Mercoledì 15 marzo, a Biella, presso “MOV-ING made in Italy” di via Milano, 30, prende il via “Giro d’Italia a TUxTU”, simpatica iniziativa che vede coinvolte a tavola tutte le regioni che ospiteranno il 100° Giro d’Italia.
Sarà uno fra i locali più originali del Biellese che coniuga eventi, atelier, bar, cucina, pizzeria e “Forme Metalliche” con risultati eccelsi, a salutare a tavola i 559 km di pedalate che da venerdì 5 maggio attraverseranno la grande Isola, con prima tappa: Alghero – Olbia (203 km). Giorno successivo, seconda tappa: Olbia – Tortolì (208 km). Terza tappa, Domenica 7 maggio: Tortolì – Cagliari, su un percorso di 148 km.
A Biella, grandi striscioni posti nelle principali strade annunciano che Sabato 20 maggio, il 100° Giro d’Italia attraverserà la Città della Lana proveniente da Castellania, tappa 14 che si concluderà ad Oropa, percorrendo 131 km. Gran finale in Lombardia, Domenica 28 maggio.
Ai piedi delle Alpi, la Sardegna del “Giro d’Italia a TUxTU”, presenta un menù di tutto rispetto con “antipasti in bicicletta” (polpettine di ricotta in salsa capricciosa e formaggio alla griglia su pane carasau), seguiti da gnocchetti alla sarda con salsiccia e zafferano, cocche di maiale in purè di patate, polpo alla sarda e “seadas” di pecorino fresco e miele.Continua a leggere →
Grano sardo per Pasqua biellese distribuito a S. Giuseppe di Riva
Nel continente europeo il risveglio stagionale della natura è caratterizzato da ritualità ereditate e trasferite nella c.d. cultura Giudaico-cristiana. Innestato nel Libro dei profeti, il Cristianesimo in primavera festeggia la Pasqua: passione, morte e resurrezione di Gesù Salvatore; per gli Ebrei, “passaggio” verso la Terra promessa. In questo periodo, nel cuore dell’Europa continentale permane l’uso di appendere uova colorate ai rami ancora spogli degli alberi. Nell’intimità domestica e nei pubblici viali, uova di colomba, gallina, oca e struzzo, indicano nei vivaci cromatismi il ritorno della natura nel suo perenne ciclo di morte e rinascita/resurrezione. Nella civiltà mediterranea, diretta erede della coltura/cultura orticola frumentaria proveniente dalla Mezzaluna fertile, assolvono questo compito semi di grano, orzo, ceci, lenticchie e lino.
In Sardegna, isole e penisola, sono ancora in uso “sos nenneres”, piatti di grano fatto germinare al buio da portare in chiesa il Giovedì Santo per decorare l’altare del Santissimo Sacramento. Gesti antichi di religiosità popolare molto diffusi dalla Persia, all’India e, fino a un recente passato, anche ai piedi delle Alpi; ancora presenti, senza interruzione di continuità, in alcune comunità ecclesiali piemontesi.
Sabato 11 marzo 2017, a Biella, alle ore 16.30, presso la chiesetta “Pio transito di San Giuseppe” di Riva, alla fine della Messa verranno benedetti e distribuiti sacchetti di frumento proveniente dalla Nurra di Alghero con allegate le istruzioni per preparare “sos nenneres”, preghiere, consigli e intenzioni in preparazione della Pasqua.
Fino a domenica 26 marzo, sacchetti di grano saranno disponibili anche presso la sede di Su Nuraghe in via Galileo Galilei, 11. a Biella.
Simmaco Cabiddu
Sardi alla novena di San Giuseppe in memoria di Giulia Gravellu
Sabato 11 marzo, presso la chiesetta “Pio transito di San Giuseppe” di Biella/Riva, partecipazione della Comunità sarda al secondo giorno della novena di San Giuseppe con esposizione del Santissimo, adorazione, recita del Sacro Manto e litanie di San Giuseppe.
