte Athos, ha raccontato alcune esperienze riportate. Sono sorte spontanee alcune considerazioni sulle tradizioni: il termine deriva dal verbo tramandare e, come nei monasteri, gli usi, gli atteggiamenti, i riti ci dicono oggi molte cose del passato e ci svelano un mondo ormai molto diverso da quello in cui viviamo; anche i saperi secolari che stanno alla base del filet e di tutti i lavori di ricamo che si fanno al circolo sono lo specchio di un mondo che va scomparendo. I pizzi e i ricami realizzati con tante ore di paziente lavoro avranno una vita autonoma più lunga di quella delle loro artefici e porteranno nel futuro una bellezza antica e sempre rinnovata dal contributo personale: un grande mosaico composto da migliaia di piccole tessere.Continua a leggere →
La Regione Autonoma della Sardegna riconosce il Circolo di Tokyo
Lo scorso anno, nei mesi estivi, Battista Saiu e Raffaele Zanella hanno viaggiato ad Oriente verso il Sol Levante e l’Oceania per scandagliare la realtà delle nuove migrazioni. La prospettiva è quella di possibile futuro riconoscimento da parte della Regione Autonoma della Sardegna di nuovi circoli sardi a Shanghai, Auckland e Tokyo. Saiu e Zanella hanno recato il saluto ufficiale dell’Assessore Virginia Mura, di “Assessoradu de su Traballu. Formatzione Professionale Cooperatzione e Seguràntzia Sociale – Assessorato del Lavoro. Formazione Professionale Cooperazione e Sicurezza Sociale” della Regione Autonoma della Sardegna e degli Uffici del Servizio Coesione Sociale e del Settore integrazione immigrati ed emigrazione.
Portato a buon fine il progetto regionale affidato al Circolo Culturale Sardo di Biella, arrivano i primi risultati: l’Associazione “Isola Sardegna-Giappone”, riceve il riconoscimento ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna che inserisce il Circolo di Tokyo tra le circa duecento società di isolani emigrati presenti nei cinque continenti. Lo scopo è quello di formare una rete di ambasciate sempre più capillare per la promozione internazionale della Sardegna e dell’Italia.Continua a leggere →
VI tappa sarda: mostra sulla Grande Guerra da Biella a Tempio Pausania
Visite: 4 – 11 novembre – ore 10:00 alle ore 18:00 – ingresso libero
Sabato 4 novembre, Tempio Pausania (Sassari) ha accolto la sesta tappa in Sardegna della mostra storica itinerante “Gli Emigrati italiani e la Grande Guerra, la Legione garibaldina nelle Argonne 1914-1915”.
Inaugurata a Biella nel maggio 1915, la nuova esposizione gallurese è stata allestita nello spazio “Faber” nella piazza intitolata a Fabrizio de Andrè. Al taglio del nastro erano presenti l’assessore alla Cultura di Tempio Pausania, Gianni Addis, la dirigente scolastica del locale Liceo Classico, Scientifico, Linguistico, Sportivo e Scienze Umane “Giovanni Maria Dettori”, Francesca Currò con docenti e allievi dell’Istituto, il presidente della Federazione Liguria – Sardegna dell’A.N.V.R.G., Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini, Antonello Tedde, il vicepresidente della sez. A.N.V.R.G., di La Maddalena, Paolo Lisca, lo storico Simone Sechi, il presidente del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, Battista Saiu. Tra il pubblico attento, militari in divisa.Continua a leggere →
Novembre, una parola sarda al mese: M come MALLOREḌḌUS
Radici e semantica delle parole sarde, rivisitate mediante i dizionari delle lingue mediterranee (lingue semitiche, lingue classiche). Laboratorio linguistico, di storia e di cultura sarda a Biella
I MALLOREḌḌUS sono i tipici gnocchetti del sud Sardegna. Il loro significato è antichissimo, riferendosi ai ‘bottoncini’, ai ‘gonfietti’.
Qualcuno potrebbe pensare a una trafila etimologica dal latino: mallĕus ‘martello’ > mallĕŏlus ‘bottone’, esattamente ‘piccolo martello’. Ma resterebbe fuori dall’analisi il supposto suffisso -éllu (-éḍḍu). In realtà, la base etimologica per il termine latino e per quello sardo sta nell’accadico malû ‘essere gonfio’, cui in Sardegna s’aggiunge ellu ‘sacro’, col significato complessivo di ‘gonfietto sacro’ (considerato il valore dello sfarinato, che nei tempi più antichi si produceva con gran fatica, sfarinando a mano pietra-contro-pietra).
L’etimologia che propongo tiene fuori, perché obiettivamente incompatibile, il legame da molti proposto tra malloréḍḍus e mallóru camp. ‘toro’, detto a Fonni, Busachi, Sorgono maggiόlu. Questa voce relativa al toro si ripete anche in un cognome sardo, e ciò la dice lunga sul culto del Toro nella Sardegna antica.Continua a leggere →