Domenica 26 marzo 2017, alle ore 13.00, presso il Centro ANFFAS di Gaglianico sarà possibile gustare la cucina isolana partecipando al pranzo benefico sardo.
Info e prenotazione: 015-2493064 (uffici ANFFAS), oppure: 015-34638 (Circolo Su Nuraghe).
Nei giorni scorsi a Domodossola, la Condotta Slow Food Valle Ossola e l’Associazione dei Sardi del Verbano Cusio Ossola, Circolo “Costantino Nivola”, hanno presentato la Sardegna del gusto.
Qualità degli ingredienti e tecniche di cottura sono alla base della cucina isolana. Pochissimi i condimenti. Assenti intingoli e bagnetti vari che tendono a rafforzare o coprire i sapori originari dei cibi. La parola “bagna” è neologismo introdotto in Sardegna durante la presenza savoiarda.
Nella terra dei centenari, il cibo sardo, buono per natura, che cresce dove il sole tramonta un po’ più tardi, non ha bisogno di salse, salsine o brodetti. Per ottenere piatti sani e gustosi sono sufficienti il calore indiretto del fuoco, a volte arricchito da gocce infiammate sulle carni a fine cottura. In Sardegna, anche le verdure vengono consumate crude, senza sali o altri condimenti. Seguendo regole millenarie, Ernesto Loddo, Efisio Farris e Antonio Cardia, hanno arrostito maialini allo spiedo. A Gianni Carrus il compito di preparare l’agnello sardo da latte, in umido con carciofi nella varietà “spinoso sardo”.Continua a leggere →