Alle ore 15.45, dalla sede di via Galileo Galilei, 11, una delegazione di Su Nuraghe si incamminerà verso l’antico sacello che sorge sulla vecchia strada per Oropa. In testa, davanti allo stendardo processionale di Santa Maria di Oropa e sant’Eusebio da Cagliari, le launeddas, antico strumento a fiato suonato dai giovani virtuosi Nicola Diana e Maurizio Caria. A metà cammino, sosta davanti ai ruderi della chiesa di San Rocco per incontrare i confratelli della “Pia Unio a Transitu pro Morientibus Adiuvandis”, l’Associazione di Apostolato per la preghiera in soccorso dei morenti, fondata un secolo fa da San Luigi Guanella, presieduta da Gabriele Prola. Assieme saliranno verso la meta per partecipare alla Santa Messa del Priorato e per tutti i benefattori della chiesetta.
Come per le passate edizioni, la santa liturgia officiata da don Donato Vassanelli, dei Servi di Nazareth, sarà animata dalle Voci di Su Nuraghe coordinate da Giacomo Canu e da Renzo Boin, accompagnate all’organo da Roberto Perinu.
Tra le intenzioni, suffragio per la piccola Giulia Gravellu recentemente scomparsa e vicinanza alla sua Famiglia duramente provata. Così come avrebbe fatto Giulia, la cugina Iris indosserà in sua vece gli abiti tradizionali sardi, accompagnando il cugino Lorenzo.
Alla fine della cerimonia, sul sagrato verrà distribuito il grano benedetto per preparare “sos nenneres”, il biondo grano germinato al buio, da portare nelle chiese della parrocchia di appartenenza il prossimo Giovedì Santo.
Battista Saiu
Nell’immagine: Giulia Gravellu in abiti tradizionali
Torta e mimose a Su Nuraghe per nonne, mamme e figlie
Le donne sono state le protagoniste, al centro della Festa di Su Nuraghe svoltasi Sabato 4 marzo nella sala della biblioteca addobbata con sfere e festoni gialli. In anticipo rispetto alla data di marca, il tradizionale appuntamento dedicato all’altra metà del cielo è stato animato dall’amata Jolanda, che subito ha chiamato in pista le donne. È stato bello vedere la partecipazione di figlie, mamme e nonne servite, almeno per una volta, dai maschi del Circolo, con il presidente Battista Saiu che nel porgere i fiori le ringraziava ad una ad una per la graditissima presenza.
Confezionati dall’Angolo del Fiore di Biella, i simpatici rametti di mimosa nella varietà “Gaulois”, dai capolini particolarmente voluminosi, provengono direttamente dalla Sardegna. Nell’Isola la pianta esotica – originaria dell’Oceania, diffusissima in Tasmania – si è ben acclimatata offrendo maestose fioriture.
Un applauso ha accolto l’entrata in sala della grande torta dedicata alle donne, appositamente preparata dalla Gelateria Bertinetti.
Prima del taglio e della distribuzione dello spettacolare dolce, la premiazione delle migliori maschere scelte e votate durante la recente festa di Carnevale, con la consegna di cesti ricolmi di prodotti dell’enogastronomia sarda.
Eulalia Galanu
Su Nuraghe Calcio Biella vince 7-3 contro Papale F.C.
Tornano a casa vittoriosi i ragazzi di Su Nuraghe Calcio Biella con lo spettacolare risultato di 7 palloni messi in rete contro i 3 di Papale F.C, combattiva formazione coordinata da Alessandro Moratto. La prima giornata del girone di ritorno conferma la seconda posizione nella classifica per i giovani che giocano con le insegne della Sardegna che incalzano gli imbattuti “Serramenti Biellesi” saldi in testa al campionato di calcio a 7. L’edizione 2016-2017, in diverse formulazioni, vede oltre 500 giovani atleti coinvolti. Attività meritoria svolta sotto l’egida di A.C.S., Attività Sportiva Confederate, Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI.
Prossima sfida giovedì 9 marzo, alle ore 22:00, nel campo di casa, presso il Centro Sportivo “Vittorio Pozzo” di Ponderano per incontrare “Eurobet Gaglianico”, squadra forte, coordinata da Stefano Spilinga; formazione che segue e insidia la giovane compagine che sul petto porta orgogliosamente lo stemma della Sardegna.
Efisangelo Calaresu